Con riferimento al rapporto “Pendolaria 2017” e a quanto è stato riportato dagli organi di stampa interviene il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità che in primo luogo evidenzia il rilevante impegno finanziario da parte della Regione Basilicata”.
In particolare, il Dipartimento sottolinea che:
Con la rinegoziazione dei contratti di servizio di FAL e Trenitalia la Regione Basilicata ha voluto perseguire un necessario elevamento della qualità del servizio, anche mediante l’introduzione di clausole contrattuali più stringenti, finalizzate alla fornitura da parte del gestore di nuovo materiale rotabile ferroviario e anche all’introduzione di precisi obblighi di rendicontazione e di monitoraggio del servizio (load factor, ricavi da traffico, etc.) per consentire all’Ente regolatore regionale la possibilità di eventuali idonei correttivi nel corso dell’esercizio.
Inoltre con i nuovi contratti sottoscritti nel 2017 è stato introdotto un aggiornamento ed inasprimento degli importi per sanzioni per inadempimento (mancata pulizia, ritardi, etc.), oltre ad una maggiore flessibilità contrattuale nell’organizzazione dei servizi, prevedendo modalità predefinite che consentano alla Regione Parti di rimodulare anche in riduzione prontamente la tipologia e/o il perimetro dei servizi stessi.
Nell’aprile 2014 sono entrati in esercizio n. 2 nuovi treni Stadler a tre casse sulla linea ferroviaria Matera-Bari, mentre nel marzo/aprile 2015 sono state immessi in esercizio ulteriori n. 4 treni a due casse Stadler sulle linee potentine. I mezzi sono stati acquistati dalla Regione Basilicata con risorse a valere sul PO FESR 2007-2013 e su risorse statali. Ciò ha comportato un oggettivo e tangibile elevamento della qualità del servizio offerto con lo svecchiamento del parco rotabile ferroviario circolante, riconosciuto oggettivamente da parte dell’utenza pendolare con particolare riferimento alla relazione Matera-Bari, ove da alcune settimane è stato altresì attivato il sistema SSC di elevamento degli standard di sicurezza e supporto alla circolazione ferroviaria.
Relativamente al materiale rotabile circolante in uso sulle tratte ferroviarie svolte da Trenitalia, occorre precisare che l’immissione in esercizio nell’anno 2016 dei nuovi n. 4 treni ATR 220 acquistati in parte in autofinanziamento da Trenitalia e in parte con fondi regionali, ha abbassato notevolmente l’età media dei treni in circolazione e poco meno della metà dei treni utilizzati, con cui viene svolta la maggior parte dei servizi, ha una età inferiore ai 15 anni.
Va evidenziato che la Regione Basilicata è risultata la prima in Italia ad acquistare e concedere un nuovo treno facente parte del proprio patrimonio regionale in uso a Trenitalia, stabilendo contrattualmente il riconoscimento da parte dell’Impresa ferroviaria alla Regione di un canone finanziario annuo.
Inoltre è importante ribadire che con la sottoscrizione dei nuovi contratti di servizio intervenuta nel 2017 tra la Regione Basilicata e FAL srl e Trenitalia SpA, per quanto riguarda l’ulteriore rinnovo del materiale rotabile ferroviario, sono previsti investimenti in capo alle Società con l’immissione in esercizio di ulteriori nuovi treni (1 nuovo treno per FAL nel corso dell’anno 2018 e 3 nuovi treni per Trenitalia, di cui 2 diesel (rispettivamente nel 2018 e nell’anno 2019) e 1 treno nuovo elettrico sempre nel corso di vigenza del contratto. Tali rinnovi di materiale rotabile di fatto permetteranno, unitamente alla programmazione in corso di risorse FSC 2014-2020 e all’acquisto di ulteriori treni, il quasi totale rinnovo del parco rotabile circolante con un indubbio e oggettivo miglioramento del livello qualitativo del servizio offerto.