Franco Vespe in una nota dichiara la sua indisponibilità a candidarmi alle prossime elezioni e commenta quello che sta accadendo nel Movimento 5 Stelle. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Franco Vespe: “Non sono candidato per queste elezioni politiche!”
Ringrazio Antonio Cappiello per la fiducia e la stima dimostrata proponendomi la candidatura per “Noi con Salvini”, così come hanno fatto altre organizzazioni politiche che contano di cimentarsi nella prossima competizione elettorale. Sono orgoglioso dell’amicizia di Cappiello. Abbiamo condiviso, armati solo di poveri mezzi e della nostra onorabilità personale, lagenuina lotta contro il “sistema” alle ultime elezioni comunali di Matera. Pur con le nostre diversità politico-culturali, la nostra stima e la nostra amicizia si è così scoperta e rinsaldata proprio nel corso di quell’avventura. Il mio impegno politico-culturale, tuttavia, si dovrà spenderenei prossimi mesi tutto nell’”Officina del Bene Comune” . La mia fedeltà la devo solo ad essa ed a tutti coloro che credono in questa avventura. Un’associazione di promozione e sviluppo dal “basso” di quella cultura politica della quale c’è tanto bisogno oggi nel nostro paese e per il riscatto del nostro Sud! Necessità tanto più cogente visto il livello squallido e mortificante del dibattito elettorale che si sta sviluppando in questa contesa elettorale: Per il solo fatto che crediamo fortemente in una prassi politica liberale e liberante dei nostri territori sappiamo di esser frontalmente all’opposizione di questo sistema che ignora la cultura delle regole e che in modo sprezzante ed arrogante pretende di decidere “chi vince e chi perde” nella nostra società prescindendo dai valori e dalle competenze che i nostri territori pur esprimono. A tal proposito, dramma nel dramma, non posso che addolorarmi per ciò che sta accadendo in queste ore nel M5S. Trattamenti discriminatori, di cannibalismo politico, hanno escluso in modo sleale ed “infame” dalle primarie di quel movimento tanti attivisti che genuinamente avevano avanzato la loro candidatura per competere in quella consultazione. A questi è stato riservato lo stesso trattamento brutale e discriminatorio riservato a chi scrive ed a Peppe Di Bello alle regionali ed alle europee scorse. Ora la maschera è caduta: non era così in discussione il pedigree politico degli esclusi (fra l’altro straordinario ed esemplare per le tante lotte civili affrontate pagando a volta di persona, finanche penalmente! ), ma la meschina difesa della rendita di chi, sentendosi già a cavallo del movimento, non vuole essere disarcionato! Un M5S che ipocritamente vuole marcare un’ormai “fantomatica” differenza con gli altri partiti e che non esita a macchiarsi di infamia, pur di mantenere viva questa ipocrisia. Peppe Grillo & C. avrebbero fatto meglio a confermare senza ipocrisie i propri parlamentari che sono rimasti obbedienti e lobotomizzati nel M5S! D’altra parte è ormai ri-saputo che accettano la lobotomizzazione solo coloro che in testa non hanno organi vitali! Ognuno è Unico…altro che uno vale uno. L’Officina del Bene Comune cerca persone uniche non lobotomizzati!