L’attore Edoardo Leo, già in Basilicata per girare il film “Noi e la Giulia” uscito nel febbraio del 2015 e l’attore Alessio Boni protagonisti per due giorni a Matera per una masterclass in sceneggiatura, regia e recitazione promossa da Officina Rambaldi, società fondata nel 2000 da Carlo Rambaldi, tre volte premio Oscar per gli effetti speciali, impegnata costantemente nella realizzazione di progetti nel campo della valorizzazione artistica del patrimonio culturale e della cinematografia. L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa nella mediateca provinciale di Matera, sede della Masterclass con la partecipazione dei due attori, Edoardo Leo e Alessio Boni, Nicola Timpone per la Lucana Film Commission, Antonio Agostino per Officine Rambaldi e Francesco Forte per Fondazione Mattei.
La masterclass consente di approfondire, sia a livello teorico che a livello pratico ed esperienziale, l’iter creativo che porta alla realizzazione di un prodotto cinematografico. Il laboratorio intensivo di alta formazione cinematografica prevede una giornata dedicata all’approfondimento del processo di ideazione e scrittura di una sceneggiatura e alle nozioni di regia, e una giornata incentrata sulle tecniche di recitazione e improvvisazione.
La masterclass rappresenta un’opportunità per conoscere più da vicino il mondo della produzione cinematografica e televisiva grazie anche all’intervento di due grandi ospiti, scelti tra le più importanti professionalità del panorama cine-televisivo italiano: Edoardo Leo, artista poliedrico che, grazie alla sua esperienza di sceneggiatore, regista e attore, offre un punto di vista ampio e completo sulle figure che intervengono nella creazione e messa in scena di un prodotto cinematografico; e Alessio Boni, attore di cinema, televisione e teatro, che, grazie ai mille volti interpretati, approfondisce i vari metodi di approccio dell’arte della recitazione e darà consigli, grazie alla sua esperienza, tanto italiana quanto estera, su come approcciarsi e immedesimarsi in un personaggio. I due attori mettono a disposizione le loro articolate esperienze ma, soprattutto, insegnano le tecniche e i segreti del “fare cinema”. I partecipanti al corso hanno anche la preziosa possibilità di confrontarsi con due seri professionisti di talento.
La masterclass è partita lunedì 18 dicembre con un intervento del regista Edoardo Leo su regia e sceneggiatura.
In particolare dopo la presentazione del docente sono stati affrontati i seguenti argomenti: Teoria e tecnica della sceneggiatura (idea, soggetto, scaletta e sceneggiatura e teoria) e tecnica del linguaggio audiovisivo (inquadratura, movimenti di macchina, montaggio).
Nel pomeriggio si affronta il tema “Il regista e la preparazione: analisi della sceneggiatura e della singola scena e scrittura dello shooting script” e l’incontro è concluso con una proiezione di un film e il confronto con il regista.
Martedì 19 dicembre l’attore Alessio Boni illustrerà in mattinata metodi e tecniche di recitazione: il linguaggio del corpo; la presenza scenica; la voce e l’intenzione; lo spazio immaginativo attraverso il lavoro dell’improvvisazione e nel pomeriggio si occuperà della specificità della recitazione cinematografica: saper leggere una sceneggiatura; confrontarsi con altre professionalità; i tempi cinematografici; lo spazio filmico e spiegherà come interpretare le emozioni attraverso un confronto con l’attore.
La Masterclass rappresenta anche la chiusura ideale del Master in “Cinema, Location Management e Movie Tourism” che si è svolto a Matera nel corso del 2017: “Abbiamo puntato sulla formazione di eccellenza e siamo pronti a rilanciare con la seconda edizione di questo Master in programma per l’inizio del 2018” ha dichiarato Arturo Agostino di Officina Rambaldi. “Queste occasioni confermano quanto in Basilicata si possa e si debba investire nel settore cinematografico, la Feem ha intrapreso da tempo un filone di ricerca sul cineturismo che ha portato a ottimi risultati in termini di proposta e prospettive” ha affermato, invece, Francesco Forte della Fondazione Eni Enrico Mattei, partner del progetto. Per Nicola Timpone, rappresentante della Lucana Film Commission “il cinema è sempre più un asset strategico per la Basilicata. Lo confermano le ultime produzioni realizzate sul nostro territorio e soprattutto la crescente professionalità dei giovani lucani che si formano e lavorano in questo ambito, aprendosi a nuove prospettive lavorative”.
Di seguito l’intervista rilasciata da Alessio Boni
Alessio, quanto è importante la formazione in ambito cinematografico? “La formazione è importante in tutti i settori e ancora di più in quello cinematografico perchè siccome vai a scandagliare i sentimenti umani cerchi di elargirli e di darli al pubblico per creare una sinergia. Se non sai cos’è un’endecasillabo o un settenario credo che sia difficile far passare l’immagine di Dante Alighieri al pubblico che ti ascolta. Una formazione umana. Un architetto sa tutto di architettura ma dell’umano non sa nulla. Un chirurgo sa tutto sulla chirurgia ma dell’essere umano non sa nulla. L’attore invece scandaglia chi ascolta, gli esseri umani e parla degli esseri umani. Padre Maria Turoldo ha detto due anni prima che se ne andasse: “Io ho insegnato teologia in tutte le classi, dalla primaria all’università e tutte le volte che entravo in classe chiedevo cosa vuoi diventare da grande, giornalista, attore, architetto, ballerino. Nessuno mi ha risposto voglio diventare un uomo. Diventa un uomo e forse puoi fare l’attore”.
La passione per fare questo mestiere come è nata e quando hai capito che potevi fare della recitazione un mestiere? “La passione mi è arrivata in cui ho visto un bellissimo spettacolo a 21 anni, “La gatta cenerentola” di Umberto De Simone. La prima edizione con Beppe Barra e Isa Danieli ma la passione non basta perchè ti porta a scoprire, a scandagliare per fare questo mestiere. Poi se trovi anche un barlume di talento, tu dopo non ti puoi adagiare su quello. E’ vero che l’opera d’arte non può esistere senza il talento ma il talento è nullo senza il mestiere, il lavoro. Il nostro mestiere è delicato perchè devi sapere come si parla oggi, come gesticola, come veste oggi l’essere umano”.
Che impressione ti ha fatto la Basilicata? “La Basilicata mi ispira, mi piace. L’ho scandagliata di più con il mio amico Rocco Papaleo e ci sono sempre passato, non ho mai girato ma ho sempre sentito una grandissima accoglienza e poi c’è un’adesione al territorio molto forte. Io quando vengo qui mi sento molto accolto e la più grande civiltà dei popoli è l’accoglienza come dicevano i greci. Non mi riferisco al cibo o all’albergo. L’accoglienza è il fatto umano, ti accoglie per quello che sei e ti fa sentire a tuo agio”.
Prossimi impegni per Alessio Boni? “Sto lavorando per due film, una fiction e il mio spettacolo teatrale ma non posso dire nulla perchè non ho firmato ancora i contratti”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con Edoardo Leo e Alessio Boni (foto www.SassiLive.it)