Il consigliere Mario Polese (Pd), con 15 voti a favore, è stato eletto, oggi, vicepresidente della seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione). Polese sostituisce il consigliere Carmine Miranda Castelgrande, nominato assessore alle Infrastrutture e mobilità.
L’organismo consiliare, presieduto da Giannino Romaniello (Gm) ha licenziato, poi, con parere favorevole a maggioranza (hanno votato a favore i consiglieri Polese e Giuzio -Pd, Bochicchio –Psi, Soranno –Pp, Pace –Gm; voto contrario di Napoli –Pdl-Fi; astensione di Romaniello -Gm) una delibera di Giunta regionale riguardante il bilancio di previsione 2018 e il bilancio pluriennale 2018/2020 dell’Ater di Potenza.Queste in sintesi le cifre del bilancio pluriennale: previste entrate per il 2018 pari a 41.445.000,00 euro, per il 2019, 17.480.000,00 euro e per il 2020, 17.736.000,00 euro; le uscite previste per il 2018 sono pari a 28.788.000,00 euro, per il 2019, 17.480.000,00 e per il 2020, 17.736.000,00 euro. L’Azienda al 31 dicembre 2018 dovrebbe avere presumibilmente una consistenza patrimoniale di circa 6 mila unità di cui 5.618 alloggi a locazione abitativa e 454 locali adibiti ad uso diverso. Il documento prevede un disavanzo preventivo economico pari a 783.500,00 euro.
Prima del voto è stato audito l’amministratore unico dell’Ater, Domenico Esposito, che ha illustrato le principali novità riguardanti il provvedimento. “Si prevede – ha comunicato ai commissari – un aumento delle entrate grazie al patrimonio abitativo divenuto più consistente che ha determinato l’attivazione di nuovi canoni di alloggi, e alle variazioni reddituali degli utenti che si sono verificate. Grazie a ciò si passerà dai 7 milioni di euro dell’anno precedente a 7 milioni e mezzo di euro per il 2018. Assegneremo circa 100 alloggi, di cui 50 di nuova costruzione e 50 rinvenienti da casa riattate, venendo così incontro alla crescente richiesta di abitazioni in regione. Nel triennio 2018\2020 sono previsti investimenti per nuove case popolari per circa 10 milioni di euro, la maggior parte ubicate nella città di Potenza, il resto nella provincia (Melfi e Maratea). Nel triennio ci saranno investimenti per il risparmio energetico. La maggior parte degli immobili risalgono agli anni’60, per cui ci troviamo di fronte a fabbricati che ‘consumano tantissimo’. Attuare, allora, interventi di manutenzione e di efficientamento (realizzazione di cappotti termici e cambio di caldaie) – ha spiegato Esposito – diventerà una strategia di risparmio energetico di notevole impatto. La logica è di rendere il patrimonio abitativo più sicuro dal punto di vista strutturale e più conveniente dal punto di vista della spesa energetica. Per la manutenzione degli immobili sono previsti circa 1 milione e mezzo di euro all’anno per tre anni. Un capitolo che avrà maggiore visibilità sarà quello delle morosità, si sta conducendo, infatti, una iniziativa tesa al recupero dei crediti”.
Il consigliere regionale Napoli, rivolgendosi ad Esposito ha sollecitato una campagna informativa sulle misure per l’abbattimento delle barriere architettoniche presso gli immobili e un fondo vincolato nel bilancio, così da intervenire tempestivamente nel caso di istanze da parte dei cittadini. “Una misura di civiltà – ha detto Napoli – che consentirebbe di non tenere prigioniero un disabile nella propria abitazione”. Esposito ha spiegato che allo stato l’Azienda interviene presso gli immobili di proprietà dell’Ater, mentre nei condomini misti, si fa carico parzialmente del costo dell’intervento.
Successivamente la Commissione ha approvato, sempre a maggioranza (hanno votato a favore i consiglieri Polese, Giuzio e Soranno; astenuto il consigliere Romaniello) una delibera di Giunta che approva la deliberazione del Comitato paritetico di amministrazione dell’Ardsu inerente l’assestamento generale al bilancio di previsione 2017/2019. Il totale generale delle entrate ammonta a 16.982.435,03 euro e di pari importo è quello delle spese con una variazione netta di circa 900.000,00 euro. L’avanzo di amministrazione è di 12.000,00 euro.
Sull’argomento è stato ascoltato il presidente dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario della Basilicata, Arduino Lospinoso.
“Le principali variazioni – ha spiegato Lospinoso – riguardano le borse di studio. Nel 2017 sono stati attribuiti fondi pari a 400 mila euro con una riduzione significativa rispetto agli anni precedenti (meno 600 mila euro). Sono stati aggiunti 100 mila euro per i premi di laurea e 30 mila euro per i contributi straordinari. Entro il mese di dicembre – ha aggiunto il presidente dell’Ardsu – sono state pagate tutte le borse di studio (circa 1.500)”.
Il consigliere Napoli ha sollecitato il presidente dell’Ardsu a interloquire formalmente, qualora non lo avesse fatto, con la Giunta regionale “affinché in futuro non vengano ridotte le risorse utili a garantire il pagamento delle borse di studio”.“Il diritto allo studio e l’accessibilità allo stesso anche attraverso detto strumentoconsente a tanti giovani studenti lucani – ha sottolineato Napoli – di accrescere il proprio bagaglio culturale e di conoscenza e, quindi, di proporsi sul mercato del lavoro con maggiori possibilità di accesso allo stesso. Tale obiettivo deve essere una priorità per la classe politica di un territorio che paga una percentuale elevatissima di giovani che incontrano enormi difficoltà nel trovare, nonostante il loro bagaglio di conoscenze, lavoro. Sarebbe auspicabile che la Regione Basilicata, nell’ambito della sua funzione di programmazione, evitasse,come accaduto con l’Ardsu, il ricorsoad economie di gestione, dedicando, invece, fondi vincolati per garantire il pagamento delle borse di studio”.
Il consigliere Giuzio ha espresso parole di apprezzamento rispetto all’operato dell’Ardsu: “siamo di fronte ad un management che per 10 anni consecutivi è riuscito ad assolvere la propria mission, mettendo in campo le azioni più idonee,come quella del pagamento di tutte le borse di studio agli aventi diritto”.
Licenziata con parere favorevole a maggioranza (hanno votato a favore i consiglieri Polese, Giuzio e Soranno; astenuto il consigliere Romaniello) la delibera di Giunta regionale riguardante l’approvazione della deliberazione del Consiglio direttivo dell’Ente di gestione del Parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano in merito alla variazione di assestamento al bilancio di previsione 2017 e pluriennale 2017/2019.
L’organismo consiliare ha, infine, preso atto dell’approvazione da parte dell’Assemblea regionale della delibera dell’Ufficio di Presidenza relativa all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale per l’anno 2018 e le relative modalità operative.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Romaniello (Gm), i consiglieri Giuzio e Polese (Pd), Soranno (Pp), Pace (Gm), Bochicchio (Psi), Napoli (Pdl-Fi) e Rosa (Lb-Fdi).