All’indomani del forte temporale che lo scorso 12 gennaio ha colpito il territorio di Pisticci, determinando disagi soprattutto nella frazione Marconia, il consigliere di opposizione Vito Di Trani ha riesumato una letterina inviata alla Regione Basilicata ad ottobre 2015 che richiede di finanziare un progetto per la realizzazione della rete delle acque bianche nell’abitato di Marconia.
Questa lettera risulta essere un semplice copia-incolla di due precedenti richieste inoltrate sia nel 2013 che nel 2014 alla Regione, a seguito dell’alluvione di ottobre 2013 che causò ingenti danni.
Contrariamente a quanto afferma Di Trani, non risulta agli atti del Comune alcuna nota formale di riscontro o di impegno della Regione alla realizzazione di tale progetto, né a firma del Direttore Generale Manti, né a firma del Presidente Pittella. Non si capisce bene da chi abbia ricevuto Di Trani rassicurazioni circa il finanziamento di quest’opera, forse qualcuno gli sarà apparso in sogno! D’altro canto “I sogni son desideri” diceva una canzone di un famoso cartone animato al quale evidentemente l’ex sindaco di Pisticci deve essere particolarmente affezionato.
Non ci spieghiamo come mai si sia semplicemente limitato a reiterare a cadenza annuale una lettera di sollecito, senza mai preoccuparsi di ricevere alcun riscontro.
Sin dall’insediamento di questa Amministrazione, avendo visionato il progetto preliminare, a firma degli ing. Di Leo e Giannace, abbiamo chiesto ed ottenuto un colloquio con i vertici regionali i quali hanno escluso al momento la presenza di fonti di finanziamento per un simile progetto da 8 mln di euro, ma non ci siamo fermati a questo ed è costante l’interlocuzione con gli uffici regionali per reperire le risorse necessarie a realizzare un’opera di primaria importanza per la nostra città.
Perseguire la realizzazione di un progetto per noi non significa mandare ogni 12 mesi inconsistenti comunicazioni ma relazionarsi costantemente con gli uffici regionali. E’ così infatti che siamo riusciti ad ottenere che l’intervento per il consolidamento del rione Marco Scerra, pari a 4,8 mln euro, sia rientrato tra i primi 100 immediatamente finanziabili e che con le economie rinvenienti dalle somme stanziate dalla Protezione civile per l’alluvione 2013 potremo finanziare per un importo di circa 600.000 euro alcuni interventi di ripristino delle strade extraurbane maggiormente danneggiate. Altri interventi che stiamo portando avanti riguardano la nuova Caserma dei Carabinieri di Pisticci, per l’adeguamento della quale attingeremo anche a finanziamenti ministeriali, l’adeguamento sismico della scuola di via Marco Polo, la riqualificazione a valorizzazione dell’area archeologica dell’Incoronata, candidata al bando “Basilicata attrattiva 2019”, la messa in sicurezza della viabilità rurale funzionale all’esercizio delle attività agricole, mediante partecipazione alla misura 4.3.1.del PSR Basilicata 2014-2020. Lo scorso 28 dicembre, infatti, la Giunta comunale ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche che prevede investimenti per opere pari complessivamente a circa 30 mln euro nel triennio 2018-2020.
Sappiamo bene che per realizzarle occorrerà un impegno costante che non è mai mancato ad un’Amministrazione che non si limita a mandare lettere, ma lavora quotidianamente per ottenere risultati importanti per la comunità.
Il consigliere comunale Vito Di Trani replica alla nota del sindaco Viviana Verri
Siamo lieti di apprendere che il progetto riguardante la realizzazione delle fogne per le acque bianche a Marconia di cui é stata in consiglio comunale negata addirittura l’esistenza,
non più di qualche mese fa, ora é non solo conosciuto ma, se ne sta seguendo l’iter dal primo giorno dell’insediamento. I sogni impalpabili ed eterei non hanno molto a che spartire con un progetto da 9 milioni di euro depositato presso gli uffici della Regione, contenuto in un molto poco etereo CD ed altrettanto afferrabile lettera di accompagnamento con timbro, numero di protocollo ecc. Al Sindaco Verri basta “relazionarsi continuamente con gli uffici regionali” per ottenere, nel caso del Sindaco Di Trani, invece, dovremmo cercare le lettere di impegno del Presidente Pittella, per la dialisi a Tinchi ricordiamo che lo stesso Presidente durante l’ inaugurazione ha sottolineato che la nuova dialisi e l’abbattimento del terzo piano evitando la chiusura del presidio ospedaliero sono frutto della collaborazione con l’amministrazione Di Trani. Non troveremo note formali di riscontro d’intesa per il REMS, per la stazione di pesca a San Basilio, per la Mediateca, per gli arredi del Cinema, per la nuova sede del Distretto Sanitario a Pisticci, per Marco Scerra, per gli arredi e impianto di riscaldamento della biblioteca a Pisticci, per il depuratore a Pisticci centro, per il collettamento dei villaggi e dei lidi, per la trasformazione dei finanziamenti per la discarica da fondo di rotazione a fondo perduto, per i fondi per la ristrutturazione del canile (ancora inspiegabilmente chiuso) per il dissesto idrogeologico e relativo intervento a Fosso La Salsa, Fosso La Guardiola, a Fosso Meridionale (come ben noto all’ing. De Angelis) per la rimozione del decreto di trasferimento dell’abitato del Rione Dirupo, idem per i quasi 3 milioni di euro erogati dalla Regione Basilicata per la copertura delle vasche di Tecnoparco e tanto altro. A proposito di Tecnoparco, dove sono quei provvedimenti monocratici che il Sindaco é stato autorizzato ad adottare dal consiglio comunale più di un anno fa? Dove tutte le proposte di chiusura sventolate in campagnia elettorale, di tutela massima dell’ambiente. L’onestà pentastellata si estrinseca nel negare l’esistenza di progetti e opere già realizzate, per poi riproporle come proprie, magari innagurandole una seconda volta. Se l’amminstrazione del Sindaco Verri si relaziona continuamente con la Regione Basilicata ottenendo, come mai non ha ottenuto nulla nel caso del dimensionamento scolastico? Non sarà per caso che avendo messo sul tavolo, senza consultazione alcuna del consiglio comunale e degli altri soggetti interessati la disponibilità a spostare la scuola di Monreale a Pisticci ( si veda comunicato Verri concesso a Sassilive del 21 novembre 2017 ore 12.46) ha condannato le scuole all’interno del territorio a diventare pedine di una partita a dama alla quale Pisticci avendo i numeri per conservare quello che aveva non avrebbe dovuto partecipare affatto? Di concreto in questa amministrazione c’è solo la protervia del primo cittadino che da professionista affermata , dall’alto della sua esperienza di amministratore di lungo corso aggettiva chiunque e qualunque comportamento :tutti decrepiti ,tutti smemorati, tutti incapaci! Tutti stanno apprezzando il cambiamento!