La campagna elettorale del Movimento 5 Stelle entra nel vivo. Mercoledì, 7 febbraio, la Confapi Matera, l’associazione delle piccole e medie industrie ha invitato, a un confronto con i soci di categoria, i due parlamentari uscenti, Vito Petrocelli e Mirella Liuzzi, più i due candidati dell’Uninominale, al Senato, Saverio de Bonis, agronomo e presidente dell’associazione “GranoSalus”, e alla Camera, circoscrizione Basilicata 02 (collegio di Matera e Melfi), Gianluca Rospi, presidente dell’ordine provinciale degli ingegneri ed esperto di ingegneria ambientale.
Molti i temi del M5S che possono interessare l’associazione delle piccole e medie imprese lucane.
Ad esempio: “Via subito 400 leggi inutili, per avere meno burocrazia per imprese e famiglie”, perché le aziende muoiono soffocate non solo dai debiti, ma anche dalla maree di carte che devono compilare.
Oppure, riduzione delle aliquote Irpef, del cuneo fiscale e riduzione drastica dell’Irap, abolizione dei tanto odiati studi di settore, pratica medioevale di valutazione fiscale di una impresa, che si porterà con sé l’abolizione dello “split payment” e dello spesometro.
A questi punti del programma, bisogna poi aggiungere uno dei primi intenti riformatori del Movimento 5 Stelle, per migliorare i rapporti tra la società produttiva e le istituzioni: la chiusura di Equitalia, perché il cittadino “è onesto fino a prova contraria”.
Ma anche “Italia rinnovabile 100X100”, con i suoi 200 mila posti di lavoro possibili sul riciclo dei rifiuti, non può non interessare un’associazione di piccole e medie imprese, il vero tessuto economico del Paese, in forte sofferenza nella nostra Basilicata.
Che paga il conto per decennali scelte errate di politica economica e per un’arretratezza infrastrutturale sia tradizionale che dei settori innovativi, come la connettività in rete e l’autosufficienza energetica.
Anche i 50 miliardi da recuperare dagli sprechi della pubblica amministrazione possono ritornare utili a migliorare i servizi per la comunità e per il sistema imprenditoriale della nostra Basilicata, una regione che non ha mai avuto strade adeguate né ferrovie né aeroporti e che si avvia, se non c’è un cambio direzionale alla guida delle istituzioni, a portare ritardi strutturali anche sulle nuove strade della comunicazione digitale.
L’incontro è nella sede della Confapi, piazza Mulino, Matera, ore 16,30.