Sono partiti in mattinata i lavori per la messa in sicurezza dell’area di via Nino Rota. La decisione è stata presa al termine di un incontro fra il dirigente all’Urbanistica, Antonio Fasanella, e le imprese lottizzanti. In particolare, le imprese provvederanno ad ottemperare all’ordinanza sindacale disposta a marzo del 2011 per la messa in sicurezza dell’area. Il Comune, dal suo canto, provvederà a rimuovere il terreno ed a realizzare interventi di risistemazione dell’area camper. Sin qui il comunicato del Comune di Matera.
In proposito la Federazione della Sinistra ha inviato un comunicato per denunciare i disagi dei residenti di via Nino Rota
Spinti dalle segnalazione di alcuni cittadini residenti in zona
Aquarium, ci siamo recati in via Nino Rota al cui imbocco ci siamo
ritrovati dinanzi le transenne messe dai tecnici del comune e una
situazione a dir poco preoccupante: la terra frana a valle portandosi
dietro muretti di cemento e tubature, finendo negli immediati pressi
delle soglie dei locali di nuovissima costruzione posti ai piedi della
“Collinetta” di Serra Rifusa.
Al nostro arrivo abbiamo avuto modo di dialogare con alcuni residenti che ci confidano molte perplessità e precisano alcuni particolari: pare che lo smottamento di terreno avvenuto con le piogge non sia imputabile ad una frana della collina, ma si tratta semplicemente di materiale di riporto accumulato che con le piogge scende giù rendendo le strade impraticabili ricoperte come sono di melma mista, altra rivelazione, a rifiuti fognari. Infatti secondo alcune testimonianze pare che durante le piogge di domenica il susseguente smottamento di materiale terroso abbia divelto una tubatura fognaria. Non vogliamo certo fare la parte degli uccelli del malaugurio ma la situazione ci pare preoccupante, abbiamo più volte manifestato il nostro disappunto dinanzi all´avanzata del cemento in città bollando alcune concessioni come veri e propri abusi edilizi e non è la prima volta che il quartiere Aquarium offre spettacoli di questo genere e di certo non saranno le transenne del comune a mettere in sicurezza la zona impedendo al terreno di franare ancora. Non si indugi oltre, occorre un piano di messa in sicurezza del quartiere e tale piano per noi deve rappresentare una priorità.
Accogliamo con favore gli interventi che da subito il Sindaco ha
predisposto, ma esortiamo il primo cittadino ad agire con un piano ben più convincente che tranquillizzi tutti, in primis i residenti che
temono oltremodo per la loro incolumità. Abbiamo percorso di persona la strada che attraversa la zona residenziale, la situazione ci pare tutt´altro che sicura, abbiamo riscontrato un accesso angusto, si accede e si esce da quello che doveva essere un parcheggio per camper, totalmente inadeguato per far fronte ad un´emergenza in cui si potrebbe rendere necessaria un´evacuazione repentina della zona e per di più posto proprio sul costone della collina che pare franare.
Da non sottovalutare anche l´aspetto inerente al rischio che corrono
le proprietà individuali dei cittadini, sacrifici di anni potrebbero
essere compromessi con eventi atmosferici un poco più consistenti di quelli di domenica. Agire subito con le risorse economiche adeguate e individuando eventuali negligenze per riparare in parte allo scempio effettuato con un piano di urbanizzazione a dir poco discutibile. Ci riserviamo nei prossimi giorni di effettuare altri sopralluoghi non mancando di segnalare come nostra abitudine, sia comportamenti a nostro dire virtuosi dell´amministrazione comunale, sia ovviamente denunciando eventuali ulteriori nuove mancanze.
La Federazione della Sinistra di Matera
non ci posso credere , ma veramente!! !