Giuseppe Marraudino, segretario cittadino di Gioventù Nazionale Matera (Fratelli d’Italia) esprime alcune riflessioni sulla sulla candidatura di Francesca Barra voluta dal PD per il collegio uninominale Matera-Melfi alla Camera dei Deputati. Di seguito la nota integrale.
Classe 78′, nata a Policoro, giornalista e conduttrice televisiva; Francesca Barra è la candidata nel collegio uninominale della Camera dei Deputati per la circoscrizione di Matera del PD. Sì, proprio lei, la grande donna che ci ha accompagnato durante i capodanno Rai in diretta dal nostro amato centro abitato.
Grandi descrizioni, grandi pregi, grandi soddisfazioni per tutti i materani nel vedere la città raccontata con enfasi dalla Barra.
L’enfasi che lo stesso Partito Democratico, però, ha spento da tempo in quella comunità che Salvatore Adduce – ex Sindaco fino al 2015 – portò alla nomina di Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Dopo averci lasciato in eredità un problema grosso sullo smaltimento rifiuti, dovendone ricalcolare le tariffe con una maggiorazione della spesa oltre il 50%, che ritroviamo nuovamente in queste ore tra i pagamenti da effettuare per un mancato supporto economico della Regione Basilicata oggi ci comunicano del tutto il famoso nome che dovrà attirare voti ai gloriosi uomini di Renzi.
Il tutto in silenzio, come se nulla fosse, come se bastasse un volto della TV a far dimenticare gli errori commessi dagli uomini del Partito Democratico a Matera e provincia. In fondo quello che conta per i signori del Nazareno non sono gli impegni presi con la cittadinanza, non è il senso del dovere nel far crescere i territori dove governano, non sono le responsabilità a cui fanno capo o le problematiche da risolvere, ma una semplice spartizione delle poltrone, che sia a livello nazionale o locale. Le dimostrazioni le abbiamo avute non solo nella precedente amministrazione comunale che correva ai ripari sempre all’ultimo secondo, ma anche dallo scorso luglio quando nacque il Governissimo per rispondere alla crisi della maggioranza di De Ruggieri. Crisi che ad oggi non è mai cessata, a quanto pare, nonostante la riconoscenza di alcune poltrone nel municipio.
Per quanto si possano studiare strategie o nomi rinomati da mettere in lista, ci si ricordi che i cittadini non dimenticano facilmente le barbarie commesse dalla classe politica, qualsiasi colore essa sia. Non resta che attendere il 4 Marzo e vedere l’evolversi della campagna elettorale. Ai materani non rimane altro se non accontentarsi di un concerto, una diretta televisiva e delle lamentele quotidiane se non sapranno cambiare direzione all’interno della cabina elettorale.
Giuseppe Marraudino, segretario cittadino di Gioventù Nazionale Matera (Fratelli d’Italia)