Nessuna crisi societaria ma solo un momento di flessibilità. Questa in sintesi la situazione che si registra all’interno del Matera Calcio. Dopo la riunione negli spogliatoi che ha fatto slittare di oltre un’ora la ripresa degli allenamenti nel pomeriggio di martedì 20 febbraio in mattinata il capitano del Matera Calcio Ciro De Franco ha consegnato ai giornalisti un documento che riassume quanto concordato negli spogliatoi con tutti gli altri compagni di squadra. Lo riportiamo di seguito.
“Noi calciatori della rosa del Matera Calcio, visto il proliferare di illazioni di dubbia provenienza, relative a presunti improvvisi annullamenti delle sedute di allenamento , nel fare chiarezza in merito, intendiamo portare all’attenzione dei media quanto segue.
Alla scadenza del termine del 16 febbraio scorso alcuni di noi si sono visti corrispondere gli interi emolumenti fissi relativi alle mensilità di novembre e dicembre, altri invece solo quelli relativi al mese di novembre, altri ancora, immotivatamente, nulla hanno percepito.
A tale situazione si aggiunga che la Società non ha corrisposto, a chi ne aveva maturato il diritto, la parte variabile di retribuzione.
Analogamente, non vi è alcuna certezza in ordine al pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sia relativi alle mensilità di settembre e ottobre e oggetto del deferimento della Procura Federale, sia relativi alle mensilità di novembre e dicembre.
In tale ottica, fermo il disappunto di ognuno di noi in merito a tali omissioni il nostro legittimo diritto a valutare eventuali azioni a nostra tutela, non corrisponde al vero quanto riportato in parte da alcuni media secondo cui gli allenamenti sarebbero stati annullati.
La squadra compatta ha al contrario, deciso momentaneamente di soprassedere da qualsiasi voglia forma di protesta collettiva, attendendo che la situazione economica del Club e i relativi pagamenti vengano effettuati nell’immediato.
La squadra, pertanto, nonostante gli inadempimenti economici continuerà ad allenarsi regolarmente con la massima diligenza, serietà e professionalità, che, d’altronde, non sono mai mancate nel corso della stagione, nel rispetto della maglia, della tifoseria e della città”.
I calciatori del Matera Calcio
In proposito l’Amministratore Unico del Matera Calcio, Antonio Taccogna, ha convocato i giornalisti per fare chiarezza rispetto a questo documento dei calciatori: ”
La società può avere un piccolo momento di difficoltà, è giustificato a tutti i livelli. Ma io ho pagato l’85% degli stipendi. 7 o 8 persone non hanno avuto chi uno e chi due stipendi e vi posso fare anche i nomi, non ha avuto uno stipendio Strambelli, non ha avuto due stipendi Stendardo, uno stipendio Maimone, due stipendi Urso, uno stipendio De Falco, Angelo e Buschiazzo. Oltre ai relativi premi per annessi e connessi a situazioni di determinati obiettivi che ci eravamo posti. Ma questo non vuol dire perchè ce l’hanno sui contratti. Vi faccio una premessa. Noi abbiamo dei crediti in Federazione che vanno ben oltre gli stipendi e voglio precisare una cosa. L’unica società in Italia che ha versato una fidejussione in contanti è il Matera Calcio per 330 mila euro + 30 mila euro di plus per aver sforato il budget Urso.
Fatta questa premessa io voglio precisare una cosa. Il Matera con sette stipendi non pagati non può finire su tutti i giornali perchè quello che ha fatto il patron Saverio Columella per questa città riportando il calcio a Matera ad un certo livello non lo ha fatto nessuno. Perciò voi siete giornalisti e fate il vostro lavoro ma cerchiamo di non infangare.
Noi non siamo il Vicenza, non siamo l’Arezzo, non siamo quelle società che stanno avendo problemi diversi. Come tutte le società stiamo avendo un problema di flessibilità come tutte le srl, in Italia quante persone avanzano nove-dieci stipendi. Di questi signori c’è qualche giocatore che avanza uno stipendio, alcuni due e si chiedesse anche il perchè. Io rappresento come amministratore unico il Matera Calcio e mi assumo le responsabilità di quello che sto dicendo. Il Matera andrà avanti e l’hanno prossimo se Dio ce lo consentirà vinceremo anche il derby”.
