Le asociazioni “Matera Ferrovia Nazionale” e “Potenza Nostra” in una nota congiunta chiedono alle istituzioni di attivarsi per creare un collegamento ferroviario Ferrovia Potenza–Ferrandina–Matera–Gioia del Colle–Bari. Di seguito la nota integrale.
Creare un collegamento ferroviario statale Potenza – Ferrandina – Matera – Gioia del Colle – Bari, e quindi una infrastruttura capace di realizzare anche un corridoio diretto da Salerno al capoluogo pugliese per facilitare la mobilità delle persone e la spedizione delle merci, è una esigenza sempre più avvertita dalle comunità lucane (lavoratori, studenti, pendolari) e dall’imprenditoria legata al commercio, al turismo culturale, ambientale e naturalistico e al settore agroalimentare. Per questa ragione nei giorni scorsi una delegazione dell’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”, composta dal presidente Pavese e dai dirigenti Caserta, Rota e Vinciguerra, ha incontrato nel capoluogo lucano il presidente Trotta e i dirigenti Lisco e Guarino dell’Associazione “Potenza Nostra”. Nell’occasione ci si è trovati in perfetta sintonia per delineare una linea e una visione comune di sviluppo al fine di raggiungere, insieme, importanti obiettivi di crescita delle due città e delle relative province.
Dai due organismi associativi è stato innanzitutto ribadito che la tratta Ferrandina-Matera (per la quale nei mesi scorsi Rete Ferroviaria Italiana ha ripreso i lavori per il completamento) debba avere una sua naturale prosecuzione verso Gioia del Colle, realizzando anche una strategica relazione tra il Tirreno (Salerno) e l’Adriatico (Bari). Questo importante progetto da una parte rilancerebbe la Basilicata sul piano sociale ed economico (inserendola nelle dinamiche di sviluppo che interessano sempre più le regioni limitrofe), dall’altra rimuoverebbe definitivamente quei pregiudizi che tra i due capoluoghi non hanno più motivo di esistere. Le ferrovie, infatti, hanno svolto sempre un ruolo fondamentale per avvicinare i territori e oggi alcune tratte, come quelle ipotizzate, possono diventare senza ombra di dubbio leva di sviluppo e di rilancio regionale. La “Potenza-Matera-Bari”, dunque, potrebbe svolgere la funzione di unire le diverse aree interne della Basilicata, sempre più a rischio disgregazione e spopolamento, per collegarle direttamente alle aree costiere più dinamiche dell’Italia meridionale, intercettando anche i flussi turistici.
In questa logica è importante che i parlamentari, la Regione Basilicata, i Comuni interessati (a partire da Potenza e Matera) e i diversi enti territoriali si attivino aprendo un confronto costruttivo con le Regioni Campania e Puglia, perché è impensabile e sicuramente improduttivo rinchiudersi nell’ambito del solo territorio lucano. Di fronte a questi temi e a nuove infrastrutture così importanti e vitali per il futuro delle nostre comunità, le Associazioni “Matera Ferrovia Nazionale” e “Potenza Nostra” intendono programmare alcuni incontri nelle due città, coinvolgendo gli studenti universitari pendolari e tenendo successivi incontri anche nei paesi dell’area “Marmo-Platano-Melandro”. I due sodalizi, pertanto, puntano a incentivare il trasporto su rotaia e hanno concordato che è necessaria (e non più rinviabile) la predisposizione di un piano regionale di investimenti che interessi il materiale rotabile e l’adozione di tecnologie tali da consentire un utilizzo sempre più efficiente, moderno e veloce dei servizi offerti all’utenza.
E proprio gli ultimi ripetuti disservizi in Basilicata confermano che ormai non c’è più tempo da perdere. Così come per la riqualificazione della stazione di Ferrandina-scalo Matera anche in vista dell’appuntamento internazionale del 2019.