Il Matera non riesce ad espugnare il campo di Siracusa nella sfida contro il fanalino di coda Akragas e deve accontentarsi di un punticino sotto l’albero di Natale. Di seguito le pagelle sulle prestazioni dei biancoazzurri guidati da mister Auteri a cura di Tommaso Taccardi.
Golubovic SV. Praticamente mai impegnato. Incolpevole sul tiro imparabile del “gigante” Franchi.
Angelo 6. Sarebbe stato un voto migliore se, nell’occasione del gol agrigentino, fosse stato più cattivo nel contrastare Franchi.
I suoi traversoni insidiosi non trovano nessun materano, nell’area di rigore, che riesce a tramutarli in gol.
De Franco 6,5 Buon primo tempo dove ha fatto salire sempre la squadra fino al cerchio di centrocampo alzando la linea difensiva fino all’inverosimile. Nel secondo tempo si da un gran da fare per mantenere in un certo ordine il reparto. L’unico difensore di ruolo a disposizione contro un avversario comunque modesto.
Sernicola 6. Cerca di fare di necessità virtù componendo, con il capitano biancazzurro, una inedita coppia di centrali difensivi.
Gioca non male nonostante questo non sia il suo ruolo. Poco deciso nella ribattuta sul primo tiro di Franchi in occasione del gol siciliano.
Salandria 5. La sola corsa e l’impegno non basta. Contro la sua ex squadra comincia benino la partita, sempre a coprire gli attacchi dei compagni di squadra. Nel secondo tempo sbaglia le cose più elementari sia in fase di ripartenza che nella fase di copertura. Tanti i passaggi sbagliati.
Maimone 5,5. Discreta prestazione di Maimone che, comunque, non riesce a dare quel contributo necessario in quella zona di campo. Partita, la sua, ricca di sbavature.
De Falco 5,5. Da lui ci si aspetta di più. Cerca di dare le giuste geometrie al reparto ma, spesso, non ci riesce. Cerca svariate volte la conclusione da fuori, con tiri telefonati, che trovano sempre pronto il portiere Vono.
Casoli 6,5. Solito instancabile lavoratore. Tanto impegno, da suoi due spunti, nascono i due rigori assegnati al Matera.
Bene in attacco e bene in copertura.
Sartore 6. Tanto impegno e discreta forma. La sua corsa è lontana parente di quella corsa che abbiamo potuto apprezzare ad inizio campionato scorso. Sembra giochi non forzando, indifferentemente, sia sulla destra che sulla sinistra invertendosi, spesso, con Casoli. Giocatore di buone potenzialità ma ancora inespresso. Dall’83’ Battista (SV).
Corado 5,5. In sole due circostanze cerca di essere insidioso nella prima frazione di gioco, con un colpo di testa “steccato”, su assist di Angelo e con un sinistro sporco, dal centro dell’area di rigore, che è stato facile preda del portiere Vono.
Sostituito da Dugandzic al 72′ (VOTO 6) che si muove meglio rispetto alla partita fatta contro la Casertana ed arriva anche alla conclusione insidiosa, di sinistro, una manciata di minuti dopo essere entrato in campo.
Giovinco 6. Strappa la sufficienza riparando al grave errore compiuto sul primo calcio di rigore tirato altissimo e oltre lo stretto di Messina. Nel primo tempo prova il gran gol da distanza assiderale con Vono fuori dai pali. Sbaglia tanto negli ultimi venti metri, rimedia con il rigore che regala il pareggio alla sua squadra. Dall’84’ Dammacco (SV).
Auteri 6,5. A Siracusa, contro l’Akragas, si spinge fin dai primi minuti ad attuare un singolare 2-4-4, cercando di fare, data l’emergenza infortunii, di necessità virtù. La sua squadra si spinge con quasi tutti i suoi effettivi ad attaccare i siciliani che sono apparsi tutt’altro che irresistibili. Nonostante ciò,Il suo team, non riesce a realizzare una benché minima segnatura su azione e l’emergenza, in questi casi, conta veramente poco. Bisognerà lavorare molto, in settimana, sulla fase di finalizzazione per far si che, la striscia positiva, si allunghi di un’altra giornata per guardare con ottimismo sia al mercato di “riparazione” che all’anno che verrà.