Il Festival di Sanremo per gli operatori lucani dello spettacolo è soprattutto una grande opportunità per costruire rapporti con gli artisti che saranno i protagonisti della stagione 2018. Mario Bellitti, agente di spettacolo e patron del Festival di Potenza, è a Sanremo per “tastare” il mercato che muove anche in Basilicata un giro più che consistente di investimenti pubblici e privati e di lavoro (diretto ed indotto). La passione dei lucani per i concerti di musica dal vivo – secondo il recente 13esimo Rapporto annuale 2017 di Federculture, il 28,3 per cento dei lucani ha fruito di concerti nel corso del 2016 – è il punto di partenza. La buona performance che vede addirittura la Basilicata seconda nella graduatoria di Federculture (primo è il Trentino-Alto Adige con il 30,8%) non tragga in inganno – avverte Bellitti – perché dipende dai concerti, manifestazioni, eventi gratuiti in piazza con diffusi cartelloni soprattutto estivi. Molto diversa è invece la situazione per spettacoli al chiuso e a pagamento: non a caso Federculture segnala che la spesa media mensile in ricreazione, spettacoli e cultura in Basilicata è complessivamente di 59,77 euro pro-capite e la Basilicata diventa penultima (peggio di noi solo il Molise). E’ evidente – continua il direttore artistico del Festival di Potenza – che la Basilicata è un caso a sé, nel senso che non può raggiungere i grandi numeri di spettacoli dal vivo di altre regioni ma tra gli addetti ai lavori che sono presenti a Sanremo continua a registrare un interesse perché tra feste patronali, sagre, eventi di vario tipo ha comunque molto da offrire ad artisti e manager-produzioni di artisti che subito dopo il Festival di Sanremo programmano la stagione estiva. E in questa occasione il cast artistico che ha come riferito la struttura di Bellitti si arricchisce di novità da presentare a comitati festa ed organizzazioni di eventi.
Nella foto Mario Bellitti con un gruppo di artisti tra i quali Valerio Liboni e i Fantastic Fly tribute band.