L’Italia di oggi è un Paese che, sempre più spesso, mira alla risalita economica affidandosi alle giovani start up: pur essendo ancora indietro rispetto agli altri paesi europei, negli ultimi due anni la situazione è indubbiamente migliorata. Sono infatti numerosi gli imprenditori che, da ogni regione d’Italia, partono avviando una propria attività redditizia e fruttuosa: se anche voi cullate questo sogno, qui troverete l’ABC per avviare un business di successo.
- Individuare la sede per la propria impresa
Avviare un business vincente significa intanto trovare una sede adatta per ospitarlo, e naturalmente allestirla di tutto punto. Lo spazio dovrà essere idoneo al numero di dipendenti o soci della start up, ed essere arricchito da tutte le componenti essenziali, siano esse più o meno tecnologiche: dai computer alle scrivanie, passando per le sedie. Non dovranno chiaramente mancare i software gestionali, insieme alla connessione Internet e alla linea telefonica aziendale: provider come Vodafone, a tal proposito, mettono a confronto le diverse offerte di telefonia fissa dedicate ai business, così da poter scegliere il miglior piano per la propria impresa.
- Analisi di mercato e individuazione del segmento
Un passo indispensabile per un’attività di successo è l’analisi del mercato, per capire i suoi potenziali sbocchi e per studiare come rivolgersi a un determinato segmento di mercato. Gli esempi delle attività imprenditoriali vincenti, infatti, ci insegnano che il segreto è individuare una nicchia precisa: questo per evitare di calarsi in mercati troppo competitivi per una giovane azienda, in quanto già dominati dai business delle multinazionali.
- Redigere un business plan professionale
La redazione del business plan rappresenta l’ossatura teorica di qualsiasi start up: si tratta, infatti, di un documento che ha lo scopo di mettere nero su bianco una serie di numeri e di informazioni fondamentali. Ad esempio, il piano di business dovrebbe sempre contenere i costi di avvio dell’attività, insieme ai dati raccolti durante la fase di analisi del mercato. Non dovrebbero poi mancare le previsioni sulla redditività dell’impresa, insieme agli obiettivi da raggiungere. L’importanza del business plan, poi, è nota anche nell’eventualità di dover richiedere un finanziamento pubblico o privato.
- Implementare le corrette strategie digitali
Il marketing è, come sempre, un pilastro sul quale costruire la propria visibilità e il proprio brand: nessuna società, oggi, può rinunciare alla presenza in rete con un proprio sito web aziendale, magari arricchito da un blog. Internet poi permette di sfruttare strumenti di advertising molto performanti come Facebook Ads o Google AdWords: fondamentali per raggiungere un pubblico altamente targettizzato.
- Circondarsi di collaboratori affidabili e formarli
Il team è il cuore pulsante di un business: dalla qualità dei collaboratori, difatti, dipende sempre il successo o il fallimento di qualsiasi attività. È sempre meglio circondarsi di persone che siano esperte nei rispettivi settori, ma anche proattive e votate alla causa. Questo non significa, però, che l’azienda non debba puntare a una risorsa junior da far crescere in loco, dato che secondo gli esperti delle risorse umane la formazione aziendale rappresenta uno strumento di crescita, in grado di arricchire le competenze dei professionisti “in casa”.