Basket, DnA, 8^ giornata
Bawer Matera – Recanati 80-76
Parziali del match: 26-23, 44-35, 62-51
Bawer Matera: Vico 4, Castoro, Pilotti 12, Martone 11, Cantagalli 18, Lagioia 16, Aprea 2, Centrone n.e., Tardito 14, Grappasonni 3. Coach Ponticiello.
Recanati: Centanni 2, Ceron 9, Fossati 5, Evangelisti 26, Pierini 10, Chiarello 6, Cecchetti 5, Gurini n.e., Pierangeli, Gilardi 13. Coach Coen.
Arbitri: Cerratto di Castellazzo Bormida (AL) e D’Orazio di Vittorio Veneto (TV).
Tiri liberi: Matera 10/12, Recanati 16/18
Tiri da due: Matera 20/35, Recanati 18/45
Tiri da tre: Matera 10/35, Recanati 8/26.
Note: prima della gara il vice-presidente della Bawer Matera Vito Perrone ha consegnato una targa all’ex play della Bawer Matera Federico Gilardi.
Impresa della Bawer Matera contro la capolista della divisione Sud Est. La vittoria è maturata solo negli ultimi sette secondi dopo aver accumulato anche quattordici punti di vantaggio nel terzo quarto ma per battere le grandi squadre ci vuole anche un pizzico di fortuna e questa volta la dea bendata ha finalmente sorriso alla truppa di Ponticiello, che poteva pagare a caro prezzo gli errori commessi nell’ultima frazione di gioco. Gara equilibrata sin dalle prime battute, con il vantaggio iniziale di Pierini rimontato con due siluri di Cantagalli (da tre e da due). L’ex Gilardi scuote subito la retina con la prima bomba a favore dei marchigiani ed Evangelisti risponde prima a Pilotti e poi a Martone. La Bawer prova il break con le triple di Lagioia e Cantagalli (15-10) ma Evangelisti e Chiariello riportano subito gli ospiti in carreggiata. Matera si esalta con Martone (2+1), Recanati replica con Evangelisti e la seconda tripla di Gilardi. La Bawer prova nuovamente l’allungo con la seconda tripla di Gilardi ma Chiarello firma il pari 19. Ci pensa Pilotti con un tiro da tre a riportare avanti Matera, che allunga con i liberi di Aprea e poi subisce l’affondo vincente di Cicchetti. I liberi falliti dal neo entrato Grappassonni chiudono la prima frazione. Il secondo quarto si apre con una tripla per parte: Lagioia per Matera, Pierini per Recanati, poi il punteggio si muove ad elastico: due prodezze di Tardito, il primo acuto di Vico e la tripla di Lagioia permettono alla Bawer di respingere gli attacchi degli ospiti, scatenati da tre con Pierini, Gilardi e Fossati (38-35). Al riposo la Bawer arriva comunque con nove punti di vantaggio grazie ai canestri finali di Martone intervallati dal tiro vincente di Tardido. Le istruzioni impartite da Coen durante l’intervallo sembrano sortire gli effetti sperati perchè la terza frazione si apre con l’affondo di Chiarello e la tripla di Evangelista. Ma la Bawer reagisce prontamente con la bomba di Grappasonni e le due magie di Tardito (51-40). E’ il momento peggiore di Recanati, a segno solo con Gilardi a metà del terzo quarto. Matera infatti fa registrare il massimo vantaggio per due volte con il redivivo Pilotti, autore di due canestri da sotto e un tiro da tre. L’indomito Evangelisti e Pierini riportano Recanati a meno dieci ma la Bawer torna a colpire con Martone e nel finale, dopo il 2+1 di Cecchetti, con Cantagalli dalla lunetta. L’ultima frazione fa venire il mal di pancia al roster di Ponticiello e ai tifosi sugli spalti, ad eccezione dei cinque sostenitori del Recanati. Matera tiene gli ospiti per metà quarto con un canestro di Tardito e due mosse da tre di Cantagalli ma il parziale di 14-8 a favore degli ospiti comincia a mandare in crisi Vico e compagni. I marchigiani si affidano a Ceron (4 punti per lui con due tiri dalla lunetta) e all’immenso Evangelista, autore di 6 punti di cui quattro dalla lunetta. Gli altri quattro punti arrivano con Centanni dalla lunetta e con Fossati. Tardito e Lagioia riportano avanti Matera (74-67) ma Recanati si riporta a ridosso della Bawer con Ceron (uno su due dalla lunetta), Gilardi e ancora Ceron (74-72). Lo sfondamento fischiato ad Evangelisti è la chiave di volta del match: Lagioia non fallisce i liberi e Matera ritorna a +4 quando mancano 45” alla fine. La Bawer perde Pilotti per cinque falli e Ceron non sbaglia dalla lunetta: gara riaperta e time-out chiesto da Ponticiello. Evangelisti approfitta di un altro errore in attacco e la gara torna in parità a 27 secondi dalla fine. Ci pensa Vico, che non aveva brillato per tutta la gara, a scacciare i fantasmi di un supplementare o peggio ancora di una imprevedibile sconfitta. Matera deve difendersi a sette secondi dal nuovo attacco marchigiano ma sulla rimessa di Fossati il piede di Ceron tocca la linea di fondo. Cantagalli va in lunetta dopo il fallo sistematico degli ospiti e Matera può festeggiare un successo sofferto ma meritato contro una signora squadra.
