“Signor Presidente, in questa campagna elettorale c’è inganno. Un inganno perpetrato ai danni del popolo sovrano e della democrazia”. E’ quanto dichiara nella lettera inviata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il segretario dei Radicali lucani, Maurizio Bolognetti (candidato al Senato con la lista Insieme) e impegnato da 32 giorni, dalla mezzanotte del 26 gennaio, in uno sciopero della fame.
Bolognetti spiega le motivazioni dello sciopero della fame e della sete che ha deciso di attuare dal 26 gennaio scorso: “Sto dando corpo a una iniziativa non violenta, alla mia fame e alla mia sete di democrazia, per rivendicare il rispetto dell’art. 294 del Codice Penale”.
Nella lettera Bolognetti chiede a Mattarella “di far ascoltare nelle prossime ore la sua autorevole voce, per ricordare a tutti che democrazia fa rima con diritto alla conoscenza e che una campagna elettorale che voglia rispettare minimi standard democratici deve garantire parità d’accesso ai mezzi d’informazione”.