Nella 24^ giornata prosegue il testa a testa tra Lecce e Catania. I salentini si sbarazzano del Catanzaro per 3-1, i siciliani espugnano il campo dell’Andria con un secco 2-0. Il Matera ringrazia invece Tiscione per il gol al 90′ che ha pareggiato il vantaggio di Salvemini nella ripresa. Di seguito il report di Pippo Franzò.
LECCE – CATANZARO 3 – 1 Continua la galoppata del Lecce verso quel traguardo che i tifosi sportivi giallorossi e la società inseguono da diversi anni: la promozione in serie B. Questa volta è toccato al Catanzaro piegarsi alla superiorità dei salentini. Certo non è stata una gara facile per i ragazzi di Liverani visto che gli ospiti per circa mezz’ora sono stati all’altezza della squadra più tecnica. Apre le marcature il nuovo acquisto Andrea Saraniti, attaccante siciliano classe 1988, capocannoniere del girone. All’11’ su assist di Lepore, tocca di testa la palla quel tanto che serve a spiazzare Nordi, e realizzare l’1 a 0. Gioia incontenibile per il gol all’esordio con la nuova casacca giallorossa, e primato di goleador con dieci reti. Il Catanzaro reagisce bene e si proietta in avanti alla ricerca del pareggio. Letizia sfiora il gol anche su punizione, e viene premiato al 26’ che dopo una triangolazione con Spighi in area buca Perucchini con un perfetto rasoterra in diagonale. I calabresi giocano bene, e riescono a chiudere i varchi alle punte locali. Nella ripresa il Lecce parte subito in avanti e al 55’ ottiene la seconda marcatura grazie ad un’autorete di Di Nunzio che nel tentativo di allontanare il cross di Lepore, infila la sfera nella propria porta. Il gol taglia le gambe ai giocatori del Catanzaro che non riescono ad impensierire il numero uno avversario. Al 70’Mancosu chiude la gara con un bel gol su passaggio di Tsonev. Con questa vittoria Liverani arriva al 19° risultato utile consecutivo, e riesce a tenere il Catania, diretta inseguitrice, sempre a quattro lunghezze di distanza. La lotta per la prima poltrona è sempre aperta anche con il Trapani nonostante sia attardata in classifica.
FIDELIS ANDRIA – CATANIA 0 – 2 Il Catania ad Andria conquista i tre punti e rimane con il fiato sul collo del Lecce. Ottima prestazione degli etnei con prova superlativa del nuovo acquisto Porcino che ha messo lo zampino in entrambe le reti. Nella prima parte della gara il Catania ha contenuto l’Andria non disdegnando qualche affondo pungente. Nella ripresa l’Andria ha cercato subito la via del gol ma al primo vero affondo del Catania ha subito la rete di Ripa al 54’. Cross di Porcino sull’out sinistro in area, bel colpo di testa di Ripa che sorprende il giovane Cilli, aveva sostituito Maurantonio infortunatosi nella fase di riscaldamento. La reazione dell’Andria è debole, ed Esposito per un fallo a centrocampo viene espulso dal signor Fiorini di Frosinone. Con la superiorità numerica i siciliani incalzano e trovano la seconda rete al 77’ con Mazzarani che lanciato da Porcino scatta sul filo del fuori gioco, entra in area e lascia partire un forte diagonale che fredda per la seconda volta Ciulli. Per una squadra esperta come il Catania e con un uomo in più diventa facile amministrare la gara e portare in porto una vittoria importante. La sfida continua con i pugliesi.
MATERA – MONOPOLI 1 – 1 Un Matera deludente riesce ad acciuffare il pareggio sui titoli di coda grazie al portiere Bardini che si lascia sfuggire la palla, dando via libera a Tiscione per l’1 a 1 finale.
Il Matera infila la seconda gara consecutiva negativa dopo quella con la Reggina. Con il Monopoli tiene il pallino del gioco, ma non riesce a fare gioco in verticale con cross per le punte. Tiscione è ancora alla seconda gara con i nuovi compagni, il gol segnato potrebbe accelerare il suo inserimento nel nuovo modulo di gioco impartito dal tecnico. L’altra punta Dugandzic si vede poco in area, e partecipa troppo da lontano alla manovra offensiva. Strambelli, utilizzato nella ripresa, ha accusato il ritardo di preparazione, ed è marcato a vista dagli avversari. Casoli da solo non è riuscito ad imprimere il giusto ritmo in avanti e la difesa, largamente rimaneggiata, si è fatta superare più volte dal contropiede del Monopoli. Proprio da uno di questi contropiedi dei biancoverdi, è arrivato il gol di Salvemini, neo acquisto dall’Akragas. Il Monopoli si è dimostrata squadra tosta e ben organizzata, pronta sempre a sfruttare le ripartenze. Il compito del tecnico Auteri non è facile da qui alla fine del campionato, poiché deve lavorare molto sul collettivo, e deve recuperare una difesa che ogni settimana sembra assottigliarsi sempre più per infortuni.
COSENZA – SIRACUSA 0 – 0 Il Siracusa strappa un punto d’oro al San Vito- Marulla di Cosenza contro la squadra più in forma del momento. Gli aretusei erano privi del portiere titolare Tomei, il fantasista Catania, il nuovo acquisto De Silvestro ed il difensore Turati. Queste assenze hanno portato il tecnico Paolo Bianco ad impostare la gara sulla difensiva. Il Cosenza ha avuto il dominio territoriale ma nell’arco della gara le insidie portate a D’Alessandro sono state insufficienti per avere ragione sul Siracusa. Gli azzurri si sono difesi bene negli ultimi sedici metri, ed il Cosenza non è riuscito a concretizzare il lungo possesso palla. Alla fine della gara il tecnico Bianco elogia i suoi ragazzi per come sono riusciti ad arginare il gioco avversario, ed accoglie bene il pareggio che lo fa rimanere saldamente al quarto posto in classifica.
