Una manifestazione che è riuscita, in maniera eccellente, a coniugare il proficuo percorso didattico, attivato nelle discipline della musica, dell’arte e nelle competenze trasversali, con la gioia dell’evento natalizio. Così, l’Istituto Comprensivo “Semeria” di Matera ha realizzato un evento di grande suggestione, il “Presepe vivente”, in grado di coinvolgere 11 classi, circa 216 alunni, fra cui tutte le classi quinte e la Scuola media. Realizzata come progetto continuità, la manifestazione ha inteso portare in scena gli antichi mestieri, ricreare le atmosfere del vicinato, con alunni che hanno indossato i panni dei tanti personaggi del presepe. La scuola, per un giorno, anche se ben altri sono stati i tempi che hanno necessitato un simile sforzo realizzativo, è divenuta lo sfondo della Natività, luogo di educazione ad una convivenza che si fonda sul rispetto reciproco e sulla condivisione di regole, che pongono alla base la dignità della persona e lo sviluppo delle potenzialità dell’alunno. Scorrendo i volti dei bambini, si poteva difatti riconoscere il pastorello, ma anche il casaro, il calzolaio, il falegname: mestieri che la modernità pare aver messo da parte, e che oggi, grazie ad attività come queste, divengono invece parte del bagaglio culturale e di conoscenza del territorio di ogni alunno; così la storia di ognuno, della proprio comunità diviene parte di un racconto più grande, che giunge sino alla rappresentazione della nascita del bambin Gesù. “Il Natale, questo grande evento nel quale è possibile trovare una comunione di intenti per la promozione della pace e della solidarietà fra tutti gli uomini, è divenuto, nella nostra scuola, il luogo ideale, educativo e di strutturazione di un pratica didattica finalizzata alla promozione di competenze trasversali, che recuperano ed integrano le discipline in un contesto educativo-progettuale più ampio. I bambini – ha sottolineato il Dirigente Scolastico Gerardo Desiante – sono stati posti al centro dell’evento, per la cui realizzazione occorre, nondimeno, sottolineare lo sforzo profuso da tutti i docenti della Scuola I. C. Semeria.” Nella mattinata gli alunni stati impegnati anche con la esibizione in due cori: i bambini delle prime classi hanno realizzato un balletto intorno alla capanna, intonando “Tu scendi dalle stelle”, assieme ad altre canzoni della tradizione materana ed anglosassone. Gli alunni della Scuola media hanno, invece, in maniera mirabile, eseguito le musiche, con strumenti suonati da loro. Le attività natalizie poste in essere sono, in realtà, quasi l’epilogo di una progetta-zione bene più vasta; nel Plesso di Agna, a Sant’Agnese, la scuola è stata impe-gnata con le attività del “Mercatino della solidarietà”, un percorso oramai consolidato, in grado di coinvolgere bambini, docenti, genitori in vista di un comune obiettivo. Tutto ciò a conferma del grado organizzativo della scuola e della sua offerta didattica, di recente posta anche al vaglio del Nucleo di Valutazione esterna, che ha proceduto alla lettura dei diversi aspetti dell’organizzazione scolastica e delle priorità sulle quali orientare il miglioramento, intervistando anche i soggetti partecipi di questa bella comunità educante. Una lettura di prospettiva, rispetto alle attività realizzate, è stata quindi offerta dal Dirigente scolastico Desiante, che ha dichiarato: “Si tratta di un lavoro corale, che gli insegnanti con grande slancio, entusiasmo e passione stanno por-tando avanti. In tutti i plessi della scuola ci sono manifestazioni di grande spessore, molto significative, che hanno come filo conduttore il recupero della identità, delle tradizioni, ma in un contesto di globalizzazione. Questa iniziativa, come tutto ciò che facciamo, è presente nel progetto d’istituto, e si muove all’insegna di dare dal basso – ha proseguito -, a partire dai piccoli, un grosso contributo per Matera Capitale europea della Cultura europea 2019, una prospettiva che non può che passare attraverso la scuola”.