Il 10 febbraio 2018 verrà presentata ufficialmente l’Open Design School, uno dei progetti pilastro di Matera 2019, un laboratorio di sperimentazione interdisciplinare con il compito di progettare e realizzare le infrastrutture di servizio necessarie all’attuazione del programma culturale del 2019 a Matera e in Basilicata.
Una serie di iniziative caratterizzate dal coinvolgimento della comunità animeranno, nel corso dell’intera giornata, il complesso di Casino Padula, nel quartiere Agna Le Piane a Matera, dove la scuola ha sede e dove da circa un mese, i 16 professionisti selezionati, provenienti per 1/3 dalla regione, 1/3 dall’Italia e 1/3 dall’estero, hanno cominciato a lavorare.
Nella mattina, dalle 10:00 alle 12:00, si svolgeranno due workshop che vedranno protagonisti gli studenti del Liceo Artistico “Levi” di Matera: quello di Progettazione partecipata ed allestimento dello spazio esterno e quello sull’Autocostruzione e assemblaggio di una Camera Lucida.
Nel pomeriggio, dalle 15:00 alle 17:00, ci saranno invece due workshop aperti a tutti: uno sempre sulla Progettazione partecipata ed allestimento dello spazio esterno, l’altro su “Bike maintenance: impariamo a riparare una bicicletta”.
Alle 18:30 ci sarà poi il momento dedicato alla presentazione pubblica dei progetti a cui sta lavorando Open Design School; saranno presenti, insieme a tutto il team di lavoro, Joseph Grima, Direttore Scientifico dell’Open Design School, Rossella Tarantino, Manager Sviluppo e Relazioni della Fondazione Matera Basilicata 2019, la project Manager Rita Orlando e Mariangela Liantonio, Assessore alle politiche sociali del Comune di Matera.
In questa occasione, i cittadini potranno visitare gli spazi interni del Casino Padula adibiti in parte al co-working e in parte a laboratorio, partecipare ai workshop, conoscere i progetti, scoprire il calendario di attività aperte al pubblico, fra laboratori, passeggiate, manutenzione del verde, che saranno messe in campo nelle prossime settimane per rendere tale luogo vivo e attivo, a disposizione della comunità.
è una iniziativa molto positiva che non credo possa avere distinguo.