Una serie di audizioni nel corso della seduta odierna della seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) convocata da Giannino Romaniello (Gm).
Primo atto all’attenzione dei componenti la Commissione, la delibera di Giunta concernente l’ “Approvazione della deliberazione del Consiglio direttivo del Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane recante l’assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017”.
Il vice presidente dell’Ente Parco, Rocco Trivigno, ed il direttore, Marco Di Lorenzo, hanno subito evidenziato gli spostamenti delle poste di bilancio per poter far fronte al pagamento dei danni provocati dai cinghialiper un importo pari a 133.000 euro. “Il bilancio di previsione – hanno continuato – è stato redatto sulla scorta di residui effettivi risultanti dalle entrate come determinate dalla Regione Basilicata a cui si sono aggiunte le previsioni di entrate proprie e/o da altri enti e dall’avanzo di amministrazione. Con l’approvazione del conto consuntivo, bilancio 2016, si è provveduto alla verifica dei residui attivi e passivi, ed è stato definito un avanzo di amministrazione complessivo di euro 133.215,77 in aumento di euro 118.589,66 rispetto alla previsione di avanzo che era di euro 14.626,11 destinato al capitolo U03700 del bilancio di previsione 2017. Da considerare gli euro 109.800,17 corrispondenti al finanziamento del progetto candidato e ammesso alla misura 7.5 del Feasr Basilicata 2014/2020”.
Parere favorevole a maggioranza sul provvedimento con il si’ dei consiglieri Giuzio, Polese (Pd), Soranno (Pp), Pace (Gm). Astenuto il presidente Romaniello (Gm), voto contrario del consigliere Rosa (Lb-Fdi).
La Commissione ha, quindi, audito il direttore generale dell’Agenzia di promozione territoriale della Basilicata, Mariano Schiavone, sull’“Approvazione della deliberazione del direttore generale dell’Apt recante l’assestamento e la variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017 e pluriennale 2017/2019”.
Schiavone ha posto in evidenza le “azioni integrative in virtù dell’assegnazione di 1 milione di euro per il piano marketing, assegnazione che prevede uno stanziamento complessivo di 2 milioni. Fondi – ha specificato – da utilizzare per la contrattualizzazione e sostegno delle azioni messe in campo dalla Regione. Per la promozione dell’immagine della regione in Toscana, a Firenze nello specifico, presso la Basilica di Santa Croce e di Santo Spirito, prezioso l’avanzo di amministrazione che viene destinato ai capitoli riguardanti la realizzazione e diffusione di prodotti editoriali, iniziative promozionali in Italia, all’estero e sul web, iniziative promozionali attraverso la comunicazione. Con il finanziamento di un altro milione si provvederà alla realizzazione dell’Open space di Matera, uno spazio comune in Piazza Vittorio Veneto, il cui obiettivo è quello di creare un luogo deputato alle azioni per la valorizzazione dell’intera regione. Per quanto concerne l’assestamento del bilancio di previsione 2017 e pluriennale 2017/2019 – ha detto Schiavone – i residui passivi iscritti nel bilancio di previsione 2017 dopo l’approvazione del rendiconto generale 2016 sono pari ad euro 1.826.329,93, mentre i residui attivi sono pari ad euro 216.334,97”.
L’atto è stato licenziato, a maggioranza, con il voto favorevole dei consiglieriGiuzio, Polese, Miranda Castelgrande (Pd), Pace (Gm), Soranno (Pp), Bochicchio (Psi). Si sono astenuti il presidente Romaniello (Gm) ed il consigliere Leggieri (M5s).
Ultima audizione, quella del dirigente dell’Ufficio amministrativo dell’Ater di Matera, Francesco D’Onofrio in merito all’“Approvazione della deliberazione dell’Amministratore unico dell’Ater di Matera recante l’assestamento e la variazione finanziaria al bilancio di previsione dell’esercizio 2017”.
“Due i capitoli essenziali – ha detto D’Onofrio – su cui si è operato, il primorelativo ai condomini misti (pubblico-privato) con le relative quote insolute, il secondo concernente le spese per i procedimenti legali. Gli altri capitoli – ha continuato – riguardano movimentazioni di piccola entità. Gli elenchi dei residui attivi e passivi, al termine dell’esercizio finanziario 2016, sono così ripartiti: residui attivi euro 11.324.441,16; residui passivi euro 17.080.279,63. Il disavanzo di amministrazione riportato nel bilancio consuntivo 2016 è pari ad euro 112.044,68”.
Sul provvedimento il parere favorevole dei consiglieri Giuzio, Polese, Miranda Castelgrande (Pd) Bochicchio (Psi), Pace (Gm), Soranno (Pp). Contrari il presidente Romaniello (Gm) ed il consigliere Leggieri (M5s).
Ora gli atti passano al vaglio dell’Aula consiliare.