In seguito all’ipotesi di accorpamento di scuole e plessi per costituire i sei Istituti Comprensivi della città di Matera, il dirigente scolastico del 5° Circolo e della scuola secondaria di 1° grado “Festa”Gerardo Pietro De Siante ha inviato una nota ai massimi rappresentanti delle istituzioni locali per denunciare le difficoltà provocate dall’ipotesi di dimensionamento scolastico relativo all’anno scolastico 2011-2012 e un prospetto che sintetizza le varie ipotesi di accorpamentoRiportiamo di seguito la lettera integrale.
Il Collegio dei Docenti della Scuola secondaria di 1° grado “Nicola Festa” di Matera, riunitosi l’11 novembre 2011 per discutere e deliberare in merito al dimensionamento scolastico, esprime grande perplessità per la situazione attuale. L’accorpamento di diverse scuole e plessi per costituire i sei Istituti Comprensivi della città di Matera, appare un atto frettoloso e superficiale, poco attento alle dinamiche di tipo culturale e sociale attive nel territorio.
Il Collegio vede notevolmente lesa la libertà della comunità educante. In particolare:• Il diritto allo studio dei ragazzi, parecchi dei quali vedranno cambiare ancora una volta tutti gli insegnanti, come già avvenuto quest’anno per esempio nel Plesso delle medie di Piazza degli Olmi. La perdita della continuità didattica che, paradossalmente, l’Istituto Comprensivo dovrebbe assicurare, rende più difficile il percorso di apprendimento.• La libertà di scelta delle famiglie. Gli utenti del servizio non sono stati invitati ad esprimere un parere nell’ambito delle consultazioni oggi in atto. • La continuità del lavoro docente. Gli insegnanti, pur con lungo servizio alle spalle, continua-no a girare da una scuola e all’altra e sono sempre in prima linea nell’affrontare difficoltà che poco hanno a che vedere con la didattica.• L’autonomia delle scuole appare sempre più limitata da ragioni di tipo economico.• La perdita del senso di appartenenza e dell’identità storica e culturale delle scuole di più anti-ca costituzione in una città che si candida ad essere Capitale della Cultura.
Si ricorda inoltre che l’approvazione da parte delle Conferenza delle Regioni nella seduta del 27 ottobre 2011 del documento sul dimensionamento scolastico apre un varco rispetto alla spietata appli-cazione di quanto previsto dall’art. 19 della manovra finanziaria di luglio atteso che lo stesso docu-mento precisa quanto segue:
a) l’attuazione deve avvenire gradualmente nell’arco del triennio 2012/2015;
b) il parametro dimensionale dei 1000 alunni non va conteggiato più per singolo istituto, ma come media regionale.
c) le direzioni didattiche e le scuole medie con almeno mille alunni potranno mantenere la loro autonomia.
Ciò nondimeno, il Collegio dei Docenti della Nicola Festa, rispetto al sia pur contraddittorio quadro normativo (Legge n. 111/2011, Linee Guida regionali, competenze delle Regioni), si assume le pro-prie responsabilità ed esprime il parere richiesto dalle autorità competenti. La scuola determina, con delibera assunta all’unanimità, di sottoscrivere la proposta di accorpamento espressa in data 2 novembre 2011 dalle organizzazioni sindacali di FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA E SNALS, da alcuni Dirigenti Scolastici e DGSA delle scuole di primo grado della città di Matera sintetizzata nello schema seguente:
1° Istituto Comprensivo
InfanziaVico cappelluti 87Padre Minozzi Infanzia 138
Primaria Vico cappelluti 186 Padre Minozzi Infanzia 242
1° grado Via Lanera N. FESTA 390
totale 1043
2° Istituto Comprensivo
Infanzia V Circolo La Martella 58V Circolo Via Della Quercia 50V Circolo Via Morelli 67S. Agnese Via Frangione 86Collodi – Via Cererie 181
PrimariaV Circolo La Martella 105V Circolo Via Semeria 213S. Agnese Via Frangione 186
1° grado S. Agnese Via Frangione 78
Totale 1024
3° Istituto Comprensivo
InfanziaVia Lazazzera 139Piazza Degli Olmi 701° Circolo S.G. da Matera 70
PrimariaVia Lazazzera 199 1° Circolo Nitti 137
1° gradoG. Pascoli 305
Totale 920
4 ° Istituto Comprensivo
Infanzia
Via Meucci 105Via Sanniti 75Via Cosenza 134
Primaria
Via Fermi 384Via Lucrezio 108
1° gradoVia Fermi – Media 270Via Lucrezio – Media 78
Totale 1154
5 ° Istituto Comprensivo
Infanzia Rodari – Via Emilia 102
Primaria3° Circolo – Marconi 447
1° grado Via A. Moro – Torraca 640
Totale 1189
6 ° Istituto Comprensivo
InfanziaVia Greco 126Via Bramante 110
PrimariaVia Greco 277Via Bramante 366
1° grado Piazza Degli Olmi 130
Totale 1009
Matera – 2 novembre 2011 – Il dirigente scolastico del 5° Circolo e della scuola secondaria di 1° grado “Festa”Gerardo Pietro De Siante, il dirigente scolastico del 1° Circolo e del 4° Circolo Patrizia Di Franco, il dirigente scolastico della scuola secondaria di I grado “Torraca” Leonardo Iannuzzi e il dirigente scolastico della scuola secondaria di I grado “Pascoli” Eustachio Andrulli hanno inviato una lettera ai massimi rappresentanti istituzionali relativa al dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2011-2012. Riportiamo di seguito il testo integrale.
