Proseguirà anche per il prossimo anno accademico il sostegno della Regione Basilicata a tutti gli studenti lucani interessati a frequentare master universitari di primo livello e master universitari di secondo livello realizzati da Università italiane o estere pubbliche o private legalmente riconosciute.
La Giunta regionale, infatti, su proposta dell’assessore regionale alla Formazione, Roberto Cifarelli, ha approvato l’avviso pubblico per la concessione di contributi per la partecipazione a Master Universitari in Italia e all’estero per gli anni accademici 2016/2017 e 2017/2018”.
La dotazione finanziaria complessiva messa a disposizione dalla Regione Basilicata, a valere sui fondi del Po Fse 2014/2020, ammonta a un milione e mezzo di euro.
“La Regione – spiega l’assessore Cifarelli – intende facilitare la partecipazione a corsi didattici di alto livello post laurea anche di coloro che vivono in difficili condizioni economiche attraverso la concessione di contributi ad intera o parziale copertura dei costi di iscrizione e frequenza. Inoltre, al fine di consentire di rimuovere gli ostacoli alla partecipazione delle persone residenti in località diverse da quella di svolgimento dei master universitari abbiamo previsto la concessione di contributi a parziale copertura delle spese di soggiorno, in rapporto al reddito familiare derivante dalla dichiarazione ISEE sempre concedendo contributi maggiori a coloro che hanno un reddito familiare più basso”.
L’avviso riguarda la partecipazione a master avviati per l’anno accademico 2016/2017 che non si siano conclusi con il conseguimento del titolo finale alla data di presentazione della domanda di partecipazione a valere sull’ Avviso Pubblico e a master per l’anno accademico 2017/2018, già avviati o da avviarsi entro il 28 febbraio 2018.
Accoglienza, Simonetti su master universitari
“L’approvazione delle misure per incentivare la partecipazione dei giovani lucani alle attività formative delle università, a partire da quella lucana, offre la possibilità, richiesta dal Coordinamento, di innalzare la qualificazione degli operatori impegnati nell’accoglienza e inclusione dei migranti”. Lo afferma Pietro Simonetti, coordinamento politiche migranti e rifugiati della Regione Basilicata.
“In questo quadro si colloca il Master per mediazione linguistica promosso in accordo con l’Università della Basilicata. L’attività formativa si rende necessaria per gli attuali 750 giovani occupati nel comparto accoglienza e per quanti decidono di entrare nel settore.
I finanziamenti approvati oggi dalla Giunta Regionale per i master vanno nella giusta direzione per assicurare qualità ed efficacia alla didattica e alla specializzazione in un comparto dove si stano posizionando scuole del tutto sprovviste di professionalità e mezzi.
Nelle prossime settimane, anche sulla base delle ultime intese e protocolli dovranno essere definiti i percorsi di formazione, anche continua, per migranti e operatori per l’attuazione del piano nazionale di integrazione che ha recepito le proposte della Regione Basilicata in tema di inclusione, oltre a progetti incardinati e approvati anche in materia di lotta al caporalato.”