“Come evidenzia il segretario nazionale Uilm Ficco un nuovo modello a Melfi per sostituire la Punto resta una delle necessità che sosteniamo da molto tempo”. A sottolinearlo in una nota congiunta i segretari regionali di UIL e UILM Carmine Vaccaro e Marco Lomio che rivolgono un appello “ad istituzione regionale e politica perché tengano gli occhi aperti e non si distraggano magari ritenendo che il piano industriale per l’automotive debba essere interesse esclusivo del Ministro Calenda e del Governo nazionale. Dobbiamo preservare le attività di Melfi pensando ai 1.800 lavoratori assunti con i jobsact e a quelli che hanno lavorato sulla linea della Punto e che adesso vanno sottratti al destino della cassa integrazione. E’ anche questa l’occasione per mettere al lavoro il Campus di Melfi voluto da Regione Basilicata e Fca con investimenti diretti e progettare quelle nuove auto specie ecosostenibili e di risparmio di consumi a cui guardano i mercati nazionale ed esteri”.
Feb 16