In data 2 novembre 2011 le OO.SS. FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA E SNALS hanno invitato i Dirigenti Scolastici e i DGSA delle scuole di primo grado della città di Matera per discutere le Linee Guida regionali in materia di Dimensionamento scolastico al fine di esaminare le problematiche connesse alla loro applicazione sul territorio cittadino e di individuare soluzioni utili alla definizione di un sistema scuola in grado di rispondere alle esigenze formative della città di Matera. Tanto si rendeva necessario alla luce dell’approvazione, in data 27 ottobre, del DOCUMENTO della Conferenza delle Regioni contenente le indicazioni applicative dell’art. 19 comma 4 del dl 98/2011 convertito nella L.111/2011 e dell’accoglimento da parte della VII commissione cultura al Senato, di un ordine del giorno che impegna il Governo a rivedere il piano di razionalizzazione delle istituzioni scolastiche. All’incontro erano presenti quattro dei cinque dirigenti scolastici delle scuole cittadine e cinque DSGA su otto, in rappresentanza di sei scuole su otto. L’incontro ha preso le mosse dall’analisi, da parte delle OO. SS., delle linee guida per il dimensionamento scolastico approvate con delibera del 13 settembre dalla Regione Basilicata per la parte riguardante i criteri dell’istituzione sul territorio regionale di istituti comprensivi. Le OO.SS. hanno evidenziato che l’applicazione delle linee guida regionali determinerà un generale impoverimento della scuola lucana privandola, nei fatti, di un considerevole numero di autonomie e, nella città di Matera, un assetto di istituzioni scolastiche “comprensive” che, per quanto autonome, potrebbero non rispondere quella che costituisce la vera finalità degli istituti comprensivi: costruire un percorso coerente, unitario, condiviso tra scuola e territorio. I dirigenti scolastici condividendo le preoccupazioni sindacali hanno ritenuto che, nel caso in cui la Regione Basilicata intendesse comunque procedere nel dimensionamento delle scuole con i criteri indicati nelle Linee Guida intervenendo con la riaggregazione dei plessi e con la verticalizzazione forzata degli istituti, sarebbe opportuno intervenire sul sistema scolastico utilizzando i criteri definiti dalla conferenza delle Regioni al fine di contenere i danni e mantenere il più possibile i nuclei “storici” delle scuole cittadine.Hanno pertanto proceduto con il riesame delle proposte di aggregazione di scuole presentate dal Comune di Matera. In relazione alle proposte di dimensionamento scolastico presentate dall’amministrazione comunale in data 26 ottobre 2011, i dirigenti scolastici hanno precisato quanto segue:- nella riunione su indicata, la proposta inviata alle scuole in data 25 ottobre risultava essere maggiormente gradita alla maggioranza dei rappresentanti delle scuole: 1° Circolo, 5° Circolo, Scuola Secondaria di I grado “Festa”, Scuola Secondaria di I grado “Torraca”.- la proposta presentata il 18 ottobre risultava invece gradita ai rappresentanti di 2°,3° e 4° Circolo.- il dirigente della scuola secondaria di I grado “Pascoli” riteneva entrambe le proposte inadeguate alla realtà scolastica da lui rappresentata. I dirigenti scolastici hanno ritenuto opportuno provare a ricercare una soluzione che potesse essere migliorativa rispetto a quella che, nell’incontro del 26 ottobre con l’assessore all’istruzione del Comune di Matera, era risultata la più votata a maggioranza (quattro voti a favore, due contrari e uno contrario a tutte le proposte presentate) e che comprendesse anche alcune delle soluzioni indicate nell’ipotesi del 18 ottobre, nel rispetto dei criteri di territorialità e di continuità già indicati dall’amministrazione comunale al fine di individuare una soluzione il più possibile condivisa. È stata quindi individuata