La scrittrice, giornalista e conduttrice radio-televisiva Francesca Barra e il figlio Renato hanno contratto l’Epatite A. Da mercoledì 20 dicembre entrambi sono ricoverati in ospedale a Milano. L’imprevisto probabilmente impedirà alla giornalista originaria di Policoro di partecipare anche quest’anno ai collegamenti in diretta da Matera per il Capodanno su Rai previsto a Maratea, dopo aver registrato le clip che raccontano le bellezze della terra lucana nei giorni scorsi ma Francesca Barra spera comunque di farcela per il 31 dicembre.
Di seguito il post su Instagram con cui Francesca Barra ha annunciato il ricovero in ospedale insieme a suo figlio: “Ignoravo che ci fosse una epidemia di Epatite A. E così… non ci siamo vaccinati. Io e il mio bimbo siamo ricoverati in ospedale. Ringrazio tutti per il vostro affetto. Sono ricoverata in ospedale per Epatite A. Dunque un virus contratto attraverso cibo contaminato (insalata in busta lavata da mani sporche ? Chissà…esistono diversi modi…ho sempre pensato di essere super accorta lavando tanto insalata, verdure). Molto probabilmente trascorrerò le feste qui, ma non importa. Quello che mi devasta è che sia ricoverato anche mio figlio . Quindi l’abbiamo presa entrambi a Milano (dove c’è stata una vera e propria epidemia ripeto!). Vi racconto la mia esperienza perché io e i bambini non eravamo vaccinati per l’Epatite. E questo è stato- per me- un errore. Non voglio convincere nessuno a vaccinarsi, non impongo il mio pensiero, ma vi consiglio di informarvi, visto che i casi sono in aumento, presso il vostro medico di fiducia. Di non Sottovalutare i sintomi e di farvi visitare da medici di cui vi fidate. ??☀️️? purtroppo i vaccini scarseggiano in tutta Europa per questo tipo di Epatite. Ma allora se e’ in corso un aumento di casi, non sarebbe il caso che il Ministero della salute diramasse norme, comportamenti per la prevenzione, anche nelle scuole, a noi genitori?”
Sempre su Instagram, sollecitata dai commenti sul primo post, Francesca Barra torna sulla polemica per il vaccino contro l’Epatite A
Ringrazio Uno Mattina per aver iniziato la diretta chiamandomi in ospedale e parlando di vaccini e di Epatite A, cercando di fare chiarezza. Io ho anche scritto al Ministro Lorenzin, ma non ha risposto. Preciso 1) la mia non è una propaganda ai vaccini. Questo vaccino non si trova facilmente. Ma se mi chiedete un parere : io vaccino e se avessi saputo che rischio avrebbe corso la mia famiglia avrei preteso il vaccino contro l’epatite A. Stiamo male da tanto, debilita e certo, si guarisce. Ma il decorso è lento e penso che nessuno augurerebbe al proprio figlio un ricovero. Di vederlo vomitare, non mangiare e di continuare a fargli fare esami di controllo anche dopo l’uscita. No?
Questo virus si contrae da alimenti contaminati. Quali? Come? Io non lo sapevo prima di essere ricoverata. Ho fatto un esempio con l’insalata così come l’hanno fatto a me i medici. Se qualcuno l’ha imbustata senza aver lavato le mani, la contamina. Così come hanno parlato di cozze, vongole: frutti di bosco. Io non ricordo cosa ho consumato. Ciò che è certo è che si trasmette per via oro-fecale (ovvero attenzione al bagno, a lavarsi bene le mani!).
In Puglia come ha detto oggi il Professore in studio a Uno Mattina mentre parlavano proprio di Epatite A, vaccinano da 20 anni! 20! Quindi l’allarme di chi è? Mio o forse più diffuso di quanto vi dicano?
I medici e quotidiani nazionali parlano di epidemia e di aumento ( anche quintuplicati i casi) dell’ Epatite A. Ho letto: soprattutto nella comunità omosessuale. Ma io l’ho letto questo dato e sinceramente avendo colpito me e i miei figli, forse sarebbe il caso anche qui di ottenere risposte e informazioni maggiori.
Ho iniziato a stare male appena arrivata in Vietnam. Mio figlio prima e mia figlia piccolina poi, in Italia. Stessi sintomi, stessi giorni. Sembrava una normale influenza e così ci hanno curati tutti. Solo dopo una settimana abbiamo fatto le analisi e scoperto di avere l’epatite. Un mese e mezzo prima una persona a noi vicina si era ammalata. Sempre a Milano.
Non mi interessano le polemiche con gli antivaccinisti che mi hanno attaccata c’è anche chi ha scritto che sarei pagata non so da chi per la propaganda (praticamente avrei iniettato il virus a una bimba di un anno e mezzo e a mio figlio di 11? MA siete matti o cosa?). Non vi leggerò più. E non risponderò più a certi individui. Ma quando capirete che siamo tutti dalla stessa parte quando si parla di salute e non l’uno contro l’altro?
Ho chiesto al Ministro Lorenzin di informare meglio e tutti sulla prevenzione. Leggete bene: prevenzione. E questo anche per chi e’ contro i vaccini. Magari così si evita il contagio, conoscendo il problema. Quindi altro che propaganda. Leggete tutti i miei post, sono scritti da una persona che ha bisogno di informazioni come voi, che chiede maggiore educazione sanitaria. Il Ministro, ad oggi, non ha risposto.
Ora, il mio dovere sento di averlo svolto.
La mia unica priorità è uscire per occuparmi di Greta che ha la febbre e non ha la mamma vicina perché sono in ospedale e nemmeno il papà perché è in ospedale accanto a Renato (non siamo ricoverati nello stesso reparto). E ad Emma, che non capisce cosa stia succedendo… Quindi figuratevi se posso perdere tempo con maleducati , ignoranti e personaggi che passano il loro preziosissimo tempo a insultare invece di trarre il meglio dalle esperienze altrui.
Il Natale e’ alle porte e io vi auguro di trascorrerlo serenamente con i vostri cari. Ma lo auguro anche ai miei bimbi. Così come rispondo a chi sta scrivendo su qualche giornale: ma Santamaria passerà le feste con lei? Allora lo dico con il sorriso: una famiglia è tale in salute e in malattia. Se vale per la vostra , vale anche per la mia. Mi spiace per chi spera il contrario ?
Buon Natale e grazie allo straordinario ospedale che si sta prendendo cura di me e del mio piccolo eroe Renato.
Usciremo presto! E chissà, forse riuscirò anche a essere in collegamento su Rai uno a capodanno, come previsto. ????