In riferimento all’emergenza ambientale che sta interessando la provincia di Matera ed in particolare il versante limitrofo allo stabilimento ItalCementi di Matera ed al fine di preservare e garantire il diritto alla salute dei cittadini, l’Amministrazione Comunale di Montescaglioso, in collaborazione con i comuni di Santeramo in Colle (Ba) e Ginosa (Ta) e l’Associazione No Inceneritore – Matera, sta predisponendo gli atti necessari affinché si blocchi la Delibera di Giunta Regionale di Basilicata n° 1197 del 7 novembre 2017 che prevede “l’ampliamento delle aree di messa in riserva dei rifiuti e di aggiornamento del quadro emissivo della cementeria ubicata in Località Trasanello, nel Comune di Matera”. Nello specifico, Montescaglioso intende impugnare l’atto succitato mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica Italiana che, attraverso il Consiglio di Stato, giudicherà la legittimità o meno della Delibera Regionale. Va chiarito che la forte preoccupazione non si traduce in un’attività meramente ostativa ma nella volontà vera di difendere il sacrosanto diritto alla salute. L’ampliamento della produzione, infatti, va approfondito circa l’ipotetica interferenza con il Parco della Murgia Materana, ricadente nel nostro territorio, e le attività che producono biologico e rientrano nella filiera dell’agroalimentare di qualità. Non è assolutamente possibile, a fronte di un continuo aumento dell’incidenza tumorale in Basilicata, autorizzare ulteriori incrementi produttivi nell’utilizzo di combustibile, senza che, a monte, si faccia un preventivo e serio monitoraggio ambientale. Non è possibile restare fermi ascoltando le quotidiane notizie che vedono i nostri cittadini affetti da neoplasie. Non è tollerabile la politica ambigua di chi a parole si dice ambientalista ma, nei fatti, fa esattamente l’opposto. La tematica ambientale non è un vessillo da sbandierare solamente quando fa comodo ma una questione prioritaria su cui basare l’attività amministrativa. Non a caso, volendo dare un segnale forte sul percorso che avrebbe caratterizzato il nostro governo, la prima Delibera di Giunta adottata da questa Amministrazione è stata l’adozione del principio di precauzione che, nello specifico, “è una decisione esercitata in condizioni in cui le informazioni scientifiche sono insufficienti, non conclusive o incerte e vi sono indicazioni che i possibili effetti sull’ambiente e sulla salute degli esseri umani, degli animali e delle piante possono essere potenzialmente pericolosi e incompatibili con il livello di protezione prescelto.”
In conclusione, la Regione Basilicata e l’ItalCementi sono pronti a dimostrarci scientificamente che non vi sia alcun impatto di tipo ambientale e che la salute dei cittadini non sia messa a rischio?