Civica Popolare – il Polo moderato in coalizione con il Pd formato in Basilicata essenzialmente da Ap, Idv, tre consiglieri regionali (Franco Mollica, Aurelio Pace, Paolo Galante), quattro sindaci, due consiglieri provinciali, una trentina di consiglieri comunali – ha presentato oggi la lista dei candidati e il programma. Al tavolo i dirigenti dei partiti della coalizione che ha come leader il Ministro alla Salute Beatrice Lorenzin intorno al candidato per la Camera uninominale di Potenza (coalizione centrosinistra) Guido Viceconte.
Una proposta politica moderata che – è stato spiegato – ha l’obiettivo di rinnovare la tradizione che in Basilicata ha da sempre visto il polo moderato e popolare ben radicato sul territorio svolgere un ruolo di protagonismo nel governo regionale e dei Comuni. E’ proprio il radicamento sul territorio – è stato spiegato – che rende raggiungibile una percentuale di consensi che consenta l’elezione in Senato (capolista Angelo Rosella) e alla Camera (capolista Rocco Continolo) di una rappresentanza che concorra insieme a Viceconte a rilanciare in Parlamento la presenza dell’area democratico-popolare-moderata a forte caratterizzazione di cattolici. Siamo un soggetto politico – ha detto Aurelio Pace a nome di tutti i rappresentanti presenti alla conferenza stampa – facilmente riconoscibile perché abbiamo un identikit di ideale, cultura e storia che è facilmente riconoscibile a differenza di altri partiti e vogliamo dare al Pd un contributo effettivo per contrastare populismo e destra per traghettare il Paese fuori dalla crisi.
La lista – è stato spiegato – è formata da professionisti, donne impegnate nel sociale e nel lavoro, con un “passo indietro” da parte de consiglieri regionali per favorire il rinnovamento e un’esperienza di squadra.
E’ stato Guido Viceconte a ripercorrere le tappe dell’attività politica prima di Ap e adesso di Civica Popolare che, schierati con il centrosinistra, hanno sostenuto prima il Governo Renzie poi il Governo Gentiloni. Viceconte ha quindi parlato di scelta di coerenza avendo già da cinque anni condiviso la scelta del Ministro Alfano di lasciare Forza Italia e di costituire una nuova formazione politica alleata al centrosinistra. Un’esperienza che ha contribuito a risolvere i problemi principali, specie economici del Paese, e – ha detto – a guardare con attenzione a quelli del Mezzogiorno sempre nell’agenda politica nazionale contrastando le tesi leghiste.
Parlare con pacatezza alla testa e al cuore della gente e non alla “pancia” – è il messaggio di Angelo Rosella capolista al Senato – intanto per convincere astensionisti e delusi ad andare al voto e per contrastare il populismo dei 5Stelle. Come nuovo soggetto che guarda ben oltre la scadenza elettorale del 4 marzo e lavora già al programma delle elezioni regionali di novembre – ha continuato – vogliamo dimostrare che senza questo polo moderato il Pd non è autosufficiente e non ha possibilità di riproporsi al governo del Paese e della Basilicata. E tra le priorità Rosella ha indicato lavoro ed infrastrutture che – ha detto – hanno uno stretto legame tra loro e sono essenziali per migliorare le condizioni di vita soprattutto nelle aree più interne e svantaggiate. Il nostro – è stato detto in conferenza stampa – è un programma fondato su idee e proposte concrete e non su false promesse o peggio ancora idee campate in aria. Un programma costruito dal basso con il contributo degli amministratori locali tra i quali il sindaco di Tursi Salvatore Cosma per il quale il tema centrale è avvicinare sempre meglio i due territori provinciali.
Feb 01