Anche venerdì febbraio il popolo lucano di centrodestra ha confermato il suo forte legame con Raffaele Fitto, leader di “Noi con l’Italia – Udc” a Potenza per l’avvio ufficiale della campagna elettorale in Basilicata. Oltre 500 gli elettori e simpatizzanti del neonato movimento politico che hanno affollato il salone dell’Hotel Park a dimostrazione del fatto che, ha ribadito Fitto, “il raggiungimento del 3% sarà solo il dato ufficiale di partenza per ricostruire un Paese che ha sete di buon governo”. Un pensiero ribadito anche dai due candidati, al Senato e alla Camera, Cosimo Latronico e Nicola Benedetto, che hanno rimarcato il fallimento delle politiche fino ad ora attuate dal centrosinistra in Basilicata. “Le politiche pubbliche che sono state fatte in questi anni dal centrosinistra in regione – ha sottolineato Latronico – non hanno raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati, che erano le politiche di coesione e di sviluppo. Cicli interi di programmazione economica che hanno impegnato miliardi di euro sia per la parte europea che per quella delle royalties che non hanno raggiunto l’obiettivo dell’accrescimento produttivo di questa regione. La politica deve ritornare a fare il suo mestiere che non è quello dell’acchiappa consensi, bensì la politica deve liberare le risorse, che in Basilicata ci sono. Bisogna mettere in gioco quelle che ci sono – ha aggiunto il deputato lucano – e chi vuole impegnarsi deve poterlo fare”. L’incontro elettorale, al quale hanno preso parte tutti i candidati delle liste lucane di “Noi con l’Italia – Udc”, è stata anche l’occasione per Nicola Benedetto per fare chiarezza sulla sua adesione al centrodestra . “Nonostante le strumentalizzazioni mediatiche e il disfattismo di quelle frange solitarie che demonizzano ogni sprazzo di luce – ha evidenziato l’imprenditore materano – la scelta di aderire a quello che ora costituisce il nuovo dell’Udc parte da un atto compiuto con la consapevolezza di essere coerenti alla propria storia e alla propria integrità anche morale”. Le conclusioni sono state affidate all’europarlamentare Raffaele Fitto che in apertura del suo intervento ha ribadito il suo forte legame con la Basilicata. “Anche da Potenza indichiamo il tema del Mezzogiorno, della sua centralità, che troppo stesso – ha sostenuto Fitto – non viene citato o richiamato nei dibattiti politici, proponendo soluzioni vere e concrete rispetto all’incapacità che il governo uscente ha dimostrato, in tante situazioni. Il centrodestra e’ unito su alcuni punti programmatici: siamo d’accordo sul fatto che l’immigrazione sia uno dei piu’ gravi problemi del nostro Paese e che genera una grave situazione di insicurezza. Siamo convinti che su questo, i governi uscenti abbiano assolutamente fallito”. Non sono mancati accenni anche a temi europei. “Abbiamo sempre sostenuto che era una sciocchezza dire ‘si esce dall’euro’ e che era necessario metter in campo una politica che cambiasse dall’interno le istituzioni europee. Ora piu’ o meno tutti – ha aggiunto Fitto – giungono a questa soluzione e ci fa piacere. Noi sull’Europa siamo sempre stati coerenti, a differenza ad esempio del Movimento 5 Stelle. Luigi Di Maio fa parte di un partito che nell’ultimo periodo – ha continuato Fitto – era per l’uscita dall’euro e dall’Europa, per poi provare ad entrare nei liberali, cioè nel gruppo più europeista, e tornare in una posizione nuovamente critica”. Quanto alle risorse europee “siamo alla fine di un ciclo, 2014 -2020, e le regioni del Sul hanno speso poco”. Ma non solo. Per Fitto “bisogna invertire del tutto lo schema, tornando alla logica della concentrazione dei fondi europei in poche voci di spesa, individuando misure di sviluppo semplici e chiare e uscendo da questa mastodontica questione burocratica. Meglio comunque politiche nazionali rafforzate utilizzando al meglio le risorse disponibili”.
Feb 10