Nella 23^ giornata del campionato di serie C continua il duello per il primato tra la capolista Lecce e la principale antagonista Catania con la capolista salentina che si impone di misura a Rende e il Catania che piega di misura la Virtus Francavilla con il gol al 2′ di Tedeschi. Il Trapani difende il terzo posto superando in casa la Juve Stabia, Delude il Matera, che si fa beffare dalla Reggina con l’unico tiro in porta scagliato nella ripresa vanificando così il vantaggio di Dugandzic, risultato che consente al Siracusa di piazzarsi al quarto posto dopo il successo interno con il Racing Fondi. Di seguito il report di Pippo Franzò.
TRAPANI – JUVE STABIA 3 – 1 Nell’anticipo di venerdì per il Trapani doveva essere vittoria dopo lo scivolone al Cibali di Catania contro la Sicula Leonzio, e vittoria è stata contro la Juve Stabia. Le vespe non hanno giocato una buona gara, solo che hanno avuto la fortuna di segnare quasi subito al 10’ con Bachini che sfrutta bene un calcio d’angolo mentre la difesa granata resta immobile. Veemente è la reazione del Trapani che dopo due minuti perviene al pareggio con il nuovo acquisto Scarsella che tira di potenza, la palla s’insacca alle spalle di Branduani dopo aver toccato il palo. I padroni di casa cercano l’affondo per ribaltare il risultato ma gli attacchi sono improduttivi poiché i difensori gialloblu riescono a chiudere tutti i varchi. Nella ripresa al 52’ il Trapani ha una buona occasione con Marras con un bel tiro in corsa ma il portiere ospite respinge con i pugni. I granata attaccano ma non arrivano al gol nonostante più volte si presentano in area avversaria. La spinta offensiva del Trapani viene premiata al 75’ con un bel gol di Evacuo che dal limite dell’area manda la sfera nel sacco per il 2 a 1. La Juve Stabia ha una timida reazione ma non riesce ad impensierire il fronte difensivo granata. Nei minuti di recupero arriva il terzo gol con Murano che dopo aver agganciato una palla sulla trequarti, s’invola verso la porta ospite e supera il portiere in uscita. Una vittoria importante che permette alla squadra siciliana di restare al terzo posto a ridosso del Catania.
RENDE – LECCE 0 – 1 Il Lecce vince di misura contro un coriaceo Rende e mantiene inalterate le distanze con il Catania, vittorioso nel posticipo di lunedì sera contro il Francavilla. La squadra di Liverani non ha avuto vita facile al “ Lorenzon “ di Rende contro una squadra che è riuscita a chiudere tutti i varchi, sfiorando anche il gol, prima con un colpo di testa di Rossini, poi con Porcaro che in un’azione confusa proprio sulla linea di porta avversaria grida al gol ma le sua urla di gioia vengono strozzate dall’arbitro Amabile di Vicenza che giudica la palla fuori della linea di porta. Il Lecce stenta a giocare bene poiché le pessime condizioni del campo li penalizza oltre il dovuto. Al 24’ i pugliesi passano in vantaggio con Cosenza con un perfetto colpo di testa sugli sviluppi di una punizione battuta da Lepore. Il Rende non si arrende e contrasta bene a centrocampo, imprimendo una spinta offensiva che mette in difficoltà il pacchetto difensivo ospite. I giallorossi potrebbero chiudere l’incontro ma l’imprecisione di Di Piazza porta a soffrire fino alla fine. Al 95’ l’arbitro decreta la fine dell’incontro, e per il Lecce è un grosso sospiro di sollievo per avere incamerato il diciannovesimo risultato utile consecutivo dall’entrata in panchina di Liverani, proprio con il Rende. I ragazzi di Trocini non hanno sfigurato contro il più quotato avversario, anzi si sono dimostrati una squadra tosta che potrà sicuramente dire la sua nei quartieri alti della classifica.
