Serie A dilettanti, 12^ giornata Bawer Matera – Molfetta 85-90
parziali del match: 22-17, 44-36, 61-61.
Bawer Matera: Corvino 21, Sottana 15, Gergati 11, Cortese 6, Ferrienti 3, Squeo 1, Maggioni 3, Giuliani 12, Vinciguerra n.e., Longobardi 13. Coach Corà.
Molfetta: Maggi, Mapelli 10, Parrino 3, Malamov 19, Stijepovic 4, Nanut 11, Leo 14, Puglia n.e., Di Marcantonio 29, Panunzio n.e.. Coach: Carolillo.
Arbitri: Capurro di Reggio Calabria e Di Francia di Pozzuoli.
Tiri liberi: Matera 12/19, Molfetta 11/25.
Tiri da tre: Matera 13/34, Molfetta 9/23. Matera – Molfetta mai domo, Bawer bella a metà. E’ questa in sintesi la partita giocata al PalaSassi nel classico scontro diretto tra due formazioni che annaspano nei bassifondi della classifica. Matera non ripete la prova esaltante contro Firenze e il Molfetta approfitta del clamoroso calo registrato da Longobardi e soci nella seconda parte del match. La neopromossa accusa solo due punti di ritardo in classifica e scende sul parquet del PalaSassi con intenzioni bellicose per tentare l’aggancio. Dopo il primo canestro di Sottana ci pensa Di Marcatonio con tre canestri di fila e Leo a regalare un break importante agli ospiti. Matera-Molfetta è anche la partita degli ex Longobardi e Malamov e sono proprio loro a segnare i canestri delle due squadre nella prima parte del match: cinque punti conditi da una tripla per Longobardi, poi due canestri di Malamov intervallati da quello del capitano di casa. Corvino rompe il ghiaccio con il primo centro, poi botta e risposta dalla grande distanza tra Leo e Sottana. Di Marcantonio sale già a quota otto ma la bomba di Gergati consente al Matera di acciuffare Molfetta sul pari 17. A quel punto comincia la vera partita della Bawer, pronta a tracciare un solco importante con Giuliani e Maggioni, tripla per lui. Matera chiude in vantaggio di cinque punti grazie agli errori dalla lunetta di Maggi. Nel secondo quarto la Bawer continua a spingere e Molfetta va sotto anche di quattordici punti grazie alle azioni ubriacanti di Gergati e Corvino (tripla e gioco da 2+1 con errore nel supplementare per entrambi), un canestro di Giuliani, un libero su due del nuovo entrato Squeo e la seconda tripla di Corvino. A cinque minuti e mezzo dall’intervallo lungo Matera ha già steso il Molfetta, che si affida al solito Di Marcantonio (sei punti per lui) per limitare i danni (38-24). Ma la Bawer non chiude il match e Molfetta si rianima anche con il reattivo Mapelli (cinque punti con una bomba per lui) e Nanut, bravo ad infilare una tripla per avvicinare nuovamente gli avversari (41-33). Corete segna solamente il primo dei due liberi a disposizione mentre Molfetta eccede nelle proteste dopo un fallo di piede segnalato dal primo arbitro e l’arbitro assegna il terzo tecnico ai pugliesi. Sottana non sbaglia dalla lunetta mentre il nuovo entrato Parrino accorcia le distanze con una preziosa bomba. Coach Carolillo ha sempre qualcosa da dire agli arbitri e mentre le squadre sfilano per tornare negli spogliatoi c’è un duro faccia a faccia tra coach Corà e il collega pugliese. L’arbitro ha visto tutto e il terzo quarto rparte con due liberi vincenti di Sottana (46-36). Il margine dovrebbe essere rassicurante ed invece la Bawer comincia a perdere colpi in attacco e si fa infilare più del previsto in difesa. Dopo il canestro di Giuliani, arrivano i canestri dalla lunetta di Nanut, quello da sotto di Malamov e la tripla di Nanut. Molfetta a meno tre e gara praticamente riapperta. Ci pensa Longobardi a spegnere per un attimo le velleità di rimonta pugliesi, poi Corvino e il capitano da tre riportano Matera a +10. Ma con cinque minuti da giocare tutto può ancora accadere e la Bawer si sfalda progressivamente sino a farsi