Michele Capolupo
Nella foto www.SassiLive.it Antonio Taccogna in sala stampa e il comunicato dei giocatori del Matera Calcio sottoscritto dagli atleti
Caro sig.Taccogna, bastava fare questo comunicato nei giorni scorsi e non oggi! da sempre i tifosi non pretendono la luna ma solo chiarezza! I lunghi silenzi alla fine servono solo ad alimentare quelle illazioni di cui lei parla. Detto ciò io personalmente sarò sempre riconoscente a Columella, però si metta anche nei panni dei calciatori che non ricevono gli stipendi o che si vedono togliere a tavolino i punti conquistati sul campo per inadempienze societarie. E si metta anche nei panni dei tifosi….Perchè ad es. non ha parlato ieri? e poi francamente io vorrei sentir parlare Columella e non altri! Forza MATERA!
Finalmente chiarezza! In questo momento particolare, ancor di più, bisogna star vicini alla squadra e al presidente in ogni modo e far sentire il calore di una città che fra i professionisti merita di esserci e vuole restarci!!
SEMPRE E COMUNQUE FORZA MATERA!!
Concordo con quanto scritto sopra. La terza serie e’un patrimonio Di tutta la citta’. La societa’ deve essere piu’ presente con la stampa ed I tifosi per evitare possibili strumentalizzazioni. Personalmente non ho dubbi sull’ambizione di Columella di volere il meglio per il Matera Calcio pero’ bisogna fare sempre I conti con le dinamiche economiche del nostro territorio. Vorrei che a Matera Ci fosse sempre lo zoccolo duro dei tifosi che vengono allo stadio anche a vedere il Matera lottare per non retrocedere e non solo quei pseudo tifosi che vanno allo stadio quando si e’primi in classifica.
Sarà stata fatta pure chiarezza ma emerge un dato allarmante: non ci sono soldi. E, purtroppo, senza soldi non si va da nessuna parte. È l’inizio della fine! Speriamo che mi sbagli. FORZA MATERA.
Indubbiamente il comunicato del Dirigente Sig. Taccogna, per la maggior parte dei tifosi materani, sia pure ufficiosamente erano già a conoscenza.Bene ha fatto ha ufficializzare la non tanto felice situazione attuale della Società. Sta di fatto che la maggior parte dei giocatori, nonostante gli inadempimenti economici, hanno deciso di continuare regolarmente il loro lavoro, dimostrando un ruolo di responsabilità esemplare, serietà e senso del dovere.Certamente Columella al più presto riuscirà a superare questo momento difficile e delicato al fine che nella squadra torni quella serenità e fiducia che tutti noi ci attendiamo. Chi vuole veramente bene e sottolineo BENE a questo Matera cerca di non alimentare polemiche inutili che comporterebbero soltanto danni alla Società e automaticamente anche a noi tifosi.
Pasquale Fontana
IL nostro Presidente avrà sicuramente delle pecche nella comunicazione con stampa e tifosi,ma bisogna riconoscergli l’impegno profuso in questi anni sia economicamente che di tempo sottratto al suo lavoro e alla sua vita personale x il bene del nostro Matera Calcio facendoci vivere delle bellissime emozioni.Ero sicuro che purtroppo sarebbero giunti questi problemi,x quanto tempo può andare avanti un imprenditore lasciato solo (ribadisco lasciato solo)da una città fatta eccezione da noi fedelissimi 1300abbonati?1- Dopo quasi 7 anni di presidenza ancora non gli viene data la gestione dello stadio(vergognoso)2-classe politica praticamente assente ( vedi problemi infrastrutture ancora irrisolti)3-Classe imprenditoriale non pervenuta proprio(o quasi) basta vedere la cartellonistica pubblicitaria all’interno dello stadio la maggioranza aziende Pugliesi 4-Gente che abitualmente usufruisce di accrediti omaggio (lamentandosi pure magari del mancato acquisto di questo o quel calciatore) concludo dicendo che sta alla città intera che tiene alle sorti della nostra squadra stringersi attorno al nostro Presidente facendogli capire con gesti concreti di non essere solo ,ma allo stesso tempo di comunicare e interloquire di più con la città!Forza?Matera
Condivido anche le virgole di quanto scritto da Luca 73