“Si è svolto nella sala A del Consiglio regionale della Basilicata l’incontro annuale con il Comitato consultivo, di cui all’art. 4 della L.R. n. 18/2009, e nell’occasione sono stati presentati i contributi dei rappresentanti del volontariato e delle associazioni coinvolte nella promozione e protezione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. E’ quanto ha dichiarato Vincenzo Giuliano, Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza di Basilicata.
“Il nostro incontro – commenta Giuliano – è l’occasione per concentrare l’attenzione verso i bambini e gli adolescenti della comunità regionale e per fare il punto sulla situazione che quest’ultimi stanno vivendo, cominciando col volgere lo sguardo all’anno appena passato; è opportuno partire da questo- prosegue-, per valutare il livello di attenzione che verso i minori è stato prestato dalla società come dalle Istituzioni, proiettando lo sguardo verso il futuro per valutare le cose che restano da fare per raggiungere quei livelli del vivere civile che possa far definire la nostra società una società coesa, solidale, responsabile del suo futuro, come del suo presente”.
Per il Garante “È questo un appuntamento importante di verifica e di autovalutazione nel quale, insieme a tutti gli operatori del settore, ci si confronta su situazioni e prospettive delle loro missioni, dei loro interessi, delle rispettive attività. Un’occasione particolarmente gradita perché mi consente di scoprire e riscoprire quanta umanità riesce ad esprimere la società lucana; quanta professionalità è impegnata in ogni ambito dell’ordinamento pubblico”.
Giuliano, nell’esprimere profonda gratitudine e stima per tutti i presenti e per quanti ha avuto la fortuna e il piacere di conoscere in questi anni, evidenzia che “Riconosco, senza alcuna restrizione mentale, anchel’attenzione e l’impegno che hanno posto in essere il Governo e il Consiglio regionale e gli Enti pubblici del territorio a tutte le questioni emerse in materia di politiche dei minori. Basta ricordare: l’approvazione del Piano triennale per la disabilità su cui sono stati impegnati 9 milioni di euro; i provvedimenti di messa in sicurezza delle scuole ancora prive di antisismicità; le azioni a sostegno degli alunni disabili; ledisposizioni per il riconoscimento della lingua dei segni italianao quelli in corso di approvazione, come la proposta di legge sulla psicologia scolastica e il bullismo a scuola sui quali tutte le associazioni non hanno fatto mancare il loro contributo”.
“A tutti i rappresentanti politici – conclude – va il mio plauso e l’apprezzamento più sincero. A tutti porgo il mio ringraziamento e sono certo che in futuro non verrà mai meno la collaborazione che si è instaurata in questi anni”.
All’incontro sono intervenuti i rappresentanti di numerose associazione: tutti hanno ringraziato il Garante per il lavoro svolto finora e hanno posto l’accento su quanto ancora resta da fare insieme; mentre il Difensore Civico regionale, Antonia Fiordelisi, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra i due organismi di garanzia per addivenire alla soluzione di ‘casi in comune’ ed ha espressola sua profonda gratitudine per lo straordinario lavoro svolto, incitandolo quindi a portare avanti il suo programma a tutela dei minori.