“Una scelta strategica che va nella direzione di stimolare ulteriori aggregazioni di produttori, finalizzata alla creazione della massa critica e alla condivisione dei servizi più svariati, dalla consulenza agronomica alle azioni commerciali. Il primo bando emesso nel 2018 del Psr Basilicata 2014-2020 e relativo al sostegno esclusivo, come previsto da regolamento europeo, per le Organizzazioni di produttori nuove o di prossima costituzione, sarà pubblicato sul prossimo Bur.
Lo rende noto l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia.
“Le Op sono individuate nel Psr – prosegue Braia – come la forma di aggregazione in grado di garantire una migliore organizzazione dell’offerta e l’acquisizione di un maggior peso contrattuale per i produttori. Le associazioni di organizzazioni di produttori possono essere quindi considerate come organizzazioni di categoria.
Sono 18 ad oggi in Basilicata le Op esistenti e riconosciute dalla Regione Basilicata, di cui 9 nel comparto ortofrutta che generano un valore economico che super i 100 milioni di euro, 7 olivicole, una per il vino che aggrega oltre 400 soci, una per il settore cerealicolo e una per il lattiero caseario.
L’impegno e il ruolo del Dipartimento Agricoltura non sarà solo quello di procedere alla valutazione dei requisiti e dei progetti da finanziare ma, con rigore e in maniera costante, attiveremo controlli puntuali finalizzati al migliori utilizzo delle risorse, al rispetto delle progettualità e, soprattutto, alla messa in campo di azioni nel rispetto della norma che possano realmente portare vantaggi anche economici a tutte le aziende costituenti queste organizzazioni e grandi benefici al sistema agricolo regionale”.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Braia, ha approvato la Misura 9.1 per la costituzione e l’avviamento di nuove associazioni e organizzazioni di produttori nei settori agricolo e forestale, rendendo disponibili risorse per 1,6 milioni di euro, con un sostegno che sarà erogato sulla base della produzione annuale effettivamente commercializzata.
L’aggregazione e l’associazione tra produttori dovrà prevedere, tra gli obiettivi da perseguire, l’adeguamento della produzione e dei prodotti dei soci alle esigenze del mercato, la commercializzazione in comune dei prodotti, la definizione di norme comuni in materia di informazione sulla produzione, con particolare riguardo al raccolto e alla disponibilità dei prodotti e altre attività quali lo sviluppo delle competenze imprenditoriali e commerciali o la promozione di processi innovativi.
Le Organizzazioni dei Produttori (Op) e le associazioni di organizzazioni di produttori (Aop), ufficialmente riconosciute dalla Regione Basilicata da non più di 2 anni e non partecipanti al programma operativo nazionale, oltre che quelle di prossima costituzione, sono i soggetti beneficiari a cui il bando è destinato.
Il sostegno previsto dalla Misura 9.1 è limitato al 10% della produzione complessivamente commercializzata durante i primi cinque anni successivi al riconoscimento, fino ad un massimo di 100 mila euro all’anno e quindi 500 mila euro nei 5 anni.
La scadenza per la presentazione delle domande di aiuto è prevista entro 180 giorni dalla data di pubblicazione sul Bur. Tutte le informazioni sono disponibili sul portale del Feasr Basilicata http://europa.basilicata.it/feasr/