Tutto pronto per la rievocazione storica settecentesca “Alla Commenda di Grassano” prevista per venerdì 5 gennaio 2018 con inizio ore 10 e conclusione alle ore 21. Il gruppo organizzativo si è riunito ieri mattina nella sala della giunta comunale di Grassano per mettere a punto i dettagli logistici e la scansione temporale degli eventi previsti per la giornata di venerdì prossimo. Il professore Nicola Montesano, Direttore Scientifico delle manifestazioni di Grassano Melitense, ha spiegato con la presenza del sindaco Filippo Luberto,del vicesindaco Teresa Sileo, degli assessori Angela Daraio e Silvano Digrazia, ed infine il presidente del Consiglio Giuseppe Rielli e della Consigliera Serena Grammarossa, in maniera dettagliata ogni momento della giornata, ponendo particolare attenzione alla coerenza e al rispetto dei tempi storici in cui gli eventi si inseriscono. Infatti, quella di quest’anno è una manifestazione storica divisa in due momenti di particolare importanza per il territorio di Grassano: il primo, che sarà sviluppato nella mattinata del 5 gennaio, avrà come tema di fondo le origini medievali del paese; il secondo, che si svilupperà dal pomeriggio al preserale, collocherà il paese in una dimensione temporale settecentesca che avrà il suo culmine nella cerimonia della consegna delle chiavi dell’Universitas Civium al Commendatore Melitense di Grassano. All’interno di queste ambientazioni scenografiche che prevedono la presenza di cavalieri e danzatrici medievali, artigiani, cavalieri giovanniti, popolani, guerrieri saraceni e ottomani, sbandieratori, tamburellisti e mangiafuoco, sono stati previsti spazi ubicati all’interno degli antichi palmenti dell’area dei Cinti dei Cavalieri in cui assaporare anche i prodotti della tradizione gastronomica settecentesca di questo paese dall’antica e importante memoria storica. A supportare, come figuranti quest’anno, il gruppo dei giovani di Vox Populi Grassano che sosterranno l’evento in ogni suo momento. “La location dell’area Cinti – spiegato il sindaco Filippo Luberto -rappresenta per la nostra Amministrazione uno dei punti importanti come attrattore turistico. Attraverso la ricostruzione storica dei luoghi e dei fatti, che riguardano la nostra comunità, è nostra intenzione rimettere in moto quel meccanismo di rilancio turistico-culturale per Grassano che si inserisce a pieno titolo nei paesi dell’entroterra della collina materana che vanta storia, tradizioni e bellezze degne si essere visitate. La rievocazione storica, giunta alla sua quinta edizione, rafforza e si aggiunge al progetto di rilancio culturale della nostra comunità”.
Dic 29