Una Futura Matera per niente lucida, molto svogliata e priva di idee alza bandiera bianca al cospetto di un Guardia Perticara, decisamente più in palla e ben messo in campo, che infligge così ai montoni la seconda sconfitta in campionato e di conseguenza accorcia il distacco in classifica, portandosi a un solo punto dagli stessi e rendendo più che mai aperto il torneo. Eppure le cose si erano messe bene per la squadra di mister Pasquale Lamacchia, visto che era riuscita a portarsi in vantaggio dopo appena quarantaquattro secondi dal fischio d’inizio con una conclusione velenosa di Victor Gonzalez Lopez su servizio di Nico Latorre, ma visto come si è successivamente incanalata la partita si può affermare, senza alcun timore di giudizio che si è trattato di un fuoco di paglia. Già perché se si registra un’altra conclusione dello stesso spagnolo verso la porta di Collarino subito dopo il goal, per tutto il resto del primo tempo la Futura Matera non si è più vista. Dopo il vantaggio materano i locali provano a reagire trovando pochi spazi nella difesa avversaria, limitandosi così a delle conclusioni da lontano che mettono qualche brivido sulla schiena di Cecio Laviola. Lo stesso estremo difensore dei montoni è vittima poco più avanti di uno scontro con un avversario che gli procura qualche fastidio che ne condizionerà il rendimento per il resto della gara. Il Guardia continua comunque a insistere e al 12′ raggiunge il pareggio grazie alle rete dell’altro spagnolo De la Llave che non perdona un errore della difesa ospite. Ritrovata la parità la squadra di mister Bartolomeo insiste sfruttando la verve dei vari Dipinto, Urio, Morelli, De Fina Lavella e lo stesso De la Llave ma Laviola tiene botta, anche se nulla può al 27′ sulla conclusione da fuori di Rocco Lavella. La Futura appare stordita e sembra accusare il colpo, ma fortunatamente arriva il duplice fischio che pone fine alla prima frazione. La ripresa però non è differente perché sin dalle prime battute i padroni di casa si mostrano aggressivi e determinati sotto porta. Protagonista ancora Lavella che prima spedisce a lato non di molto e subito dopo servito da capitan De Fina, ruba il tempo a Grandinetti e da pochi passi batte Laviola. Questa volta la reazione della Futura Matera c’è e al 3′ ancora Gonzalez Lopez fulmina Collarino dalla distanza. Tutto lascia credere che la seconda rete dell’universale iberico possa dare la scossa ai montoni, ma al 6′ un’indecisione di Cecio Laviola su una conclusione non irresistibile di Morelli regala nuovamente il doppio vantaggio al Guardia Perticara. Il peggio però si materializza pochi istanti dopo quando Gonzalez Lopez nel tentativo di anticipare un avversario infila il proprio portiere e a quel punto la partita pare segnata. La Futura prova la mossa di giocare con Stigliano come uomo di movimento ma nonostante il continuo possesso palla non riesce a trovare la via della rete poiché trova sulla sua strada un attentissimo Collarino. I minuti passano e si arriva all’ultimo terzo del secondo tempo che vede ancora i padroni di casa andare in rete altre due volte, entrambe con Patrick Dipinto. Tre minuti più tardi arriva la terza rete ospite ad opera di Corbino utile solo ai fini statistici. Nell’ultimissima parte di gara si segnala l’espulsione di Cesare Rispoli per doppia ammonizione che gli farà saltare il derby di sabato prossimo con gli Amici del Borgo. Finisce quindi 7-3 per il Guardia Perticara che si concede alla standing ovation del pubblico amico in festa. In casa Futura invece la delusione è tanta anche se l’analisi di mister Lamacchia non fa una piega ‘Non c’è nulla da dire su questa sconfitta perché ci sta tutta. Il goal iniziale ci ha illuso di avere la partita in pugno, ma abbiamo commesso l’errore di abbassarci troppo lasciando loro troppa libertà di movimento che alla fine ci è stata fatale. Come allenatore mi sento il primo imputato per questa dèbacle e mi assumo tutte le responsabilità. Diversi dei miei giocatori non sono entrati in partita e io ho commesso l’errore di insistere quasi sempre con gli stessi. Ora come ora il campionato è più che mai aperto, siamo ancora avanti e dobbiamo provare a restarci fino alla fine, quindi da questo momento invito tutti i componenti del roster a triplicare l’impegno perché in una fase così delicata del campionato ho bisogno di tutti’. Il rientrante Luciano Contini suona la carica ‘Al di là di una partita storta da parte di tutti, ci può stare, dopo una lunga serie di vittorie, rimaniamo pur sempre la capolista. Io sono ancora più convinto della nostra forza e delle nostre individualità. Lotteremo fino alla fine con le unghie e con i denti’. Dello stesso parere è bomber Nico Latorre ‘Non tutti i mali vengono per nuocere, siamo grandi e vaccinati per fare mea culpa. Ognuno di noi sa dove ha sbagliato e sicuramente starà soffrendo, perché ci sono dei colori che se non li onori ti fanno star male. Oggi questo non l’abbiamo fatto, ci può stare, siamo umani, possiamo sbagliare. Sognavo un sabato diverso ma cosi non è stato. Adesso non possiamo e non dobbiamo più sbagliare, facciamoci un bagno di umiltà, rimbocchiamoci le maniche e dimostriamo che siamo ancora i più forti. Mai come adesso dobbiamo essere uniti’.
Guardia Perticara – Futura Matera 7-3
Guardia Perticara: Collarino, Giordano, Moretti, Urgo, Jimenez Munoz, De la Llave, De Fina, Morelli, Lavella, Dipinto, Urio, Mazzei. Allenatore: Paolo Bartolomeo
Futura Matera: Laviola, Contini, Rispoli, Orlando, Onofrio, Grandinetti, Latorre, Stigliano, Suriano, Gonzalez Lopez, Corbino, Calbi. Allenatore: Pasquale Lamacchia
Arbitri: Novellino di Potenza e Ragone di Matera
Marcatori: p.t. 0’44 Gonzalez Lopez (Futura Matera), 12’30 De la Llave (Guardia Perticara), 26’56 Lavella (Guardia Perticara); s.t. 1’10 Lavella (Guardia Perticara), 2’55 Gonzalez Lopez (Futura Matera), 6’10 Morelli (Guardia Perticara), 7’00 autorete di Gonzalez Lopez (Guardia Perticara), 19’15 e 20’27 Dipinto (Guardia Perticara), 23’33 Corbino (Futura Matera)
Ammoniti: Dipinto e Morelli (Guardia Perticara), Contini, Rispoli e Latorre (Futura Matera)
Espulsi: Rispoli (Futura Matera) per doppia ammonizione
Recupero: 2′ p.t., 1′ s.t.