Mediterraneo no scorie (già Mediterraneo no triv) ha inviato alla Sogin, all’Arpab e al Comune di Rotondella istanza di accesso a documenti amministrativi per avere le mappe dei monitoraggi e dell’inquinamento riscontrato all’interno dell’ITREC da cromo esevalente e tricloroetilene. In effetti, a tutt’oggi le mappe non risultano pubblicate nei siti web del Comune di Rotondella come anche della Sogin e dell’Arpa Basilicata.
La richiesta rientra nell’ambito del diritto che ciascun singolo cittadino ha di acquisire informazioni ambientali mediante l’accesso ai siti web delle istituzioni ma a fronte della carenza di trasparenza riscontrata Mediterraneo no scorie ha deciso di notificare formale richiesta di accesso ai dati.
Inoltre, l’associazione ha inviato anche una seconda richiesta di accesso agli atti per sapere e conoscere i risultati dei campionamenti eseguiti dal Sogin delle acque del mare nel lido di Policoro.
In effetti, è importante a questo punto sapere se le analisi e i monitoraggi così eseguiti presso il mare di Policoro sono da ricondurre alla dispersione di sostanze chimiche nelle falde acquifere presso il centro ITREC oppure se rientrano in una normale e periodica attività di controllo.
La presenza e i campionamenti di acque di mare da parte della Sogin non è certo passata inosservata e impone risposte
immediate, chiare e rigorose.
ih!ih! quanto chiasso: Accesso civico di cui al d.lgs 33/2013 e s.m.i.ai sensi dall’art.5 comma 2- c.d. accesso
generalizzato.cosiddetto FOIA. Tutto qui!|
assomigliate all’amico mio del quale non faccio il nome altrimenti mi attacca una litania che non finisce mai e che prima di muoverssi fa tanta “ammuina”