Alle ore 10,30 di venerdì 11 novembre è stato ritrovato il corpo di Carlo Masiello, l’anziano di 87 anni scomparso assieme a sua figlia Rosa domenica scorsa in seguito all’esondazione del torrente Ciccolocane che aveva inghiottito l’auto nella quale si trovavano mentre Saverio Monitillo, il marito di Rosa, metteva in salvo le due nipotine. Carlo Masiello è stato ritrovato incastrato in un’insenatura abbandonata del torrente Fiumicello, presente in prossimità del casello ferroviario in agro di Montescaglioso, a trenta chilometri dalla zona in cui era scomparso dopo essere stato travolto dal torrente in piena. Il luogo del ritrovamento dista circa 30 chilometri da Venusio, punto in cui è avvenuta la tragedia. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri, il manager disaster di Legambiente Pio Acito e i volontari della Protezione Civile. Il corpo, ricoperto di detriti e vari materiali che in questi giorni sono stati trasportati dalla corrente a causa delle avverse condizioni meteo, è stato recuperato intorno alle 13,30 dal nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco e di conseguenza non è stato necessario l’intervento dell’elicottero. Il ritrovamento di Carlo Masiello lascia ben sperare a questo punto per ulteriori sviluppi positivi delle ricerche di sua figlia Rosa. Proprio in mattinata è stata ritrovata la borsa con i documenti di Rosa Masiello, a distanza di duecento metri dal luogo in cui è stata travolta da acqua e fango.
Nov 11
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2 Comments
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rip
Almeno ora potrà avere una degna sepoltura, spero che trovino presto anche la figlia.
R.I.P.