Inaugurata a Matera in mattinata nell’aula Sassu del Polo di via San Rocco dell’Università degli Studi della Basilicata la mostra didattica “Il Mito scolpito. La mitologia classica nella scultura dell’800” a cura dell’Unibas con la collaborazione degli studenti del Corso di laurea in Operatore dei beni Culturali.
La mostra, finanziata dal Dipartimento di Scienze Umane e dal Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università degli Studi della Basilicata, è stata ideata e curata dai docenti Dimitris Roubis e Mariadelaide Cuozzo e realizzata con la collaborazione degli studenti del Corso di Studio in Operatore dei Beni Culturali frequentanti i corsi di Metodologia della ricerca
archeologica e di Storia dell’arte contemporanea I. All’inaugurazione ha partecipato anche Ferdinando Mirizzi, Direttore DICEM dell’Unibas. Argomento della mostra è l’interpretazione di alcuni fra i più noti miti greci
di età classica, da parte di grandi scultori ottocenteschi quali i neoclassici Antonio Canova e Berthel Thorvaldsen e il naturalista e simbolista Auguste Rodin. L’allestimento è pensato come una proposta di fruizione di un percorso
didattico che si snoda attraverso 14 espositori (roll up) a pannelli accostati. Il fil rouge della mostra è raccontato attraverso (pannelli di sinistra) testi esplicativi ed immagini dei miti classici, affiancati (pannelli di destra) da riproduzioni fotografiche e descrizioni delle sculture che li interpretano. La ricerca iconografica e i testi sono stati realizzati dagli studenti in coerenza con i contenuti didattici dei corsi e sotto la supervisione dei due docenti curatori, i quali hanno individuato i miti e le opere oggetto della mostra
e hanno coordinato, guidato in itinere e revisionato le ricerche degli studenti.
Il signi?icato di quest’iniziativa risiede principalmente nella sua valenza didattica, nel senso più ampio del termine. Essa infatti vuole mettere a frutto il percorso di apprendimento seguito dagli studenti e valorizzare le loro
capacità di ricerca, traducendole in una forma visibile e fruibile pubblicamente.
Scaturendo dalla collaborazione tra due docenti di ambiti disciplinari diversi e tra studenti di curricula differenti (archeologico e storico-artistico), la mostra mette in comunicazione, grazie a un progetto comune, periodi storici e artistici
apparentemente molto distanti gli uni dagli altri e tuttavia collegati a distanza di secoli dalla grande matrice della cultura classica.
I crediti della mostra
DIREZIONE SCIENTIFICA
Mariadelaide Cuozzo e DimitrisRoubis
TESTI E RICERCA IMMAGINI
Studenti del CdS in OperatoredeiBeni Culturali
Corsi di:
Metodologia dellaRicerca Archeologica
Storia dell’Arte Contemporanea I
MITI
V. Castellaneta, M. Coretti, M.T. Cristallo, M.C. Di Marsico,
V. Faccia, A. Gagliardi, A. Gordani, F.Imperatore, L. Petrocelli,
G. Rasulo, A.M. Silletti, R. Stigliano, N. Tarulli, A. Trolio
SCULTURE
C. Bevilacqua, A. Grassi, F. Lasalandra,
A. Pantaleo, A. Pipino, F. Popolizio,M. Vertulli
PROGETTAZIONE GRAFICA
A. Disabato
La fotogallery della mostra (foto www.SassiLive.it)