Con riferimento all’inchiesta giornalistica su rifiuti, affari e politica “Bloody Money” realizzata dal giornalista Sacha Biazzo per la testata giornalistica Fanpage.it e pubblicata in data 16 febbraio 2017 sul sito www.fanpage.it, al seguente indirizzo web https://youmedia.fanpage.it/video/aa/Wofx8uSwwSUBUYIW, si comunica che il Comitato No Inceneritore a Matera ha depositato questa mattina negli uffici dell Procura di Matera un esposto per sollecitare la Procura a disporre le opportune indagini in ordine ai fatti rilevabili dal video dell’intero servizio giornalistico, al fine di accertare se effettivamente la città di Matera è, o è stata, oggetto di smaltimento illegale di rifiuti; ha chiesto, altresì, che vengano individuati i possibili soggetti responsabili (privati, imprese, pubbliche amministrazioni), eventualmente coinvolti, valutando gli eventuali profili d’illiceità penale degli stessi al fine di procedere nei loro confronti.
Si ricorda che l’inchiesta giornalistica è stata realizzata soprattutto grazie alla collaborazione di un ex boss della camorra, tal Nunzio Perrella, che, dopo aver scontato la pena comminatagli, ha deciso di collaborare per far emergere le collusioni tra politica, imprenditoria e ambienti criminali nel settore dello smaltimento illegale dei rifiuti. Nello stesso video l’ex boss Perrella incontra Lorenzo Di Domenico, ammistratore della SMA Campania, alla presenza di Agostino Chiatto, segretario particolare del consigliere regionale campano Luciano Passariello. Nel corso dell’incontro, in particolare al minuto 5:10 del video, Di Domenico chiede al Perrella dove sarebbero stati smaltiti, evidentemente in modo fraudolento, i fanghi dei depuratori di Napoli Nord, Acerra, Regi Lagni e Marcianise. A tale domanda Perrella risponde senza alcuna esitazione “Matera, sulle zone nostre”!!!. Pur consapevoli dello scopo giornalistico in cui è maturata tale affermazione, chiediamo, e chiediamo alla Procura di Matera, che si accerti come mai un boss della camorra che “ha gestito per anni il traffico di rifiuti in tutta Italia” abbia citato proprio Matera per lo smaltimento dei rifiuti campani.
