“Per l’Ugl l’affermazione dei diritti dell’infanzia, densa di contraddizioni, d’ignoranza e di sofferenza, una storia non lineare, ancora oggi non è giunta a compimento. Il welfare per l’infanzia ha notevole difficoltà a svilupparsi: è necessario dedicare ai bambini maggiori attenzioni, non solo sviluppando la cura dell’infanzia dal punto di vista alimentare e sanitario, ma anche guardando al loro sviluppo educativo e formativo”.
E’ quanto sostenuto dal segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano a margine del convegno organizzato dalla Presidente della Fidapa BPW Italy di Policoro, Prof.ssa Maria Carmela Stigliano sul tema “Progettiamo percorsi innovativi a sostegno della famiglia, a tutela dell’infanzia”. “Con piacere l’Ugl dà il suo contributo all’evento – ha continuato il sindacalista – che ha saputo mettere insieme e discutere sulle politiche sociali, individuare criticità e avvantaggiare la dimensione promozionale, sui servizi alla persona e riconoscere, valutare ed intervenire in un’ottica di co-progettazione. La giustizia minorile bene fa a tutelare i diritti e valorizzare la famiglia. Ma – ha proseguito Giordano – senza dubbio il fiore all’occhiello rimane l’approfondimento sul diritto per il minore curato da S.E. Vincenzo Orofino, Vescovo della Diocesi Tursi-Lagonegro il quale ha ottimamente delineato i giusti percorsi innovativi a sostegno della famiglia e dell’infanzia, partendo da un’analisi del territorio, attraversando la giustizia di prossimità che interviene come risposta immediata ai problemi dei minori, riportando gli adulti ad un sistema di valori, in cui la famiglia diventa altresì un diritto per il bambino e un dovere per la società. Da anni – ha aggiunto Giordano – il patronato dell’Ugl supporta e assiste per tutte le problematiche di accoglienza delle famiglie e dei minori nei progetti di promozione dell’azione di assistenza sociale. Nella nostra provincia, oggi necessita far nascere progetti con la finalità di attivare interventi a sostegno delle famiglie multiproblematiche: l’Ugl indica di favorire il diritto dei minori a permanere all’interno del proprio ambito di vita familiare, prevenendo l’allontanamento e, laddove già attuato, sostenere percorsi di recupero delle competenze genitoriali, al fine di pervenire al rientro del minore presso la propria famiglia, sostenendo percorsi di cura integrati e rivolti sia ai minori in difficoltà che alle loro famiglie. La Presidente Fidapa, Stigliano, bene ha saputo fare nel sottoporre alle Istituzioni un tema di notevole importanza sociale, da attuare e mettere quotidianamente in campo in tutti i livelli sia delle prime scuole sia nei contesti non formali di apprendimento come base per l’educazione per tutta la vita. Per l’Ugl, la famiglia ‘modale’ classica, composta cioè da genitori e figli, ancora regge, ma aumentano le famiglie composte dalla sola coppia senza figli, ed aumentano le famiglie monogenitoriali, dove la presenza di un solo genitore non è più imputabile solo alla vedovanza, ma, più spesso, alla separazione dei coniugi, anche considerando il notevole aumento di divorzi e separazioni. Nella nostra regione, mancano vere azioni dirette ad orientare le politiche sociali e familiari dalla prevenzione nei singoli alla promozione della famiglia come centro di relazioni tra i soggetti, dove i problemi – ha concluso Giordano – non sono problemi privati, circoscritti alla famiglia, ma entrano invece nella dimensione pubblica, con la ricchezza di cultura, di esperienza e di valori”.