E’ ripartita nel giorno di San Valentino anche a Matera la campagna per contrastare la violenza di genere denominata “Questo non è amore” con la presenza di un camper della Polizia di Stato in piazza Vittorio Veneto.
Il Vice Questore Luisa Fasano fa il punto sulla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne della Polizia di Stato che riparte quest’anno scegliendo il giorno di san Valentino”: “Non c’è una giornata fissa per questa iniziativa, c’è oggi e ci sarà di nuovo l’8 marzo e tutte le volte che avremo la possibilità di raggiungere le persone con il nostro camper in piazza Vittorio Veneto. Oggi nella giornata simbolica dell’amore ne parliamo per ricordare tutto ciò che invece è sbagliato e non è amore e che può essere non solo denunciato ma anche essere oggetto di una chiacchierata come sta avvenendo oggi nel camper con la psicologa e responsabile del Comune di Matera e il nostro medico di Polizia di Stato, perchè tante volte con un semplice sfogo si prende consapevolezza di ciò che è sbagliato”.
Nonostante queste iniziative le notizie di cronaca che riguardano violenze sulle donne sono sempre numerose, cosa si può fare per combattere questa piaga sociale? “A Matera non succede ma la prevenzione è fondamentale. Certo chi patologicamente pensa di sopraffare una donna che non lo ama più tenterà sempre di ammazzarla ma se arrivano segnali di ottima prevenzione ci permettono di evitare queste tragedie, è un lavoro collettivo”.
In tema di violenza sfociata in omicidio in questi giorni Matera è tornata alla ribalta sulle tv nazionali per il caso di Anna Rosa Fontana, uccisa dal suo ex convivente. Ne hanno parlato Quarto Grado e Le Iene e la Polizia di Stato viene molto criticata in questi servizi, cosa può dire in merito? “E’ un fatto avvenuto 10 anni fa per il quale c’è stato un processo penale che non ha attribuito responsabilità nè al poliziotto nè al carabiniere, in questa fase c’è un processo civile per il risarcimento del danno richiesto dalla famiglia e non possiamo parlare perchè il giudice sta decidendo. Possiamo solo dire che in 10 anni ci sono stati tanti progetti di Polizia e una enorme preparazione dei nostri collaboratori, di quelli che sono in sala operativa e di sistemi che possono evitare che questa cosa si ripeta, dobbiamo guardare al futuro e lavorare per quello, sperando che una cosa del genere non accada più”.
Assessore alle politiche sociali Mariangela Liantonio: “Il rapporto con la Polizia per questo progetto di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne va avanti da diversi anni. Con la Polizia di Stato abbiamo anche stipulato un protocollo d’intesa e c’è un gruppo di coordinamento con la Questura, il Comando dei Carabinieri e l’Asm. Portiamo avanti tutte le iniziative che riguardano la violenza di genere e che contrastano fenomeni di stalking. Con l’ufficio dei servizi sociali stiamo offriamo ai cittadini la possibilità di chiamare un numero verde che funziona 24 ore su 24. L’operatore trasferisce in qualsiasi momento le telefonate all’ufficio dei servizi sociali del Comune di Matera e quindi ci mettiamo in contatto le persone per verificare come intervenire se è il caso di intervenire”.
Nel corso della mattinata gli agenti della Polizia di Stato hanno distribuito ai cittadini anche un secondo opuscolo realizzato a cura della Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della P.S., per aiutare le vittime a vincere la paura di parlare e a combattere insieme la violenza.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’iniziativa “Questo non è amore” a Matera (foto www.SassiLive.it)