Michele Capolupo
Le interviste in sala stampa di Carlo Abbatino
Coach Ponticiello analizza la prestazione dei suoi ragazzi contro una squadra di assoluto valore come il Recanati: “I sei punti che abbiamo in classifica- esordisce Ponticiello- sono stati ottenuti con squadre di altissimo profilo come Trento, Pavia e Recanati. Credo di aver avuto il grande senso di responsabilità di guidare i ragazzi durante il lavoro settimanale e i risultati si stanno vedendo. Occorre essere produttivi da qui sino a maggio”. Contro Recanato la squadra ha comunque rischiato di andare ai supplementari “ Certo. Siamo calati fisicamente contro una squadra forte che ha giocato una gara perfetta. Purtroppo Vico non era in perfette condizioni ed ha svolto un lavoro straordinario su Evangelisti. Pertanto abbiamo contato anche sulle risorse di Aprea. Nel primo mese abbiamo subito le zampate avversarie ma ora stiamo giocando con maggiore cinismo in campo. Penso alle vittorie con Pavia e Recanati in particolare”. Ora per la Bawer c’è la trasferta a Chieti: “Il Chieti è una grande squadra, ha giocatori con un passato in A1 e giovani importanti . Guardiamo una gara per volta. Non credo al calendario difficile ma voglio sottolineare la forza di questo gruppo che è riuscito a resistere a colpi che avrebbero minato qualsiasi squadra”.
Il coach Piero Coen ha il rimpianto di non aver allungato la partita ai supplementari: “Il peccato più grosso è proprio questo. Bisognava provare fino alla fine di andare per andare ai supplementari e vincere la gara. Occorreva fare un ultimo sforzo anche se devo ricordare che ci sono giocatori come Chiarello, Evangelisti e Pierini che accusavano problemi fisici”. Un giudizio sulla Bawer Matera? “La Bawer ha espresso una buona pallacanestro ed è stata preziosa nell’ultimo quarto”.
Carlo Abbatino
LE IMPRESSIONI NEL POST MATCH DI COACH CICCIO PONTICIELLO – “Il terzo successo in quattro gare dimostra la nostra ottima condizione. Eppure abbiamo affrontato ancora squadra di alto, altissimo profilo, come il Trento, il Recanati leader nella nostra ipotetica division, senza escludere Pavia, che a mio parere infastidirà diversi team nel corso della stagione e non sarà mai facile da superare. Questo momento dimostra ampiamente che la scelta di chiudere il malumore del momento nello spogliatoio è stata giusta. Io ho preso le responsabilità tutte su di me ed abbiamo visto che nessuno dei ragazzi si è sentito di dover scaricare le colpe verso un compagno, anzi, tutti si sono sentiti in dovere di dare qualcosa in più per rilanciare le ambizioni della squadra. Questo è un gruppo solido e compatto, i risultati iniziano a dimostrarlo. Qui tutti sanno che devono migliorare, soprattutto i tanti veri under a mia disposizione, gente che deve essere allenata realmente per crescere e dare sempre di più”.
L’ANALISI DELL’ASPETTO TATTICO DELL’INCONTRO – “Con Piero Coen condividiamo un grande amicizia, ma soprattutto la stessa visione del basket. In campo sono andate due squadre abbastanza speculari e possiamo dire che diversi elementi funzionali al gioco di entrambi hanno funzionato maggiormente a nostro favore. In una gara nella quale si sfidavano due squadre che fanno grande difesa e ripartono, il funzionamento dei meccanismi sotto il nostro canestro ci ha favoriti fino agli ultimi 5 minuti, quando qualcosa è cambiata. Certamente abbiamo sbagliato due tiri anche facili da tre per chiudere l’incontro e invece abbiamo alimentato il loro ritorno in partita, il finale trilling potevamo evitarlo. Poi senza dubbio anche Recanati è stata brava ad adattarsi al nostro gioco e trovare alcune contro mosse, ma questa sera la voglia di vincere della Bawer era tanta. Sono contento perché eravamo due formazioni che arrivavano all’incontro con condizioni mentali differenti ed era troppo importante dare il meglio in questo momento”.
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La fotogallery del match (foto www.sassilive.it)