In occasione della Giornata della Memoria in programma sabato 27 gennaio l’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di guerra di Matera si inchina commossa a ricordo delle tante vittime dell’Olocausto. Di seguito la nota inviata dal presidente dell’Anmig di Matera, Franco Lisanti.
L’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di guerra di Matera si inchina commossa a ricordo delle tante vittime dell’Olocausto. La giornata della Memoria, tuttavia, può essere una “ricorrenza a rischio oblio” come è stato sostenuto in qualche articolo di stampa.
E’ un rischio che si corre davvero se, dopo i soliti riti commemorativi, già da domani si dimentica la lezione che ci viene dal ricordo di quell’orrida e tremenda tragedia umana, anche perchè in tali ricorrenze può prevalere soltanto la suggestione emotiva di un ricordo.
L’emozione, tuttavia, ha una breve durata, se non scava dentro di noi motivazioni forti, tese ad un impegno serio e fattivo che renda migliore la convivenza civile.
In Germania, il paese in cui è avvenuto il genocidio degli Ebrei, a un giovane su cinque sotto i trent’anni, il nome Auschwitz non evoca alcun ricordo particolare. Lo ha rivelato una ricerca fatta in occasione della Giornata della Memoria dello scorso anno. Pertanto è reale il rischio della disattenzione se non della distrazione.
Forse è il momento di fare tutti insieme un grande e profondo esame di coscienza, per restituire dignità alla memoria di molte storie, volutamente dimenticate e nello stesso tempo salvaguardare quelle storie che debbono, invece, essere ricordate.