La “missione” di Radiocolor, emittente storica della Val d’Agri, di raccontare per una settimana cosa succede al Festival di Sanremo e di raccontare a Sanremo cosa succede in Val d’Agri è pienamente riuscita. Remo Pasquariello, vulcanico editore della radio, non nasconde stanchezza e soddisfazione. In questi giorni – riferisce – abbiamo realizzato un centinaio di interviste di cantanti, operatori dello spettacolo, ospiti, opinion leader e contemporaneamente abbiamo “proiettato” nella città del Festival le risorse naturali, produttive, culturali del nostro comprensorio anche in collaborazione con il Comune di Grumento Nova che ha creduto in questa nostra iniziativa. I nostri protagonisti del Festival intervistati sono diventati i nostri “messaggeri” delle positività della Va d’Agri. Lo scopo centrale – il collegamento Viggiano-Sanremo cogliendo la grande opportunità del “palcoscenico” Festival nazionale della musica italiana per promuovere gli itinerari culturali della Basilicata-Matera 2019 – ha ottenuto buoni riscontri tra gli addetti ai lavori. Siamo stati capaci attraverso le canzoni e lo spettacolo – sottolinea l’editore di Radiocolor Pasquariello – di lanciare i nostri messaggi e per sostenere un nuovo modello di sviluppo perché la buona musica è per il rispetto dell’ambiente. Un fatto per nulla scontato nella terra del petrolio. La “missione sanremese” è stata battezzata “Road to Sanremo”, la buona musica al servizio dell’ecosistema in cooperazione con un’impresa locale – Elettrovelocipedi Alberti – che propone e offre un nuovo concetto di mobilità, dalla bici elettrica e tutto ciò che gli ruota intorno, sino alla più recente auto elettrica ad impatto zero per promuovere il messaggio che la musica è alleata della sostenibilità ambientale. Siamo riusciti a dimostrare – dice Pasquariello – che il messaggio universale della musica è lo strumento migliore e più diretto per diffonderne altri ed accrescere la sensibilità dei cittadini sui temi della tutela dell’ambiente.