MATERA – REGGINA 1 -1 Stesso cliché delle altre volte per la squadra di Auteri. Contro la Reggina, infatti, non è riuscita a capitalizzare le occasioni create durante la partita. La Reggina di Maurizi ottiene un punto con il minimo sforzo, grazie a riflessi di Sparacello che con un guizzo riesce ad indirizzare a rete una corta respinta di Golubovic, annullando cosi tutto il lavoro svolto dai ragazzi di Auteri fino a quel momento. La vigilia della partita si presentava difficile da gestire da parte di Auteri per il lungo elenco degli indisponibili: Strambelli, Scognamiglio, Stendardo, Maciucca, Mattera, Salandria e Buschiazzo, oltre allo squalificato Urso. Sicuramente non è il Matera dello scorso anno ma è un Matera che indubbiamente può dire la sua nella lotta per le prime posizioni. La squadra se pur decimata nei ruoli chiavi, riesce sempre ad avere il pallino del gioco, e crea occasioni per andare a rete. Il perché si sciupano troppe palle gol, resta un serio problema da risolvere sia per gli stessi giocatori che per il mister. Pur non conquistando la vittoria, la divisione dei punti con la Reggina ha lasciato la squadra in una zona di classifica rilevante, al sesto posto. Il doppio turno casalingo, domenica ancora in casa contro il Monopoli, potrebbe essere sfruttato al meglio, sempre che si superi la crisi di astinenza dal gol.
CATANIA – VIRTUS FRANCAVILLA 1 – 0 Il Catania nel posticipo di lunedì sera con un gol di Tedeschi ad inizio gara, batte il Francavilla. Gli etnei non hanno giocato una buona gara, anzi per molti tratti della partita sono stati superati dalla squadra di D’Agostino sia come prestazione atletica che sul piano del gioco. Il Catania di Lucarelli con il minimo sforzo riesce a conquistare tre punti preziosi che gli servono per restare sulla scia del Lecce, e nel contempo a mantenere le distanze dal Trapani, diretta inseguitrice per il successo finale. Il gol iniziale del Catania ha permesso di giocare in contropiede, visto che latitava il pressing ed il gioco offensivo che era subito bloccato dalla difesa ospite. Nella ripresa i lanci lunghi non hanno portato niente di buono al Catania. Pisseri, non certamente in buona giornata, ha peccato in alcune uscite, mentre l’infortunio di Caccavallo ha tolto buona parte della spinta offensiva nel gioco etneo. Il Francavilla ha giocato bene fino alla tre quarti, poi non è stato limpido negli ultimi sedici metri. Comunque, il tecnico etneo è riuscito a mettere gli uomini giusti annullando i punti di forza del Francavilla. Una vittoria che conferma che se il Catania non riesce a prevalere con il gioco, fa leva sull’esperienza di molti giocatori navigati per ottenere il successo. Questo è indice di un gruppo compatto e forte che può benissimo giocarsela alla pari con il Lecce per il primo posto.
SIRACUSA – FONDI 3 – 0 Il Siracusa ritorna a vincere in bello stile in casa contro il Fondi, e si mette alle spalle settimane di critiche dopo le ultime prestazioni negative. Mister Bianco in settimana ha lavorato più sulla mente dei ragazzi che sulle gambe. Gli azzurri sono entrati in campo con il piglio giusto, con la mentalità vincente che il tecnico foggiano andava cercando nei suoi ragazzi da qualche settimana. Il Siracusa inizia con il piede sull’acceleratore, ed infatti già al primo minuto Parisi poteva andare in gol. Gli azzurri disposti bene tatticamente da Bianco, fuori Bernardo per il nuovo arrivato De Silvestro che nell’arco della gara ha messo in mostra tutte le sue qualità migliori. Dai suoi piedi sono partiti i lanci per mandare a rete prima Parisi al 45’ con un colpo di testa, e poi al 69’ un suo lancio trova pronto Catania che in diagonale colloca la palla all’incrocio dei pali, alle spalle di Elezaj. Un buon Siracusa che potrebbe ancora migliorare con l’arrivo di alcuni giocatori in questa ultima settimana di calciomercato. In arrivo Mattia Altobelli classe 1995, difensore dal Teramo, e da uno scambio tra un giocatore della Reggina, il centrocampista Tiziano Tulissi, classe 1997, in cambio di Pasquale Mazzocchi. Entrambi i giocatori sono in prestito nelle rispettive società dall’Atalanta. In uscita il pezzo pregiato, il centrale difensivo Magnani, seguito da Inter, Sampdoria e Cagliari. Parisi potrebbe approdare in serie B, mentre da definire la posizione di Mancino.