raggiungere prima dello scadere da un Molfetta mai rassegnato alla sconfitta. Di Marcantonio, tripla Manut, poi un altro assolo di Malamov con errore successivo dalla lunetta, quindi Di Marcantonio, Leo e ancora un 2+1 del gigante in forza al Molfetta. Parziale di 16-6 per il pari 61 e tutto da rifare per la Bawer quando manca solo un quarto alla fine. Nel Matera si salva solamente Giuliani, autore dei tre canestri finali. Incoraggiante la partenza nell’ultima frazione con la tripla di Sottana ma l’ex Malamov ha il "dente avvelenato" e diventa il mattatore della sua squadra assieme a Mapelli, pronto a scagliare la tripla che riporta in vantaggio Molfetta nella fase topica del match (64-67) Matera va in tilt e Molfetta sogna con la doppia penetrazione del colosso Di Marcantonio e il canestro di Leo, che poi risponde da tre alla mina dalla distanza di Gergati (67-76): è il massimo vantaggio del Molfetta, che sarà gestito sino alla fine nonostante il disperato tentativo finale dei ragazzi di Corà. Corvino invita i suoi alla riscossa e segna quattro punti preziosi ma Leo è implacabile e poi si scatenano da tre prima Longobardi, poi Sijepovic e quindi Corvino, che riaccende le speranze in casa Bawer (74-79). I passi a Mapelli sono un regalo del Molfetta ma siccome siamo sotto Natale Corvino restituisce la cortesia e cede clamorosamente la palla del contropiede solitario a Malamov (77-84) a due minuti dalla fine. Si va avanti con il fallo sistematico ma dopo l’errore di Sottana i rimpianti aumentano con la giocata coraggiosa del giovane Cortese, che trova fallo e canestro supplementare (80-84) a 88′ dalla fine. Corà chiama time-out ma in campo torna una squadra senza carattere e Leo non perdona sotto canestro dopo l’errore di Nanut e il rimbalzo preso dagli ospiti. L’orgoglio del capitano Longobardi è nell’ultima tripla del match quando mancano cinquanta secondi alla fine e Matera può rientrare ancora in gioco grazie agli errori clamorosi dell’ex Malamov, che non riesce a mettere dentro i liberi più importanti della gara. Si può ancora credere nel miracolo ma Corvino non si intende con Giuliani e gli ultimi secondi sono utili solo per registare i liberi di Mapelli e Corvino, sempre a segno e uno a testa per Stijepovic e Malamov, mentre i tiri della disperazione di Corvino e Sottana sbattono sempre sul ferro avversario. Finisce 85-90 una gara che la Bawer aveva in pugno e che invece si è fatta clamorosamente sfuggire negli ultimi dieci minuti. Ma come spiegare il crollo della Bawer negli ultimi dieci minuti? Probabilmente una risposta dovrebbe darla coach Corà, costretto a mangiare un panettone piuttosto amaro dopo i timidi segnali di ripresa della squadra. Vedremo se la pausa natalizia sarà utile per riflettere sugli errori commessi e ripartire con uno spirito più battagliero nella prossima gara esterna, l’ultima del girone di andata sul campo della capolista Ferentino. Palla a due domenica 4 gennaio in terra laziale.
Michele Capolupo
nella foto in basso la festa del Molfetta a fine partita con i tifosi pugliesi che hanno seguito la squadra al PalaSassi.
Sconfitta pesantissima,se avessimo vinto avremo staccato di 4 punti le ultime 2.Ora ci troviamo penultimi con la capolista che ci aspetta dopo le feste..ora si fa davvero dura.La B2 è a un passo.
tutta colpa di miriello!!!!! :whistle: :whistle: :whistle:
è bastata na squadra decente per rimettere a nudo le pekke di questa squadra,di questa società e delle convinzioni di questi tifosi!!!stanno cadendo tutte le belle parole e belle speranze riposte in corà ke quando ha affrontato due squadre decenti,ossia Molfetta e Siena,ha sempre perso!
questa sconfitta la pagheremo cara,ma molto cara!!!
la b2 è l’unica realtà certa ora come ora!
