Taglio indennità, Rosella (Italia dei Valori): un primo passo verso l’affermazione di un modello più sobrio di politica istituzionale. Di seguito la nota integrale.
Il taglio alle indennità dei consiglieri regionali, secondo le proposte discusse e concordate nella riunione di maggioranza del centrosinistra, alla quale ho partecipato, è un primo passo verso l’affermazione di un modello più sobrio di politica istituzionale che cancelli definitivamente le brutte vicende delle precedenti legislature regionali. E’ il commento del segretario regionale di Italia dei Valori Angelo Rosella aggiungendo che comunque si poteva fare di più per rafforzare il segnale alle nostre comunità di impegno per la riduzione delle spese non solo della politica ma in generale quelle individuate, da tempo, come superflue per non parlare degli sprechi che ancora si annidano nella P.A. regionale e statale. Il passo successivo che deve vedere un rinnovato impegno di tutta la maggioranza di centrosinistra, dentro e fuori il Consiglio Regionale, è il programma di fine legislatura con al centro un più deciso virtuosismo di spesa finalizzata, in maniera decisamente più efficace, ad avviare a soluzione il disagio sociale dei cittadini, la disoccupazione, a contrastare la crescente povertà. Per questo – dice Rosella – la corsa alla primogenitura dell’iniziativa non solo non ha ragione di esistere perché essa appartiene a tutto il centrosinistra ma non offre certo una buona immagine e né contribuisce a superare il populismo alimentato dalle opposizioni di centrodestra e del M5S che fanno opposizione solo con la demagogia populista. E’ questo un tema delicatissimo e al tempo stesso fondamentale – continua il segretario di IdV – per recuperare la fiducia dei delusi, arrabbiati, disincantati, disorientati che si sono allontanati dal voto. Motivo in più per non ritenere questo compito già esaurito.