Il rischio desertificazione minaccia l’Italia, ma può essere combattuto sui banchi di scuola. Con questa convinzione nasce a Matera il primo corso interattivo dedicato agli studenti di agraria, finalizzato a trasferire conoscenze e competenze nel campo della semina senza aratura, e della tutela dei terreni agrari.
A fronte di una Convenzione sottoscritta lo scorso dicembre fra l’Istituto Tecnico Agrario G. Briganti di Matera e Semina Diretta 2.0, la prima no profit italiana dedicata alla tutela e alla salvaguardia della fertilità del suolo da coltura agrario, nasce un progetto didattico innovativo articolato fra sessioni in aula, attività in campo e visite alle strutture commerciali e di trasformazione legate alla filiera del grano attive sul territorio.
Il percorso didattico, tenuto dal dottor Lino Falcone, Presidente di Semina Diretta 2.0, si svolgerà nel corso dell’anno scolastico 2017/18 e coinvolgerà gli studenti delle classi dalla 3° alla 5°, che si alterneranno sulle attività relative ad ambiente, agronomia ed economia. Fondamentali saranno i due momenti di confronto plenario previsti per aprile e settembre.
“Abbiamo focalizzato il nostro impegno sugli studenti e sulle attività didattiche perché riteniamo che una corretta informazione, fornita sui banchi di scuola, rappresenti il modo più efficace e corretto per sensibilizzare i futuri imprenditori agricoli su fertilità e biodiversità del suolo, preservando in questo modo interi territori dal rischio desertificazione” Lino Falcone spiega l’attenzione rivolta alle scuole, ed il motivo per cui è indispensabile formare gli agricoltori di domani affinché possano conoscere i corretti strumenti di salvaguardia del terreno.
Fra i temi che saranno affrontati durante il corso, l’ottimizzazione delle produzioni, la filiera, gli impatti ambientali, la sostenibilità aziendale ed altre tematiche utili a comprendere come affrontare la semina dei cereali salvaguardando la fertilità e la biodiversità del suolo.
La collaborazione dell’I.I.S. “A.Turi” e dei suoi insegnanti con Semina Diretta 2.0 no profit è cominciata già lo scorso settembre, quando gli studenti dell’agrario G. Briganti hanno supportato e partecipato attivamente alle attività dell’evento “GraNotill della Cultura – la semina diretta nei Sassi”, una due giorni di convegni, informazione e prove in campo che Semina Diretta 2.0 ha portato a Matera, con la partecipazione di FAO, UNESCO, ISPRA, Università, scuole e Regione Basilicata per porre l’attenzione proprio sul rischio desertificazione in Italia, mentre gli studenti dell’ Istituto Alberghiero A. Turi di Matera hanno realizzato un gustoso light lunch.
“Con questo progetto in collaborazione con Semina Diretta 2.0 – illustra il Preside Gianluigi Maraglino – l’Istituto Tecnico Agrario G. Briganti di Matera promuove e sostiene le attività tecnico-professionali, al fine di dare agli alunni conoscenze e competenze adeguate. Oggi abbiamo gli strumenti per fare agricoltura di qualità rispettando il suolo in una logica di valorizzazione delle risorse naturali e delle produzioni del territorio e la scuola vuole essere parte attiva di un progetto che educhi al rispetto dell’ambiente formando cittadini attivi e responsabili.”