FIDELIS ANDRIA – COSENZA 1 – 1 Una gara equilibrata, quindi pari giusto alla fine tra l’Andria ed il Cosenza. I gol: al 41’ va in gol Rada che su punizione da oltre 20 metri trafigge il portiere ospite Saracco. Nella ripresa il Cosenza avanza il suo baricentro per cercare il gol del pareggio. Lo trova al 53’ poiché l’arbitro assegna un rigore al Cosenza per un mani in area di un difensore dell’Andria. Tira Loviso ed è pareggio. La squadra di Papagni continua a passi lenti a risalire la classifica, portandosi momentaneamente fuori dalla lotta dei play-out, mentre il Cosenza deve rallentare la sua marcia verso i quartieri alti della classifica. Una vittoria gli avrebbe permesso di raggiungere il Siracusa al quarto posto. L’attuale sesto posto del Cosenza è un trionfo personale del tecnico Braglia, che è riuscito a riportare il Cosenza in alto dopo un inizio disastroso, dopo avere sostituito in panchina Gaetano Fontana.
CATANZARO – BISCEGLIE 1 – 0 Il Catanzaro vince di misura sul Bisceglie per 1 a 0. Gli ospiti hanno fatto poco per portare via i tre punti dal “ Ceravolo “ anche se all’inizio sullo zero a zero Azzi ha avuto l’occasione per segnare. La squadra di Dionigi al 32’ ha messo a segno il gol dei tre punti per opera di Infantino che anticipa un difensore e insacca di testa. Il gol galvanizza la squadra di casa che spinge in avanti alla ricerca del gol della tranquillità. Ci prova in contropiede con Falcone, poi ancora con Infantino ed ancora con Letizia ma i tentativi non producono il gol. Il Catanzaro arriva alla fine con una rete da tre punti che permette di fare un grosso balzo avanti in classifica, piazzandosi appena fuori della griglia play-off. Il Bisceglie di Zavettieri pur sconfitto rimane sempre in una posizione ottimale di classifica.
PAGANESE – AKRAGAS 1 – 0 La Paganese vince con il minimo scarto sulla squadra siciliana. I ragazzi di Favo vanno subito in gol con un perfetto colpo di testa di Tascone al 7’ su cross di Della Corte. La reazione dell’Akragas è fiacca e la squadra di casa controlla la gara senza eccessivi affanni. Nella ripresa i siciliani cercano di imprimere un gioco offensivo ma un’incursione di Carrotta e di Vincente non trovano il gol per gli interventi risolutivi del portiere Gomes. La vittoria dei campani porta a distanziare i siciliani, ultimi in classifica, di nove punti ed avvicinarsi alla Casertana, oggi ferma per riposo. Nel pomeriggio di lunedì da Agrigento è arrivato il colpo di scena che tutti si aspettavano, come comunica il giornale “ LA SICILIA “. La squadra dell’Akragas passa agli iraniani che da subito si tuffano sul mercato per rafforzare la squadra. Escono di scena tutti i vecchi soci per giungere alla cessione del 100% delle quote. L’accordo è stato raggiunto nella tarda serata di lunedì tra l’Akragas e gli iracheni.
MONOPOLI – SICULA LEONZIO 1 – 1 Un pareggio che alla fine accontenta entrambe le squadre. Ottima gara, giocata in modo aperto con capovolgimenti di fronte poiché le due squadre cercavano la vittoria. A segno per prima la Sicula Leonzio con Marano che al 36’ riprende una respinta di Bardini, dopo un violento tiro di Bollino, e mette in rete. Passano cinque minuti ed il Monopoli pareggia con Sarao che con una perfetta scelta di tempo riesce di testa a mettere alle spalle di Narciso. Nella ripresa i pugliesi spingono in avanti alla ricerca del gol della vittoria ma la Leonzio non si fa sorprendere, e resiste fino alla fine. Il Monopoli arriva a quota 30 punti in piena zona play-off, mentre la Leonzio a 23 punti staziona ad un passo dalle paludi della zona play-out.
Ha riposato la Casertana