Venerdì 16 febbraio 2018 alle ore 18,00 presso la sede dell’Associazione Culturale Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A a Taranto è in programma l’incontro sul tema “Biodiversità entomatica del Parco della Murgia Materana: conoscere gli insetti”. La relazione sarà tenuta dal prof. Eustachio Tarasco della Facoltà di Agraria presso l’Università di Bari. L’ingresso è libero.
Di seguito l’intervento di Eustachio Tarasco.
“Gli insetti costituiscono all’incirca i 2/3 dell’intero mondo animale e rappresentano il fulcro della diversità dei viventi. Attualmente si conoscono più di un milione di specie e ogni anno vengono descritte più di 4000 nuove specie.
L’uomo in genere identifica gli insetti come animali fastidiosi, pericolosi per la salute o dannosi per le colture, eppure solo il 3% di tutte le specie di insetti è effettivamente causa di infestazioni o malattie, mentre tutte le altre rivestono un ruolo importante nelle catene alimentari come consumatori primari di vegetali e decompositori delle sostanze organiche, come predatori di altri insetti e invertebrati e come prede di vertebrati. Molti insetti hanno poi una grande rilevanza ecologica perché contribuiscono da impollinatori alla fecondazione delle piante.
La diversità biotica che caratterizza gli insetti può essere inoltre considerata come un utilissimo strumento nella valutazione della qualità ambientale e dello stato di conservazione degli ecosistemi e fa sì che essi siano tra i migliori bioindicatori possibili.
Spesso utilizziamo il termine “insetto” in modo improprio riferendolo anche ad animali che in effetti non lo sono, come i ragni, le zecche, le scolopendre, gli acari, gli scorpioni e i millepiedi che non sono insetti perché presentano caratteristiche diverse. Gli insetti, i ragni, le zecche, le scolopendre, gli scorpioni, i gamberi e i granchi sono artropodi, parola che vuol dire “dai piedi articolati”. Gli animali che appartengono a questo gruppo (che dal punto di vista sistematico si chiama phylum) hanno corpo diviso in più parti: di solito vi è un capo riconoscibile, una zona intermedia detta torace e una parte finale detta addome. Hanno inoltre zampe articolate ed esoscheletro, cioè scheletro esterno, fatto di pezzi rigidi inframmezzati da giunture pieghevoli, per consentirne i movimenti. Poiché l’esoscheletro non si accresce, gli artropodi devono ricorrere a periodiche mute, cioè abbandonano l’involucro diventato stretto per costruirne uno più ampio.
Gli insetti in particolare sono una classe degli artropodi caratterizzati dall’avere 3 paia di zampe articolate (vengono detti anche esapodi), simmetria bilaterale, esoscheletro, corpo costituito da una successione di segmenti e diviso in capo, torace e addome. I ragni ed i millepiedi, ad esempio, non sono degli insetti perché hanno più di 6 zampe, e appartengono invece rispettivamente alla classe degli aracnidi e dei diplopodi.” (Eustachio Tarasco)
Dopo una proiezione che farà conoscere meglio gli insetti inseriti nel Parco della Murgia Materana, il relatore si soffermerà sul grave problema dell’infezione da Xylella che sta colpendo le piante di ulivo del Salento.
In chiusura sarà affrontato un tema ancora più grave a livello mondiale che sta procurando moria delle api con conseguenze inimmaginabili per la produzione agricola. La cultura ambientale è la base principale per la sopravvivenza dell’uomo sulla terra. E’ questo un altro incontro programmato da Presenza Lucana su questa materia. Altri seguiranno. E’ da ricordare che gli animali e le piante sono il nostro patrimonio e che dalla sua protezione gli esseri umani trarranno quei benefici necessari per vivere meglio.
Alla serata parteciperanno L. Garramone (Clarinetto) e Biagio Labbate (Chitarra) con : Lucania terra di musica e balli popolari