Si è svolto nella serata di giovedì 22 febbraio lo spoglio delle elezioni per il rinnovo della RSU alla Callmat di Matera, la più grande azienda lucana del settore TLC (telecomunicazioni). Alle elezioni ha votato circa il 90% dei lavoratori aventi diritto con la UILCOM che ottiene due RSU ed un RLS con il 27,1% dei consensi. Grande la soddisfazione in casa UIL che dopo i grandi successi già ottenuti nei mesi scorsi in altre aziende del settore riesce a conquistare un risultato straordinario in una delle aziende più importanti presenti in regione.
“È la vittoria prima di tutto della democrazia – dichiara Giovanni Letterelli Segretario della UILCOM di Basilicata – vista l’altissima affluenza al voto che ha raggiunto il 90%. L’altra vittoria è della UILCOM di Basilicata che diventa un punto di riferimento importante per i lavoratori.”
“I lavoratori – continua Letterelli -, che ringraziamo di vero cuore, hanno premiato la coerenza delle nostre politiche e del comportamento sindacale, il rigore nella difesa dei diritti e del lavoro ed il coraggio che nel tempo ci ha permesso di costruire con pazienza, operosità e determinazione il risultato odierno. Adesso tocca a noi non deludere le aspettative di quanti hanno riposto nella nostra organizzazione la loro fiducia. Questo voto evidenzia che vi è un nesso più forte e più stretto tra i programmi dell’organizzazione e le persone che la rappresentano partendo dal semplice iscritto per arrivare al gruppo dirigente”.
“Il grande risultato ottenuto dalla UILCOM – conclude Letterelli – dimostra l’impegno costante dei nostri dirigenti sindacali e premia la grande stima dei lavoratori verso i nostri candidati. È un risultato che premia la capacità e la scelta di voler lavorare di squadra e di concerto con la Segreteria della UILCOM. Tale successo deve rappresentare per i neo-eletti un rinnovato e forte stimolo a rappresentare con serietà i lavoratori mediante la contrattazione aziendale e il quotidiano impegno da assolvere attraverso relazioni sindacali partecipative. Risultati come questo non si improvvisano mai tantomeno in periodi come l’attuale in cui molte forme di rappresentanza vivono crisi profonde di credibilità”.
Feb 23