una nuova ipotesi di aggregazione che teneva conto ed integrava due delle proposte presentate dal comune. Tutti i dirigenti scolastici presenti si sono riservati di riesaminarla con collaboratori, docenti o organi collegiali e si è ritenuto opportuno aggiornare l’incontro al 4 novembre. In data 4 novembre le organizzazioni sindacali, FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, i dirigenti scolastici ed i DSGA delle scuole si sono nuovamente riuniti. Tutte le scuole erano rappresentate dai rispettivi dirigenti scolastici. I presenti hanno nuovamente discusso sulle opportunità dell’istituzione di istituti comprensivi che sconvolgeranno l’intero tessuto cittadino, concordando nel ritenere che si tratta di una manovra sbagliata con numerose e pesanti conseguenze sulla città per la quale ogni ipotesi di aggregazione risulta insoddisfacente.Considerato che l’approvazione da parte delle Conferenza delle Regioni nella seduta del 27 ottobre 2011 del documento sul dimensionamento scolastico si discostano dalla mera applicazione di quanto indicato con l’art. 19 della manovra finanziaria di luglio, i dirigenti scolastici ritengono opportuno seguire l’applicazione dei criteri definiti dalla Conferenza delle Regioni e propongono di procedere con cautela ed attenzione per l’individuazione di istituzioni scolastiche che garantiscano la qualità del servizio scolastico pubblico. Nello specifico del territorio cittadino ed in considerazione delle peculiarità delle scuole che non consentono di mantenere le orizzontalità insieme a parametri dimensionali accettabili, i dirigenti scolastici ritengono essenziale il rispetto del criteri relativo al numero di 1000 alunni da intendere come media regionale. Affermano inoltre che se sarà necessario definire nuove istituzioni scolastiche e ridefinire nuove aggregazioni di plessi scolastici sarà altresì indispensabile non disperdere quanto di positivo è stato fatto nelle sedi coinvolte nel passaggio al fine di non disperdere le tradizioni di scuole dell’infanzia, elementari e medie (ciascuna gelosissima della propria identità), ma di invitarle a ripensarsi in un comune progetto pedagogico, in una idea condivisa di scuola dai 3 ai 14 anni.I dirigenti scolastici hanno quindi espresso le loro motivate opinioni in merito alla ipotesi individuata nella riunione del 2 novembre. L’ipotesi del 2 novembre, che si riporta in allegato, è apparsa migliorativa per i rappresentanti delle seguenti scuole:• 1° circolo• 4° circolo• 5° circolo• Scuola secondaria di I grado “Festa”• Scuola secondaria di I grado “Torraca” Il dirigente scolastico della scuola secondaria di I Grado “Pascoli”, ha ritenuto la proposta migliorativa rispetto a tutte le altre dal punto di vista della territorialità e del relativo bacino di utenza ma si è astenuto dal darne una valutazione completamente positiva, affermando che la stessa è buona per i plessi di via Fermi e di Via Lucrezio ma suscettibile di possibili miglioramenti per il plesso “Pascoli” di via Parini. Sottolinea inoltre la complessità della scuola derivante dalla presenza del CTP e l’opportunità di conteggiare gli iscritti per il conseguimento della licenza media nel numero complessivo degli alunni. Il dirigente scolastico delle scuole 3° circolo e 2° circolo ha ritenuto l’ipotesi comunque inadeguata ed ha mantenuto fermo quanto esposto in occasione degli incontri con l’Assessore del Comune di Matera.. Parere favorevole all’ ipotesi del 2 novembre è stato espresso inoltre, all’unanimità o a maggioranza, dai collegi dei docenti del 1° , 4° e 5° Circolo e delle Scuole Secondarie di I grado “Torraca” e “Festa” che si sono riuniti per discutere delle tematiche legate al dimensionamento denunciando comunque l’inopportunità e la pericolosità di una costituzione forzosa di istituti comprensivi.