A poche settimane dalle elezioni politiche del 4 Marzo il CUPLA (Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo), costituito da CNA Pensionati,Anap Confartigianato, Associazione pensionati Cia, 50&più Confcommercio, Federpensionati Coldiretti, Fipac Confesercenti, FnpaCasartigiani, Anpa pensionati Confagricoltura e checonta oltre 2.000.000 di pensionati, ha presentato il Manifesto che fa appello a candidati lucani affinché prendano impegni seri anche oltre l’orizzonte temporale delle elezioni.
Una chiamata forte e chiara per mettere al centro delle scelte politiche il reddito pensionistico, i temi sociali e le esigenze degli anziani. E per proporre un Manifesto che i candidati al Parlamento potranno firmare sotto forma di appello.
Sono necessarie misure incisive per una ripresa stabile dell’attività economica e produttiva, ma è anche indispensabile dare sollievo alle famiglie degli anziani, i cui trattamenti pensionistici hanno perso progressivamente valore rispetto al reale costo della vita e i cui redditi hanno scontato il peso di un fisco ancor più opprimente a livello locale e di costi socio-sanitari sempre più alti.
Il CUPLA chiede, dunque, provvedimenti ponderati e credibili, come l’allargamento del bonus Irpef 80 euro alle pensioni basse e una riformulazione degli assegni familiari; la revisione del paniere di spesa sui cui si basa l’indicizzazione delle pensioni più aderente alle necessità dei meno abbienti, con un peso maggiore dei beni alimentari, energetici e farmaco-sanitari; l’accesso universale ed uniforme dei servizi sanitari e di assistenza in tutto il territorio nazionale; la realizzazione dell’innovativa riforma dei L.E.A. (livelli essenziali d’assistenza) in tutte le regioni, affinché si trasformino in diritti esigibili da parte di tutti, anziani e cittadini.
Ciò che non è più prorogabile è anche una Legge quadro nazionale sull’invecchiamento attivo che consentirebbe un vero Patto intergenerazionale per la sicurezza e la tranquillità degli anziani insieme alla creazione di nuove professionalità ed occasioni di lavoro per i più giovani.
L’alta astensione che sembra delinearsi ci preoccupa. Una comunità che non partecipa al gioco democratico attraverso il suo strumento cardine, il voto, mostra segnali da non sottovalutare. Vorremmo una classe politica che si assuma le proprie responsabilità, che abbandoni la retorica della spregiudicatezza e che riscopra l’impegno per proposte credibili e condivisibili nell’interesse dei cittadini. Per questo invitiamo cittadini e candidati al Parlamento a sottoscrivere l’appello che impegna a creare le condizioni per rendere la prossima legislatura una stagione di avanzamento dei diritti e di benessere economico per tutte l’età. Il CUPLA ritiene che solo un’alleanza larga tra istituzioni, corpi intermedi e parti sociali, tra nuove e vecchie generazioni, possa permettere di raggiungere obiettivi ambiziosi in grado di lenire le ferite residuali della crisi e combattere ingiustificate e scandalose diseguaglianze. Affrontare con competenza e credibilità le questioni reddituali, previdenziali e sociosanitarie che riguardano il mondo dei pensionati e dell’invecchiamento non rappresenta la solita “guerra tra generazioni”, con cui molto spesso vengono derubricati questi temi, ma il volano per proiettare in un futuro sostenibile e coeso l’intera società italiana. Le trasformazioni sociali e demografiche legate alla longevità di massa, infatti, sono già in atto. Nell’epoca della realtà digitale e del mondo globalizzato, una società a compartimenti stagni è un lusso che l’Italia non può più permettersi.
Feb 13