Il Consigliere e Presidente del Consiglio Comunale Sabino Rocco Giacco e la Consigliera Comunale e Capogruppo Maria Giovanna Merlo del gruppo consiliare “Scanzano Libera” in una nota commentano la nomina degli scrutatori da parte del Comune di Scanzano. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Nomina scrutatori: la pratica della raccomandazione e del clientelismo.
La Commissione Elettorale Comunale di Scanzano, composta dal Sindaco dall’assessora Sisto Rosanna (sostituta delegata dalla consigliera Loscalzo Luise) dal consigliere De Marco Silvio (Movimento Civico Scanzanese) e dal consigliere Musillo Nunzio Antonio (M5S), ha proceduto lunedì 12 febbraio, alla nomina degli scrutatori di seggio elettorale per le elezioni politiche del 4 marzo.
Si rimane sempre amareggiati di fronte ai comportamenti di “certa” politica ancorata a vecchi schemi e prassi, che il tempo, purtroppo, non ha ancora sradicato.
Disapproviamo con fermezza la decisione della commissione con la quale si è stabilito di bocciare il metodo da noi proposto, quello, cioè, del sorteggio e di dare priorità ai disoccupati e agli studenti, a rotazione.
Appare discutibile il lavoro svolto dalla Commissione, in effetti il Sindaco ed i consiglieri sostengono di aver nominato gli scrutatori non in base alla propria appartenenza politica, bensì tra i disoccupati. Tale rassicurazione, seppur lodevole, ha la limitazione che la scelta viene comunque fatta dal consigliere dietro una sua valutazione ed elenco personale; non è stata neanche rispettata la rotazione degli scrutatori.
Singolare che proprio un grillino (Musillo Nunzio Antonio) non si allinei ad una prassi cara al Movimento.
Basti pensare che, in molti Comuni, i grillini hanno alzato barricate per rendere trasparente le nomine degli scrutatori. Forse il nostro operato è sminuito dato che non siamo esponenti politici appartenenti al Movimento.
Infine cogliamo l’occasione per farci portavoce delle lamentele di alcuni scrutatori nominati che ci segnalano l’inefficienza della macchina amministrativa tant’è che gli stessi sono stati costretti a recarsi presso la Casa municipale per la notifica di nomina.
Sarebbe stato altresì opportuno pubblicare gli elenchi sul sito istituzionale.