Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’associazione Tavolo Verde Basilicata sul piano di dimensionamento scolastico approvato dalla Regione Basilicata.
La manifestazione del 15 gennaio scorso tenutasi a Marconia di Pisticci contro il Piano di Dimensionamento Scolastico voluto dalla Provincia ed approvato dalla Regione Basilicata senza variazioni di rilievo, è stato un piccolo ma significativo esempio di quanto sia avvertito il bisogno da parte delle comunità di manifestare e di esprimersi in forma più o meno organizzata in piazza.
È stato un incontro per rimarcare liberamente idee e convinzioni sulla scuola in generale. Ma soprattutto si percepiva la libertà dalla paura di essere ripreso o/e condannato per quello che si esprime, per quello che sei o per quello che vorresti essere; molti gli studenti dell’agrario e dell’alberghiero a rivendicare, insieme alle mamme dei bambini della scuola elementare e dei ragazzini della scuola media, una scuolavera, che dia certezze e tranquillità. Potremmo dire in poche parole vi era la richiesta di più servizi e di più valori in cui credere. Gli studenti della scuole superiori riportavano su uno striscione “Istituto Tecnico Agrario – Istituto Alberghiero presenti”. Mentre un altro striscione riportava lo scritto “I nostri figli non sono un numero”. La colorita manifestazione senza vessilli e senza bandiere di partito esprimeva tra le altre cose che la scuola pubblica non può essere paragonata ad una azienda privata per via di limiti numerici che sono propri delle imprese la cui priorità è il profitto.
Ciò nonostante le forze politiche di Governo hanno, ancora una volta, rimarcato la distanza, se non addirittura il disprezzo, per i bisogni delle comunità, non recependo sia le proposte fatte da alcuni Enti Locali, sia quelle promosse con petizioni popolari, come quella a favore dell’istituzione di un Polo Agri-Turistico di eccellenza e di un Centro Studi Permanente Istituzionalizzato di Storia, Archeologia e Tradizioni con Presidenza e uffici amministrativi presso e gestiti dal Liceo Classico di Pisticci, per la quale è stata investita la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli. (Interrogazione a risposta scritta 4-18933 del 22 dicembre 2017 nella seduta n. 903 della Camera dei Deputati).
Tavolo Verde Basilicata,tuttavia,non ritiene conclusa la vicenda sul Dimensionamento Scolastico perché lascia aperti molti problemi in materia di Istruzione e formazione tecnico – professionale, che riguardano direttamente e/o indirettamente la vita economico – sociale non soltanto del territorio di Pisticci, ma dell’intero Metapontino e in particolar modo i più importanti settori produttivi quali l’agricoltura e turistico-alberghiero, oltre che ambientale.
Per questo si invitano le famiglie ad indirizzare i propri figli ad iscriversi alle scuole superiori ad indirizzo tecnico-professionale (Istituto Tecnico Agrario ed Alberghiero) e a sostenerle perché parte integrante di un territorio che necessita di figure tecniche e professionali di alto livello, ivi comprese quelle specializzatesi dopo il diploma del Liceo Classico.