FRANCAVILLA – RENDE 0 – 0 Un pareggio che soddisfa il Rende di Trocini ma che lascia l’amaro in bocca al tecnico dei pugliesi che in più di una occasione hanno sfiorato la rete. Il Francavilla di D’Agostino mette in campo i nuovi acquisti, ed è proprio Parigi proveniente dall’Akragas che nel primo tempo sfiora il gol con un colpo di testa. Si gioca molto a centrocampo, e poche volte i portieri sono chiamati a parate difficili. Solo nel finale di gara i padroni di casa premono sull’acceleratore per cercare la rete dei tre punti ma Partipilo fallisce la rete direttamente da calcio d’angolo. Il Francavilla è al secondo pareggio consecutivo senza reti, mentre il Rende riesce a tenere la quinta posizione ad un solo punto dal Siracusa.
JUVE STABIA – PAGANESE 1 – 1 La Juve Stabia non riesce a vincere e divide la posta in palio con la Paganese. Le vespe perdono ancora punti importanti che in chiave play-off potrebbero avere il suo peso. La squadra di Favo dopo avere giocato alla pari, nei minuti finali del primo tempo riesce a passare in vantaggio con Cesaretti che di testa mette in rete su una punizione battuta da Bensaja. Nella ripresa i padroni di casa giocano in avanti alla ricerca del pareggio che arriva al 68’ con il nuovo acquisto Sorrentino, subentrato a Canotto, su perfetto assist di Strefezza. Nel finale di gara la Juve Stabia ha avuto qualche occasione per portarsi in vantaggio, ma le prodezze di Gomis e di Galli, che nel finale sostituisce il numero uno napoletano, rendono vani i tiri di Melara e Strefezza. La Paganese sempre al penultimo posto anche se con ben nove punti sull’Akragas, mentre la Juve Stabia con il punto conquistato occupa l’ultimo posto utile nei play-off.
REGGINA – RACING FONDI 0 – 0 Pareggio a Reggio Calabria tra Reggina e Fondi ma chi deve lamentarsi è senza dubbio la squadra granata che per quello che ha fatto vedere in campo meritava sicuramente i tre punti. Da parte della Reggina c’è una contestazione all’arbitro, reo di non avere assegnato calcio di rigore per un fallo di De Martino ai danni di Ferrani, e per avere concesso soltanto due minuti di recupero dopo ben sei sostituzioni e molte interruzioni durante la gara. Nella prima parte della gara la Reggina comanda il gioco, e al 30’ Bianchimano colpisce il palo dopo una bella giocata. Nella ripresa ancora la Reggina che comanda il gioco ma non passa. Poi il rigore non concesso dal signor Gargiglio di Pinerolo ha bloccato i ragazzi di Maurizi. Per la Reggina persi due punti importanti per allontanarsi definitivamente dalla zona calda dei play-out. Il Fondi con il punto conquistato esce dai play-out ma è sempre tallonata dalle squadre che distano solo ad un punto.
SICULA LEONZIO – BISCEGLIE 3 – 1 Bella vittoria della Leonzio che con l’arrivo di Diana ha ripreso a volare e conquistare punti. Parte bene la Leonzio e già al 15’ si porta in vantaggio con Lescano. Al 37’ il Bisceglie perviene al pareggio grazie ad un’autorete di Gianola. I bianconeri non si danno per vinti ed attaccano la difesa ospite. Nei minuti di recupero del primo tempo Bollino riesce a siglare la rete del 2 a 1 su preciso lancio di Lescano. Nella ripresa il Bisceglie attacca senza costrutto, e per la Leonzio il controllo del gioco diventa ordinaria amministrazione. Nel finale di gara Foggia conquista una palla a metà campo, e riesce a servire il pallone del 3 a 1 ad Arcidiacono che non sbaglia depositando in rete. Con questa vittoria la Leonzio si porta ad un solo punto di distacco dalla squadra di Zavettieri, in una posizione di classifica assolutamente tranquillità.
AKRAGAS – CASERTANA 1 – 1 Ottima partita disputata dall’Akragas contro una Casertana che una volta in vantaggio non è riuscita a chiudere la gara. Al 24’ passano i falchetti con Turchetta che con un tiro in diagonale buca Vono. Nella ripresa il tecnico agrigentino effettua tre sostituzioni con l’inserimento del nuovo arrivato dal Matera, Dammacco. Proprio il neo acquisto barese riesce a siglare la rete del pareggio al secondo minuto della ripresa su perfetto lancio di Zibert. Buona la prestazione dell’Akragas anche se la classifica non sorride. Nove punti di distacco dalla Paganese sono troppi, si rischia la retrocessione diretta. Il tecnico Di Napoli a fine gara si è detto fiducioso per una pronta risalita della squadra in classifica, dopo gli acquisti arrivati dal mercato di gennaio, e l’insediamento del gruppo iracheno in società per cercare di dare più stabilità economica.
Ha riposato il Trapani.
Nella foto www.SassiLive.it Tiscione con la maglia del Matera dopo la gara pareggiata contro il Monopoli