In arrivo il Progetto ICARUS per digitalizzazione delle pergamene presenti nella Biblioteca “Stigliani” di Matera. Ad annunciarlo è la consigliera provinciale delegata alla cultura Anna Amenta. Antica sapienza e nuove tecnologie si sposano a Matera per arricchire il progetto “Icarus” (International Centre for Archival Research) con sede a Vienna, il quale da tempo persegue la finalità di creare un archivio virtuale dei documenti storici esistenti negli archivi nazionali e in quelli dei monasteri e delle diocesi dell’Europa centrale. La Città dei Sassi, su interessamento dell’Università “Federico II” di Napoli, è stata coinvolta grazie al patrimonio di circa ottanta pergamene presenti nella Biblioteca “Stigliani” di Matera, donate anni fa dalla famiglia Gattini. A tal proposito sarà sottoscritta a breve una convenzione tra la Provincia di Matera e l’Università di Napoli. Il progetto “Icarus” prevede un’attività di raccolta di varie fonti storiche, sparse nei diversi paesi e conservate sia negli archivi pubblici che in quelli privati, attraverso la digitalizzazione dei singoli documenti, arricchiti da note esplicative, da mettere a disposizione gratuita degli studiosi e degli appassionati di tutto il mondo, tramite l’accesso al sito Internet www.monasterium.net, il cui link è presente anche sul sito della Biblioteca “Stigliani”. Entro un anno le ottanta pergamene materane saranno completamente digitalizzate e man mano rese disponibili in rete. Si tratta di un ulteriore tassello che va ad aggiungersi alle numerose iniziative messe in piedi negli ultimi mesi dalla Biblioteca materana. Con i suoi spazi fortemente segnati dalla presenza di mostre d’arte permanenti e temporanee, da una prestigiosa e rara collezione di grammofoni, da una raccolta di monete antiche esposte in particolari teche, la Biblioteca “Stigliani” non è più solo un luogo dedicato al prestito e alla consultazione di libri e riviste, ma si sta trasformando in una vera e propria Casa della cultura, con un cantiere di idee scaturite all’interno di un percorso partecipativo. Soprattutto da quando è stata allestita la Sala “Laura Battista”, dove si sono già tenuti diversi incontri pubblici e presentazioni di libri, la Biblioteca “Stigliani” è diventata anche un luogo di appuntamenti culturali non riservati esclusivamente agli studenti o agli insegnanti, bensì aperti a tutti. Insomma, una Biblioteca da cui scrollare la vecchia immagine di austero faro della cultura, di silenziosa cattedrale del sapere, che si sta trasformando invece in spazio vivo e dinamico. Uno spazio che ha già organizzato, come sottolineato, iniziative ed eventi ed altri saranno realizzati in futuro, anche in previsione dell’importante traguardo del 2019, quando Matera ricoprirà il ruolo di Capitale della cultura europea. Fra i prossimi appuntamenti, un progetto internazionale di mail-art organizzato dall’artista Giuseppe Filardi, che prevede una mostra di libri d’artista sul tema dell’acqua. Intento della Provincia di Matera è quello di creare un luogo aperto a tutti, nel cuore della Città dei Sassi, in risposta ai bisogni e alle aspettative che potranno emergere da un confronto con il maggior numero di cittadini, associazioni ed intellettuali. Non a caso è nato il gruppo “Amici della Biblioteca”, che collaborerà anche al progetto “Icarus”, a cui in pochissimo tempo si sono iscritti oltre un centinaio di soggetti di ogni età e fascia sociale, in rappresentanza di tutta una comunità che ha voglia di avanzare, attirare e condividere idee e proposte culturali. Per un territorio la Biblioteca deve rappresentare uno spazio umano e culturale di fondamentale importanza, un bene comune veicolo di valori positivi e di socializzazione.
Feb 15