Ma sta zitto sta..Barcellona è ancor più decente e s’è vinto..Corvino ha perso troppe palle decisive forzava tiri da tre invece di far girare la palla..il problema è che lui vuole giocare alla miriello e infatti si perde…la partita comunque l’ho vista tranquillo so quello che dico e chi era accanto a me ha visto òle stesse cose che ho visto io..Corvino in panca Corà metti Gergati..
Partita ininziata male poi siamo ritornati sui binari giusti con 10-11 punti di vantaggio succesivamente non siamo più riusciti ad attaccare: perdevamo palle o tiravamo tiri forzati da 3 che poi non andavano.Peccato per l’opaca prestazione di Longobardi innervosito dai fischi dei tifosi ospiti.
Però non ci demoralizziamo, anzi dobbiamo dare morale a tutti i giocatori e sperare nella vittoria a Feretino prima in classifica.
Ora non ci suicidiamo per favore. Abbiamo perso una partita importantissima, però abbiamo giocato, abbiamo secondo me meritato di vincere, abbiamo sbagliato 20 tiri liberi, un pò diverso dalle sconfitte precedenti per favore.
Altro discorso la forza della squadra.
Chi l’ ha fatta? giochiamo senza lungo di ruolo: Di Marcantonio 29 punti e non so quanti centinaia di rimbalzi, Maggiori una larva umana e Malamov che ha dato i momenti decisivi al Molfetta e soprattutto 2 dei giocatori più esperti che hanno fatto stronzate al momento decisivo Corvino e Giuliani.
Se fossero persone serie Presidente e Direttore sportivo dovrebbero dimettersi per il danno che stanno facendo da un paio d’anni a questa squadra.
vuoi vedere ke ieri abbiamo perso per colpa di Corvino.ma Longobardi e Sottana erano presenti in campo?io francamente nn li ho notati!ho visto una sola guardia in campo…e si chiama Andrea Malamov!e sai ki l’ha mandato via…il caro viziello!incazzati col tuo presidente il vero responsabile di questa brutta situazione!miriello è solo una vittima di questa gestione assurda!
pinturikkio!tieniti il tuo corà ke c’è riuscito a farci perdere con l’ultima in classifica!bella mossa tenere maggioni e squeo in campo!il gufo semmai sei tu ke hai sperato fino a 4 settimane fa ke mandassero via miriello godendo delle sconfitte!tanto il valore di società e giocatori oramai è kiaro a tutti!non per altro gente come “gielle” ha kiaramente invitato,come faccio io,la società a dimettersi in blocco.sono loro i veri responsabili,mettitelo nella zucca vuota ke hai!
Io credo che Miriello ha fatto il suo tempo, ma è anche vero che la squadra a disposizione, ora di Corà,prima di Miriello, ha evidenti limiti. Corvino spesso e volentieri gioca per se stesso ed è controproducente; Longobardi è lontano anni luce da quello degli scorsi anni: prende pochissimi rimbalzi, segna meno e mi sembra poco lucido (d’altronde gli anni passano per tutti!); Sottana e Giuliani sono bravini ma non è gente di personalità, e lo si è visto alla fine, quando la palla “scottava”, hanno sbagliato molto. L’anno scorso avevamo gente del calibro di Candido, Malamov, Barozzi, lo stesso Longobardi e Cortese…logico che quest’anno non possiamo aspettarci pari traguardi. Vizziello e compagnia bella devono capire che bisogna andare avanti, non indietro!
te stai al basket come cicciolina sta alla castità…scommetto che eri felice come una pasqua quando sei uscito dal palazzetto e non vedevi l’ora di postare quell’insulso messaggio inneggiando Mriello..Vergognati verme
E poi se hai intenzione di venire al palazzetto per gufare la squadra e Corà solo per avvallare le tue tesi pro-Miriello è meglio che te ne stai a casa..di esseri come te francamente in questo momento se ne può fare anche a meno ok? Mettiti in testa che Miriello non c’è più e spero che non ci ritorni perchè è lui che ci ha lasciati laggiù..Se proprio ti manca vallo a trovare a casa
anzikkè seguire un programma in crescendo si retrocede sempre più!ora siamo a un passo dalla b2!hanno speso soldi per esonerare miriello,per cacciare dacic,per prendere un nuovo allenatore e longobardi quando si potevano investire in giocatori di valore inizialmente facendo mira a risultati davvero importanti ma allo stesso tempo raggiungibili!no come le kiakkiere sul quinto posto come obiettivo stagionale!
