“Gli incentivi previsti dal bando della Regione Basilicata, che mette a disposizione 7milioni e 760 mila euro per sostenere l’innovazione e lo sviluppo di tecnologie abilitanti di Impresa 4.0 a favore delle imprese lucane, rappresentano un ulteriore efficace strumento a sostegno della competitività e della trasformazione digitale”.
Così il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, ha commentato il recente Avviso della regione Basilicata, pubblicato sul primo numero del Bollettino Ufficiale del 2018. La misura si aggiunge a quelle nazionali previste nel Piano Industria 4.0, confermate nella legge di Bilancio per il 2018, ed era stata annunciata – ha ricordato Lorusso, sottolineando la fattiva collaborazione tra l’associazione degli industriali lucani e il dipartimento Attività produttive di viale Verrastro – dall’assessore Roberto Cifarelli proprio nel corso dell’evento su Industria 4.0 promosso da Confindustria Basilicata, lo scorso 31 ottobre, presso lo stabilimento Patrone e Mongiello di Tito Scalo.
“Una sfida – ha continuato il leader degli industriali lucani – che, anche in virtù del ruolo che il Piano Industria 4.0 assegna ufficialmente a Confindustria, abbiamo fatto prontamente nostra, dando vita, sul territorio al Digital Innovation Hub Basilicata, il soggetto specializzato nel trasferimento di innovazione tecnologica e trasformazione digitale”.
Da qualche mese il DIH Basilicata è attivo sul territorio regionale, erogando servizi alle imprese che intendono innovarsi e abbracciare la trasformazione digitale. A partire dal test dal “Test Industria 4.0”, elaborato da Confindustria, Assoconsult e Politecnico di Milano, che permette di determinare il livello di digitalizzazione dell’azienda rispetto ai macro processi di settori quali progettazione e ingegneria, manutenzione, risorse umane, produzione, supply chain, qualità, logistica, marketing, costumer care e vendite.
Un utile strumento per misurare il grado di digitalizzazione della propria azienda e individuare e valutare i bisogni di innovazione. Sulla basse dei risultati – attraverso le competenze e le professionalità messe a disposizione dal DIH Basilicata e dalla società di servizi di Confindustria Basilicata, Conforma – sarà possibile, di conseguenza, progettare interventi di trasformazione digitale mirati.
“La possibilità delle nostre aziende di essere realmente competitive – ha concluso Lorusso – passa inevitabilmente dalla capacità di innovarsi e di rispondere alle nuove esigenze dei mercati. Non abbiamo altra scelta. Gli strumenti messi in campo dal Governo nazionale, che fino a ora si sono dimostrati determinanti nel rimettere in moto l’industria italiana, a cui ora si aggiungono gli incentivi dalla Regione Basilicata, vanno nella direzione che auspichiamo da tempo, mettendoci nelle condizioni di intercettare meglio la velocità dei cambiamenti”.