Annunciata in mattinata a Matera la manifestazione che coinvolgerà il territorio nazionale di Altragricoltura, LiberiAgricoltori, Movimento Riscatto e la Rete dei Municipi Rurali per denunciare la gestione di AGEA e chiedere la riforma, la democratizzazione e lo sblocco immediato dei molti finanziamenti dovuti agli agricoltori. Previste forme di mobilitazione nei territori e a Roma presso la sede di Agea il prossimo 24 gennaio.
L’annuncio è avvenuto in mattinata durante la conferenza stampa promossa in piazza Vittorio Veneto presso la Prefettura di Matera mentre in via Roma sono stati parcheggiati due trattori, simbolo della protesta degli agricoltori. Sono intervenuti Gianni Fabbris per Altragricoltura Basilicata, Angelo Candido per Liberi Agricoltori Puglia, Giuseppe Mangone per Liberi Agricoltori Calabria e Stefano Poli componente materano della presidenza nazionale di Liberi Agricoltori. Una delegazione delle organizzazioni sindacali ha distribuito materiale informativo ai cittadini prima di incontrare il Prefetto di Matera per consegnare il documento che contiene le richieste degli agricoltori e il testo della petizione nazionale.
Gianni Fabbris di Altragricoltura precisa: “La questione riguarda la gestione fondi Ue all’agricoltura che ha provocato 10 avvisi di garanzia. Si parla di costi 900 volte superiori ad altri Paesi mentre agli agricoltori non arriva quanto dovuto. Le somme che AGEA, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura controllata dal Governo, deve agli agricoltori non sono un regalo. Sono un diritto che dovrebbe garantire il reddito delle imprese e un prezzo accessibile ai consumatori. Un diritto troppo spesso e per troppi agricoltori negato, fra burocrazia, mala gestione, inefficienza. Migliaia di aziende agricole attendono i propri soldi per anni. Tante (troppe) non li percepiscono più e rischiano di chiudere”.
Le associazioni denunciano i gravissimi ritardi nei pagamenti degli incentivi agli agricoltori indegni di una democrazia e l’inefficienza, l’aumento di un’assurda burocrazia che serve solo ad aumentare costi e ad ingrassare gli intermediatori. Chiedono lo sblocco immediato di quanto dovuto agli agricoltori e la semplificazione e la trasparenza delle procedure e una riforma che restituisca dignità agli agricoltori e usi equamente i soldi dei contribuenti.
Un commento arriva anche sull’intervento dell’assessore Braia in merito ai mancati pagamenti di Agea: “Apprezziamo l’iniziativa dell’assessore Braia – ha dichiarato Fabbris – si è mosso bene ma occorre ancora più coraggio. Sicuramente noi sosterremo questa iniziativa della Regione Basilicata ma non ho capito la polemica di Coldiretti. Torni a fare sindacato invece di fare campagna elettorale”.
Michele Capolupo
Di seguito il documento presentato oggi al prefetto di Matera che chiama alla mobilitazione nazionale in Italia su AGEA
Dopo che la riunione congiunta della Presidenza di LiberiAgricoltori con Altragricoltura, il Movimento Riscatto e la Rete dei Muncipi Rurali aveva assunto in mattinata il documento che indice la mobilitazione nazionale per chiedere trasparenza e superare la malagestione di AGEA (l’Ente per le Erogazioni in Agricoltura controllato dal Governo che gestisce circa 7 miliardi di Euro di sostegni comunitari in agricoltura) e dopo la conferenza stampa tenuta in Piazza Vittorio Veneto nei pressi del Presidio di agricoltori, si è tenuto stamattina alle ore 12,30 l’incontro con il Prefetto di Matera dott.ssa Antonia Bellomo.
All’incontro hanno partecipato, oltre il Prefetto, il Dott. Alberico Gentile per la Prefettura di Matera, Gianni Fabbris per Altragricoltura, Salvatore Pace per la Rete dei Municipi Rurali e per la Presidenza Nazionale di Liberiagricoltori, Giuseppe Mangone, Angelo Candita e Stefano Poli.
Durante l’incontro Gianni Fabbris re Giuseppe Mangone hanno consegnato al Prefetto di Matera il documento che indice la mobilitazione spiegandone il senso, gli obiettivi e le tappe fondamentali della prima fase che vedrà diverse iniziative nei territori regionali, incontri con numerosi soggetti sociali e politici, la costituzione di un coordinamento nazionale per gestire la campagna di mobilitazione, una petizione nazionale rivolta alla politica ed alle istituzioni e due primi appuntamenti di mobilitazione a Roma.
Il primo appuntamento fra il 14 e il 15 febbraio con una mobilitazione ad Agea e per chiedere ai soggetti politici di assumere impegni ed uno entro il 30 marzo in cui coinvolgere il nuovo parlamento.
Al prefetto di Matera la delegazione, per bocca di Giuseppe Mangone, ha sottolineato quanto importante per i cittadini e gli agricoltori italiani sia la necessità di avere trasparenza, efficienza ed equità nella gestione delle risorse comunitarie. Il Prefetto, Dott.ssa Bellomo, ha assunto l’impegno di comunicare al Ministero per l’Agricoltura e alla Presidenza del Consiglio il documento presentato.
Durante la Conferenza stampa della mattina, Gianni Fabbris, commentando le dichiarazioni dell’Assessore Braia e da una nota della Coldiretti nei giorni scorsi, ha dichiarato: “L’Assessore Braia, ha fatto bene a premere nei confronti di AGEA per risolvere alcune delle emergenze aperte. Lo esortiamo ad andare fino in fondo ed a far seguire questo suo passo quanto mai opportuno con una presa di posizione altrettanto ferma contro le proposte avanzate dal Governo di intervento legislativo su AGEA che rischiano di creare ulteriori problemi anzichè risolverli come da più parti viene sostenuto e come hanno già dichiarato gli assessori di Lombardia e Veneto. E’ interesse degli agricoltori meridionali avere una riforma vera di Agea e su questo sollecitiamo l’assessore Braia a guidare un fronte di inetressi meridionali. La questione di AGEA è una grande questione nazionale e non capiamo perchè sindacati che vantano nazionale come la Coldiretti, invece di impegnarsi a Roma (dove siedono ai tavoli con il governo e nei consigli di gestione) indicano nelle responsabilità regionali l’obiettivo delle iniziative. Vada avanti l’assessore Braia nella sua azione nei confronti di AGEA a Roma, sapendo che è interesse degli agricoltori lucani e meridionali che da Roma arrivino scelte e indicazioni risolutive”.
La fotogallery della manifestazione promossa in piazza Vittorio Veneto (foto www.SassiLive.it)