E comunque 14 euro per vedere una partita sono davvero troppi!!! Pensate che per vedere una partita di eurolega a Siena ne chiedono 16 per la curva,per il campionato lo puoi trovare anche a 10 se vai ad un’ora dall’inizio…ho detto tutto.
per la sconfitta di ieri Corà non ha assolutamente colpe, se siamo in questa situazione a iu posso dalla B2 è solo per colpa di quella specie di società che abbiamo sono loro in vero problema sono incompetenti e ruba soldi perchè non si dimettono
cacciando miriello un mattone è stato tolto pra bisogna fare di tutto per cacciare via presidente e ds veri unici responsabili di questa situazione e responsabili di aver costruito una squadra sanza capo ne coda non abbiamo un play, non abbiamo una guardia, non abbiamo un pivot… abbiamo solo longobardi l’unico giocatore di basket e senza giocatore si retrocede… però bisogna crederci i miracoli a volte esistono
Vacci piano,va bene che quest’anno la campagna acquisti è stata totalmete sbagliata,ma ricordati che sono stati questi dirigenti a portarci in B1 e questo è il primo anno che ci troviamo ad affrontare una situazione davvero difficile..nei precedenti 4 anni ci siamo sempre salvati in maniera molto agevole disputando x 2 volte i play off..gli errori si possono sempre commettere,l’importante è imparare e non commetterli più..adesso bisogna solo sperare nella salvezza e dimenticare in fretta quaesta stagione
un mattone?ma se sei il primo a dire ke senza giocatori non si vince!allora perkè corà non avrebbe colpe e miriello si?ti ricordo ke ki faceva i miracoli a matera era proprio colui ke è stato mandato via per prima col risultato di ritrovarci ancora penultimi dopo 4 giornate disputate da coach corà,contro il quale ricordo non ho nulla,perkè mi metto nei suoi panni con quella banda di scarsoni al seguito!
Non puoi continuare ad attribuire tutti i meriti di questi anni solo a Miriello e i demeriti di quest’anno alla società…i meriti e i demeriti si distribuiscono tra tutti..e poi non è che solo perchè miriello ci ha portato in b1 deve essere eletto allenatore a vita dell’olimpia..tu saresti capace di rimpiangere miriello anche se avessimo preso Mike D’Antoni
cmq è senza ombra di dubbio ke gli skemi di miriello (fush e tirada3)seppur discutibili hanno coperto x anni le pekke di campagna acquisto della società. Fate caso ke quasi tutti gli ex giocatori del matera giocano al massimo in b2 fatta eccezione veram x poki ke cmq altrove nn è ke facciano grandi cose x cui basta parlare di miriello, la società il prossimo anno uscisse i soldi e x qst anno prenotiamo il pellegrinaggio a picciano con allenatore e giocatori
come vedi molte altre persone sostengono la mia tesi sulle pekke societarie e sul valore di miriello messo in ombra da mosse di mercato completamente sbagliate!purtroppo per noi il problema c’è ancora e di certo la vittoria su firenze aveva illuso solo coloro ke nutrivano questo odio esasperato contro il nostro ex-coach!la verità è triste ma bisogna reagire!
Ma anche io la penso così,solo che tu non riesci ad essere obiettivo..te lo ripeto i meriti e i demeriti si dividono tra tutti:coach,società e giocatori.Miriello ha anche lui le sue colpe così come aveva i suoi meriti quando vinceva.Tu dici invece che quando si vinceva era solo merito di miriello quando invece si perde è solo colpa di società e giocatori.
ti sbagli invece!se accetti e kiedi per primo l’esonero di miriello vuol dire ke non stai dividendo le colpe nel giusto modo ma le stai attribuendo solo ad una persona!quindi non riprendere me se dico ke miriello fa resuscitare giocatori come zizza,femminini,tenerini,alfonso,bernardelli ecc!!!perkè è la pura verita!!!
Come mai quest’anno non ha resuscitato nessuno? Avrà finito i suoi supepoteri 😀 😀